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Malattie pesci dolcePer richieste e consigli sulle cure delle malattie più comuni che possono affliggere i nostri pesci.
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non mi hai risposto: hai fatto confusione tu, o ai platy può effettivamente venire la coda a spillo?
ok per il sale, ma se la cura va fatta in vasca... non credo che cory e neritine gradirebbero molto il sale. nella fase iniziale, può anche bastare l'incremento termico, altrimenti io devo dire che mi sono trovata male col contraik (difficile da dosare e un po' impattante) e bene con l'esha exit, che mi sembra un po' meno impattante.
ciao, ba
ho letti di casi di platy con coda a spillo, anche qui su acquaportal
benchè, per quello che ne sò io, non sia ancora stato isolato il gyrodactylus monospecifico del platy, nulla mi fa pensare che non possa essere attaccato...
in ogni caso si rischia alzando le temperature..se fosse questo parassita cutaneo si propagherebbe con molta più facilità con temperature alte
quindi non si hanno molte possibilità
se non ci sono avannotti con la coda a spillo io farei comunque un trattamento col sale senza alzare la temperatura per poi valutare dopo qualche tempo come muoversi controllando i sintomi
mario86, la coda a spillo nei platy????
io più che il praziquantel contro il gyrodactilus, tipico dei guppy e non dei platy, opererei l'innalzamento termico, nel caso ricominciassero, perchè penserei prima a ictio che a girodactilus.
ciao, ba
Quoto babaferu.
Lo sfregamento dei pesci depone genericamente per parassitosi esterna, ed in prima ipotesi verosimilmente per Ittio, visto la facilità di riscontro di questa patologia.
I Trematodi come gyrodactylus, anche questi parassiti della pelle, vengono riscontrati meno comunemente e in prevalenza nei ciclidi. Tipico dell'infestazione da gyrodactylus oltre allo sfregamento è la presenza di parti dell'epidermide rossastre per l'infiammazione, nonchè il respiro accellerato.
Quoto babaferu.
Lo sfregamento dei pesci depone genericamente per parassitosi esterna, ed in prima ipotesi verosimilmente per Ittio, visto la facilità di riscontro di questa patologia.
sinceramente per quel che mi riguarda sono state molte di più le volte che ho visto grattarsi i pesci per il gyrodactylus che per l'ittio
e per quel che riguarda i guppy il turnbulli è una delle maggiori cause di stragi
in ogni caso aspettiamo e vediamo se i sintomi sono inequivocabilmente quelli da ittio
in ogni caso portare la salinità dell'acqua addirittura a 6 grammi per litro, oltre che combattere l'ittio (per questo ne bastano 3), faciliterebbe le regolari funzioni vitali del pesce (studio fatto dal dottor cellerino)
in ogni caso portare la salinità dell'acqua addirittura a 6 grammi per litro, oltre che combattere l'ittio (per questo ne bastano 3), faciliterebbe le regolari funzioni vitali del pesce (studio fatto dal dottor cellerino)
Premesso che ogni intervento curativo contro l'ittioftiriasi ha succeso soltanto se è stata correttamente valutata la gravità del caso. Secondo quanto riportato in letteratura e sperimentato finora, l'Icththyophthirus non può essere ucciso direttamente. Infatti, per debellare la malattia il farmaco agisce con la distruzione dei Tomiti che nuotano liberamente in acqua. Di preferenza il P.A. di prima scelta è il verde di malachite, presente nei preparati ad uso acquariologico. Contestulamente viene innalzata la temp. (trattamento termico) per accellerare il ciclo del parassita, ed in sinergia con il farmaco si hanno maggiori probabilità di colpire tutti i tomiti.
In alternativa a quanto suddetto e comunemente in uso con successo, la letteratura contempla anche l'uso del sale di chinino cloridrato, P.A. questo che lavora bene a Ph abbastanza basso, sotto il 6,5.
Personalmente, non ho esperienza ne notizie sull'uso del sale da cucina contro l'ittio in fase conclamata.
Ciao
allora per ora nessuno si gratta e niente puntini da ittio, mangiano tutti come cessi e le feci sono normali.
Gli avannotti sono tutti normali, sono piena (tranquilli li darò via praticamente tutti, vorrei tenere solo una femmina), ormai i platy nemmeno li guardano, han capito che è troppo uno sbattimento rincorrerli quando il cibo cade dal cielo una o due volte al giorno