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Chimica, biocondizionatori ed integratori dolcePer parlare dei valori dell’acqua, del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi e degli integratori e biocondizionatori .
Secondo me tutte le piante sono in grado di assimilare i carbonati.Hai presente la storia di anidride carbonica..,fotosintesi..., ossigeno ste cosucce qua insomma.
Non e' cosi'. Circa la meta' delle piante e' in grado di assimilare carbonio solo tramite CO2, l'altra meta' puo' usare sia CO2 dsciolta sia carbonati/bicarbonati attuando la decalcificazione biogena. Ma la decalcificazione e' una prerogativa, non e' una caratterisctica comune a tutte le specie. Mi riferivo a questa seconda meta'. Probabilmente mi sono espresso malamente. MarioMas ha probabilmente intuito cio' che volevo dire.
Vediamo un po di allargare il concetto.
Piante terrestri, assumono carbonati,dalle radici e dalle foglie(co2 nell'aria).In questo modo si hanno due risultati crescita della pianta(tralascio il discorso fotosintesi ,glucosio riserve ect..ect) e produzione di ossigeno.
Piante acquatiche, stessa storia. Assumo carbonati dalle radici(la dove ne sono provviste) e dall'apparato fogliare.Risultato?? crescita della pianta e produzione di ossigeno.
La co2 disciolta in vasca, non altro che acido carbonico(H2CO3) quest'ultimo non nient'altro che ione bicarbonato e ione idrogeno.Altresi lo ione di bicarbonato si può intendere come ione carbonato e ione idrogeno.Ora, tralasciando la parte che riguarda gli ioni di idrogeno, che vanno ad influenzare il ph,come puoi vedere, questa reazione rende disponibili per le piante carbonati e bicarbonati .Quindi la fonte di carbonio tanto necessaria alle piante e a tutte le forme di vita conosciute.
Un fenomeno di decalcificazione biogena, si potrebbe verificare se la vasca ha delle carenze(co2,fondo povero,fertilizzazione non ottimale,ect..ect..),altrimenti le piante prendono gli elementi vitali dove fanno meno fatica,ovviamente se correttamente somministrati.
Sinceramente faccio fatica a capire questa distinzione di metà che intendi tu,in quanto per me(e non solo) se le piante, hanno a disposizione una fonte ottimale di carbonati e bicarbonati, non andranno mai a sviluppare un fenomeno di decalcificazione,questo vale per tutte le piante.Se in una vasca si verifica un fenomeno di decalcificazione consistente è segno che qualcosa non va,in quanto tale fenomeno avviene in funzione di una necessità:" la sopravvivenza".Quindi non è una prerogativa ed è una caratteristica di tutte le piante.
Cmq dato che ti vedo fermo nella tua posizione,sicuramente avrai dei link e/o documentazioni da farmi leggere.Sai com'è io sono sempre pronto a rivedere le mie convinzioni e ho il vizio di voler sempre imparare.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
Come ha già ampiamente espresso TuKo, la decalcificazione biogena è un processo che si istaura in casi estremi allor quando le piante non riescono a trovare fonti di carbonio utili alla loro sussistenza per cosi dire (per usare le stesse parole del caro TuKo) "facili" da assorbire e si cimentano nell'estrazione di tale composto proprio dai carbonati presenti in acqua. Ciò comporta un progressivo abbassamento del KH con valori che possono facilmente andare prossimi allo "0". Ne consegue che con un tampone bassissimo il PH oscillerà facilmente su valori molto acidi. Il principale segnale di una decalcificazioni biogena in atto è una leggerissima coltre polverosa bianca che ricopre piante e arredi. Ma ripeto si istaura solo in particolari vasche fortemente piantumate ed illuminate su cui non viene erogato un quantitativo corretto e sufficiente di CO2.
Nella linea di fertilizzazioni Seachem esiste, per esempio, un prodotto, l'Excel, che altro no è che una fonte di carbonio organico facilmente assimilabile oltre ad altre componenti che si reputino essere antialghe.
Cmq dato che ti vedo fermo nella tua posizione,sicuramente avrai dei link e/o documentazioni da farmi leggere.Sai com'è io sono sempre pronto a rivedere le mie convinzioni e ho il vizio di voler sempre imparare.
Del libro della Walstad (Ecologia dell'acquario di piante) sono sicuro avrai sentito parlare. Capitolo V (Il carbonio). Poi se vuoi ne riparliamo.
Una nota sola rispetto al tuo ultimo mex: la CO2 in acqua non e' solo H2CO3, e' anche CO2 "disciolta" come lo e' l'ossigeno che i pesci respirano.
Siete stati chiarissimi tutti, grazie mille per le risposte e spero che questo post riesca a far nascere nuove "discussioni" come sta succedendo tra idee diverse, in modo da confrontarsi sempre di più!
Cmq dato che ti vedo fermo nella tua posizione,sicuramente avrai dei link e/o documentazioni da farmi leggere.Sai com'è io sono sempre pronto a rivedere le mie convinzioni e ho il vizio di voler sempre imparare.
Del libro della Walstad (Ecologia dell'acquario di piante) sono sicuro avrai sentito parlare. Capitolo V (Il carbonio). Poi se vuoi ne riparliamo.
Una nota sola rispetto al tuo ultimo mex: la CO2 in acqua non e' solo H2CO3, e' anche CO2 "disciolta" come lo e' l'ossigeno che i pesci respirano.
Penso che tu non abbia le idee tanto chiare -28d# -28d# .
Prova ad osservare la formula di quella che tu chiami co2 disciolta.
Tu parli di co2 in acqua e disciolta, come se fossero due cose distinte e separate.
Acqua(H2O)+anidride carbonica(CO2),che sia atmosferica,da bombola,da bottiglia, il risultato è acido carbonico(H2CO3).
Per il libro a cui fai riferimento,appena ne rientro in possesso controllerò,ma a memoria non mi sembra che quello che vi è scritto sia esattamente come dici tu.
Giusè l'excel non è una fonte di carbonio organico(questa è una caxxata che trovi scritta nei siti di vendita), infatti in molti pensano che possa sostituire la somministrazione di CO2,Ufficialmente mamma seachem afferma che aiuta la lavorazione dei carbonati da parte delle piante,ufficiosamente non è nient'altro che un controllore per la prolificazione algale.In tal senso c'e un interessante 3d,dove tra matteo,massimo,enrico,e dario(rispettivamente..rek,stardom,mixpix,acquagar den) si è contattato il supporto seachem,quest'ultimo messo un pò all'angolo si è rifugiato nel classico "segreto industriale".Alla fine il 90% di quel prodotto presenta un derivato di un disinfettante che si usa per sterilizzare le attrezzature chirurgiche.
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Si TuKo, tempo fà mi sono imbattuto in un 3d simile su Acquagarden e addirittura alcuni utenti ipotizzavano che potessero esserci delle sostanze anche nocive alla salute umana, tantè che consigliavano di sciacquarsi le mani se il prodotto veniva a contatto con la pelle (forse era proprio Dario Schelfi a sollevare la questione ). In effetti sul prodotto in questione Vi è un alone di mistero che la Seachem volutamente vuole mantenere sulla composizione chimica.
Quote:
infatti in molti pensano che possa sostituire la somministrazione di CO2
Questo io personalmente non l'ho mai pensato e se non erro non lo consiglia nemmeno Seachem, tantè che il prodotto alla fine non ha nessuna influenza sul PH e se invece fosse proprio una base di carbonio penso che dovrebbe in qualche modo acidificare o la mia deduzione è errata ?
Se ti ricordi il post a cui fai riferimento con gli amici citati mi posteresti il link mi piacerebbe leggerlo.....grazie e auguroni