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Originariamente inviata da Xmode
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Ci metto del mio ricordando che una intossicazione da piambo in acquario dovuta a contaminazioni da acqua potabile, è per me una ipotesi molto remota.
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Mi spiace ma devo dissentire da questa affermazione, poichè il piombo può entrare nei rifornimenti idrici liscivando (frizione di un liquido) dalle condutture di rame. Nonchè, in merito alla rubinetteria, il piombo è presente nella lega dell'ottone in concentrazioni intorno al 2,2-2,5% (che non è poco). Non per nulla è stabilita per legge una quota massima di tolleranza nei nostri acquedotti, altrimenti se così non fosse perchè fissare dei limiti così restrittivi?
Sono d'accordo altresì che in condizioni "normali" la tolleranza del corpo umano è molto elevata e pertanto un'eventuale intossicazione da piombo nei moderni acquedotti è praticamente da escludere, il discorso però per i pesci è diverso, non si sta parlando del bicchiere d'acqua del rubinetto da bere, ma dei cambi e dei rabbocchi negli acquari.
Infine tieni presente che non tutte le acque di rubinetto sono dure, a casa dei miei esce con gh8 e kh4 (infatti mi rifornisco da loro).
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Originariamente inviata da Xmode
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Il cloro in ogni caso va via da solo, quindi perchè complicarsi la vita??
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Perfetto, questo credo che ora sia ben chiaro... da usarsi come indicazione generale, il cloro non va "combattuto" come per esempio i metalli pesanti, essendo un gas non può che evaporare, lasciare la tanica aperta per 12/24 ore o utilizzare un diffusore (doccia x capirci) per i cambi/rabbocchi.
ps: personalmente preferisco il riposo, poichè colgo l'occasione per far decantare altri metalli pesanti
pps: non è per essere paranoico, ma alcune patologie debilitanti per i nostri pescetti possono arrivare da molto lontano