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Si è una cosa davvero particolare...da quando mi sto dedicando ai labirintidi mi sto accorgendo sempre di più del filo conduttore che si ha con i ciclidi. Questi ultimi sono più evoluti, ma è come se i labirintidi fossero uno stadio larvale dell'evoluzione del ciclide.
Complimenti per l'articolo MarZissimo!
E' molto interessante anche sapere chi è riuscito a catturare questi esemplari(o perlomeno i progenitori), mi piacerebbe chiedergli qualcosa di più sul luogo di provenienza, tipo valori dell'acqua, temperature "estive" ed "invernali"(il virgolettato in quelle regioni è d'obbligo). L'idea che mi stuzzica, è sapere se, essendo questi individui derivati da esemplari liberi(pertanto si presuppone più robusti, ma anche qui il condizionale è d'obbligo), potessero sopportare un inverno all'esterno, o quantomeno temperature inferiori a quelle canoniche delle nostre vasche(del tipo da 6 a 16, per citare un esempio a casaccio).
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"Quello che devi considerare" dice, "è la possibilità che a Dio tu non sia simpatico. Potrebbe essere che Dio ti odi. Non è la cosa peggiore che ti può capitare." Il modo in cui la vedeva Tyler era che attirare l'attenzione di Dio per essere stati cattivi era meglio di non ottenere attenzione per niente. Forse perché l'odio di Dio era meglio della sua indifferenza.
Grazie per i complimenti
Non esiste...l'inverno all'aperto proprio no...magari ti reggono i 20-21° (anche qua sono abbastanza scettico), però l'inverno all'aperto assolutamente no...
Gli esemplari sono stati pescati nella regione est di Minburi / Bangkok....e sai com'è....lì sotto i 24 non ce vai manco adesso..
Mmmh lo immaginavo, e la tua conferma ha fugato ogni dubbio!
Rileggendolo ho notato come gli individui siano entrati nella fase riproduttiva immediatamente dopo aver cambiato vasca, passando cioè a quella con colonna d'acqua minore e (credo, correggimi se sbaglio) temperatura maggiore(o comunque con una T diversa dalle condizioni iniziali), interpretando ciò (in maniera veramente rapida)come un cambiamento nella stagione. E tra l'altro, secondo me, parlando in generale, è questo che va sempre più scomparendo, visto che abbiamo pesci sempre più colorati ed estremizzati in alcune caratteristiche che sanno sempre di meno come riprodursi.
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"Quello che devi considerare" dice, "è la possibilità che a Dio tu non sia simpatico. Potrebbe essere che Dio ti odi. Non è la cosa peggiore che ti può capitare." Il modo in cui la vedeva Tyler era che attirare l'attenzione di Dio per essere stati cattivi era meglio di non ottenere attenzione per niente. Forse perché l'odio di Dio era meglio della sua indifferenza.
....Jamario.. il discorso di simulare dei cambiamenti di stagione, può dare buoni risultati con parecchi "pesci tropicali" che poi in realtà "tropicali" non lo sono del tutto.... dipende sempre dalla zona di provenienza.. per esempio: gli Aplocheilus panchax, killifish diffusi in gran parte dell'India, Malesia ecc...
pesci da alte temperature.... anni fa ho trovato una popolazione proveniente dal Manipur, un territorio caratterizzato da un "quasi inverno" e da sbalzi di temperatura... ebbene.. questi Aplocheilus mi passano tranquillamente l'inverno in cantina con temperature attorno ai 14°....
..questo vale anche per tantissimi melanotaenidi.... gobidi.... killifish... e anche labirintidi come Channa e Macropodus, per dirne alcuni....... e credo anche Betta.. bisognerebbe sempre sapere la zona di provenienza e quindi il variare delle temperature con le stagioni... (ebbene sì!.. anche nei paesi extracontinentali esistono le stagioni!)... ciao!
(ebbene sì!.. anche nei paesi extracontinentali esistono le stagioni!)
Su questo avevo ben pochi dubbi, anche se lì stagioni sono segnate da passi anche molto diversi da come li conosciamo. Il dubbio, o la riflessione che facevo a seguito di quest'articolo, era: e se i pesci iper-selezionati che purtroppo oggi ci vediamo propinati fin troppo spesso avessero perso quella capacità di risposta al cambiare delle condizioni che fa scoccare l'ora della riproduzione?
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"Quello che devi considerare" dice, "è la possibilità che a Dio tu non sia simpatico. Potrebbe essere che Dio ti odi. Non è la cosa peggiore che ti può capitare." Il modo in cui la vedeva Tyler era che attirare l'attenzione di Dio per essere stati cattivi era meglio di non ottenere attenzione per niente. Forse perché l'odio di Dio era meglio della sua indifferenza.
: e se i pesci iper-selezionati che purtroppo oggi ci vediamo propinati fin troppo spesso avessero perso quella capacità di risposta al cambiare delle condizioni che fa scoccare l'ora della riproduzione?
è una saggia osservazione.... .. potrebbe proprio essere, secondo me, osservando i miei pesci, a cui faccio fare un riposo stagionale a temperature inferiori.. può anche essere che restino più deboli, perchè la temperatura sempre costante ( e alta) non permette loro di sviluppare i giusti anticorpi..
a me capita questo con pesci europei o di zone temperate quando non viene rispettata la pausa stagionale attorno allo zero.. sicuramente tenere tutti i pesci (che non siano di zona equatoriale di pianura) a 26°/28° costanti può portare a problemi....
Io credo che li terrò nello stanzino, anche gli adulti, perchè 20° effettivamente mi sembrano un pò pochini...come dici tu la minima minima penso sia 22
Jamario la stagionalità è sicuramente un elemento importantissimo, non c'è dubbio, però ovviamente va contestualizzata all'area geografica di provenienza dell'animale.
Sostanzialmente se lo splendens lo tieni in una vasca con riscaldatore tarato a 25° (la STRAGRANDE maggioranza delle persone li tiene così) , la stagionalità gliela fai fare comunque, perchè durante l'anno a Bangkok la T è quella, e in estate (non so in che mesi di preciso si abbia lì il picco che noi abbiamo a Luglio/Agosto), come da noi, sale sopra i 30, portando con se tutta una serie di conseguenze, ad esempio larve di zanzara in abbondanza.
Se dai un occhio a quello che viene scritto in "letteratura" trovi che per riprodurre lo show devi alzare la T, e imbottire di chironomus la femmina...in pratica gli simuli l'estate...io invece che ricorrere a forzature, ho semplicemente aspettato che l'estate arrivasse naturalmente.
In pratica, quello che voglio dire, è che per le nostre T e la nostra cultura acquariofila (non dico nostra di noi del forum, dico nostra di noi italiani tutti), lo splendens non ha problemi di stagionalità, ha tutta un'altra serie di casini che gli vengon fuori da ibridazione e selezione spinta...ma la risposta al trigger stagionale è ancora viva e vegeta, anche negli show.
Poi chiaro, che se parliamo di SudAmerica, allora ti do ragione, nel senso che lì, e anche in altre parti del mondo, la stagionalità è molto più "drastica", e porta con se parecchie conseguenze che si dovrebbero riflettere su alcuni accorgimenti che la STRAGRANDISSIMA maggioranza degli acquariofili manco conosce, e i pesci ne risentono parecchio, basta vedere l'aspettativa di vita media di un ciclide sudamericano in acquario...