insomma.. devo fare un monologo
vabbè, alla fine lo porto avanti con delle altre domande, speriamo che qualcuno risponda, altrimenti mi sa che ci si ferma di nuovo.
penso che il sale buono per antonomasia non esista. come per altre cose andiamo per suggerimenti o letture, senza avere dei riscontri di laboratorio e soprattutto senza considerare che le vasche non sono tutte uguali.
La risposta più frequente è "prendi quello perchè è carico in Kh/Ca/Mg".
per un nanista senza reattore di Ca, un sale carico è senza dubbio comodo, e la considerazione "anche se è scarso glieli aggiungo" va bene fino a un certo punto.
una delle funzioni dei cambi è appunto quella di ristabilire gli squilibri ionici che si creano anche con la somministrazione dei vari buffer. se andiamo a correggere l'acqua nuova per alzare quei valori mi sa che non riequilibriamo tanto... o sbaglio?
quindi, restringendo il cerchio, un sale buono potrebbe essere quello che ha componenti puri, pochi residui di lavorazione, metalli pesanti e un equilibrio di macro/microelementi simili alle condizioni in natura.
anche questa affermazione è in un certo senso discutibile, e mi ricollego a un discorso che facevo con Biandrea l'altro giorno. il sale kent viene ritenuto un buon sale, ma è parecchio alto in kh e ca e soprattutto ha una concentrazioni di oligoelementi tale che si consiglia di diminuire eventuali integrazioni specifiche del 20%, altrimenti gli sps smarronano..
in sintesi, penso che quando si allevano sps e si reintegrano oligoelementi bisogna fare attenzione anche a quale tipo di sale si adopera, perchè il discorso del "sale buono" diventa sempre più soggettivo e specifico. magari a volte si diventa matti a cercare i colori, poi la soluzione sta proprio lì davanti al naso.. forse non è un caso frequente, però teniamolo presente.
per chi avesse voglia di leggersele, nei link che ha postato marcola62 c'è una comparazione di diverse marche, con le relative concentrazioni.
poi c'è il discorso dei fosfati.. ne ho sempre sentito parlare ma non ho mai trovato un post dove qualcuno avesse fatto misurazioni attendibili. questo potrebbe essere veramente rilevante. ma ci saranno ancora in commercio sali con concentrazioni di PO4 particolarmente alte? e quali sono queste marche?
discorso marinemix, che è stato il tormentone dell'estate scorsa.
due opposte fazioni: chi ha avuto risultati eccezionali e chi invece ha avuto problemi con gli animali e ha cestinato il tutto. qui onestamente non ho capito proprio dove stia la verità, o se ci sia una verità unica. però mi piacerebbe approfondire il discorso anche con chi l'ha provato e soprattutto capire quali sono gli oligo carenti in quel sale che riescono miracolosamente a far morir di stenti la valonia, per dirne una...
riguardo alla preparazione dell'acqua, io mi regolo così:
la porto in temperatura e verso il sale mescolando velocemente con la mano, per evitare che si creino dei cristalli insolubili che porterebbero a valori non corretti. questa è una delle cause di carenze di magnesio (lo dice Rovero, beninteso.. non è farina del mio sacco) e mi è sembrato opportuno indicarlo in questo post, nel caso qualcuno non lo sapesse.
preferisco usare le mani perchè così riesco a sentire se si forma del fondo, ma va bene qualsiasi mestolo che non sia di metallo. per risponder(mi) alla domanda, basta lasciarla una notte con una pompetta e il riscaldatore, lasciando aperto il contenitore per permettere ai gas disciolti in acqua di equilibrarsi con quelli nell'atmosfera.
sull'opportunità di correggere l'acqua nuova con i vari buffer, secondo me vale il discorso fatto di sopra. se la vai a correggere, quel benedetto equilibrio va a farsi friggere.
sulla percentuale di salinità da tenere in vasca, tolto il discorso dei negozianti che lo fanno per contrastare le parassitosi o infezioni nei pesci (oodinium e simili.. io sulle malattie dei pesci so proprio nulla...) e forse magari pure per raspare un po', le mie domande sono un po' mezze risposte, cioè quelle sono le motivazioni che ho raccolto dalla lettura di interventi da parte di utenti che ritengo attendibili. tuttavia mi piacerebbe approfondire un po' il discorso della bassa salinità=maggiore ossigenazione.
bene, ora caro Emanuele, come dice....
,( lasciam stare vah), è il tuo turno... approfitto per allegare la tabella gentilmente trafugata ad aquatronica per ricordare le differenza tra salinità, densità e peso specifico.
vuoi mai che a forza di darci...e.. ATTENZIONE ALLA VIRGOLA