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Approfondimenti NanoreefSezione di approfondimento dedicata al Nanoreef. Per discutere riguardo gli articoli pubblicati sul portale ed altri argomenti di particolare interesse. NEW: Recensioni prodotti per nanoreef.
Comunque per me è una cavolata evitare questo e quell'altro poichè sono processi naturali e a mio parere benefici per il sistema..... parlo nel periodo di maturazione in generale!!
Per il resto bell'articolo
beh un po' di ciano possono essere naturali, molt ciano non sono naturali, l'acuqario non è una cosa naturale, nitrati alti non sono naturali, vuol dire che il ciclo dell'azoto non si chiude, poco movimento non è naturale, in natura c'è, e se non c'è è nelle pozze di marea. Anche perchè i ciano sono dannosi per tutto il sistema, coprendo il substrato delle rocce i batteri, sia aerobici che anaerobici, non ricevono più ossigeno e...muiono. Muiono, meno capacità della vasca di smaltire le fonti di cibo introdotte e i valori nutrienti, altre ciano e alghe...
certo, l'alta temperatura aumenta da un lato il metabolismo della vasca dall'altro diminuisce la concentrazione di ossigeno, per cui avvantaggia molt la crescita delle alghe e dei cianobatteri
per aumentare l' ossigenazione perchè non si usa l' areatore come nel dolce?
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-Lei è il Numero Sei.
-Io non sono un numero! Sono un uomo libero! ( The Prisoner )
-Spaccheremo l' asfalto con giardini colorati. ( F.Battiato )
Come si combattono i ciano batteri? Innanzitutto con la prevenzione, ovvero realizzando le condizioni affinchè non si sviluppino o, se già comparsi, regrediscano fino a scomparire o quanto meno a restare circoscritti in ben delimitate zone dellacquario (non dimentichiamoci che figurano tra gli organismi viventi più antichi e diffusi del pianeta, sbarazzarsene definitivamente non è facile e tutto sommato neppure necessario). Ecco in
sintesi le principali cause da mettere in atto:
Arredare la vasca con molte rocce vive di prima qualità, ovvero leggere perché ricche di cavità ed interstizi al loro interno, sede ottimale della flora batterica denitrificante;
Mantenere nitrati e fosfati sempre su concentrazioni minime (rispettivamente ≤10mg/l e ≤0.03mg/l);
Mantenere una densità non inferiore a 1,023 (ottimale 1,024-1,025);
Mantenere il pH sempre sopra e la durezza carbonica mai sotto 8°dKH;
Dosare con molta cura gli integratori di oligoelementi, in particolare lo stronzio (graditissimo non solo dai coralli, ma anche ai ciano batteri);
Istallare uno schiumatoio adeguato alle dimensioni e al popolamento della vasca;
Movimentare lacqua con pompe power-head di superficie e possibilmente con generatori di onde, pere far si che non si creino nella vasca zone di ristagno;
Inserire un impianto germicida a ultravioletti (lampada-uv) tenuto sempre acceso sostituendo la lampada regolarmente;
Utilizzare lampade con temperatura di colore non inferiore a 5.000-6.000°K e un palco-luci cpetro radiante costituito per almeno un terzo da radiazioni attiniche;
Sostituire con assoluta puntualità le lampade, informandosi preventivamente non tanto della loro durata fino allesaurimento (dato di solito generosamente fornito dai produttori), quanto piuttosto della curva di decadimento dellintensità luminosa e della qualità dello spettro (nel dubbio, sostituire le lampade ogni anno o meglio ogni 8 mesi)
Rispettare sempre la programmazione dei cambi parziali, utilizzando ovviamente Sali rigogliosamente esenti da fosfati e nitrati;
Utilizzare sempre e solo acqua demineralizzata con osmosi inversa sia per il riempimento che per i rabbocchi e i cambi parziali successivi;
Coltivare macroalghe (come le caulerpe), che assimilano grandi quantità di nutrienti (possono accumulare fosforo e nitrati in concentrazioni enormemente superiori allacqua marina) sono efficaci concorrenti delle alghe infestanti (diatomee, filamentose ecc&3;.) e dei ciano batteri;
Rimuovere regolarmente le deiezioni e il grosso del materiale organico in decomposizione;
Pulire e/o sostituire scrupolosamente spugne e filtranti meccanici dei filtri biologici e rapidi, prefiltri a foglia della sump e tutto cio che trattiene detrito organico in sospensione non rapidamente degradabile dai batteri;
Allevare un numero molto ridotto di pesci e di taglia adeguata in rapporto alle dimensioni della vasca;
dosare con estrama cura il cibo, evitando in particolare di versare il liquido di scongelamento dei surgelati.
ATTENZIONE: con questo articolo non voglio dire che è possibile eliminare dalle nostra vasca i ciano ma bersi si possono evitare seguendo qualche regola.
Volevi scrivere un articolo sui ciano? Si potrebbe fare!
dici? doso 0.5ml a giorni alterni... ho acqua magrissima alcuni zoa sono regrediti e solo 3 colonie mostrano crescita, mentre gli altri o sono rimasti allo stesso punto di quando li ho inseriri oppure regressi.
cmq starò via per 12gg e quindi niente sicce...
p.s. ho letto sul libro di rovero e se nn erro anche di leletosi che anche in condizioni di valori "perfetti" possono uscire un pò di ciano... :(
si vabbè ma quello che voglio dire io è che se i ciano sono in una vasca è perchè anche in natura ci sono .
Se ne hai molti , vuol dire che stai creando un sistema che loro prediligono in natura e quindi contribuiscono a naturalizzare il più possibile la vasca con la loro presenza
cmq poi per la mia esperienza se i ciano hanno da spuntare spuntano e se devo essere sincero avevo provato ogni rimedio(anche l'acqua ossigenata che mi aveva quasi appizato il nano) ma alla fine se ne sono andati quando ho messo un areatore a poco a poco sono diventati sempre di meno.... fino a scomparire quasi del tutto...^^
però non sono sicuro che sia stato per l'areatore o concidenza (visto che i ciano vanno e vengono a loro piacimento)....
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la calma è la virtu dei tempi.........^^ ^^
e noi acquariofili di calma ne dobbiamo avere moltissima.........
si vabbè ma quello che voglio dire io è che se i ciano sono in una vasca è perchè anche in natura ci sono .
Se ne hai molti , vuol dire che stai creando un sistema che loro prediligono in natura e quindi contribuiscono a naturalizzare il più possibile la vasca con la loro presenza
I cyano ci sono sempre, in quasiasi vasca, anche quella che gira meglio, quindi esattamente come in natura, se si vedono sui vetri o sulle rocce, vuol dire che è cresciuto troppo, e sono proliferate troppo, e questo non va bene...
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Originariamente inviata da massyvassallo
Originariamente inviata da erisen
Originariamente inviata da Birk
Anche la temperatura alta è causa di ciano no?
certo, l'alta temperatura aumenta da un lato il metabolismo della vasca dall'altro diminuisce la concentrazione di ossigeno, per cui avvantaggia molt la crescita delle alghe e dei cianobatteri
per aumentare l' ossigenazione perchè non si usa l' areatore come nel dolce?
Ma nel dolce guardate che non è la "bolla" che ossigena l'acqua, è il movimento superficiale che aiuta gli scambi gassosi...
Noi abbiamo già le pompe, che fanno anche più movimento delle porose, non capisco cosa serva l'aeratore contro i cyano, qualcuno me lo spiega, per favore?
Ultima modifica di camiletti; 08-08-2012 alle ore 11:27.
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