Incentivazione di altre persone verso l'acquariofilia
E' un pensiero che ho scritto già in un bellissimo piccolo forum locale (della Sardegna), ma ci tengo a riportarlo quì in un forum molto più frequentato.
Spesso mi capita di arrivare a parlare della mia passione per gli acquari (non sono mai io che introduco l'argomento però) con altre persone, e vedo queste che dal nulla si incuriosiscono e quasi vorrebbero cimentarsi. Ma spesso si tratta di quel tipo di persone che inizia le cose per entusiasmo ed emulazione e poi molla tutto, e nel caso specifico, finito l'effetto novità farebbe morire piante e pesci e smobiliterebbe in pochi mesi, massimo un anno. Anche perchè lo sappiamo, prima o dopo, soprattutto nelle prime fasi, i problemi di gestione e le delusioni arrivano e se non hai una passione radicata seriamente, viene da lasciar perdere.
Non so voi, ma io cerco di sconsigliare certe persone dall'iniziare una cosa simile. Penso che la passione per i pesci tropicali, e più in generale, il rispetto per gli animali e la natura, non nasca da un giorno all'altro. Per questo preferisco che resti una cosa per non troppi ma buoni, piuttosto che una moda che faccia arricchire i commercianti, ma faccia stare male degli esseri viventi. Ricordo di aver letto che quando uscì il film "Alla ricerca di Nemo", tantissimi si fecero il loro acquarietto marino e tanti pesci finirono poi buttati negli scarichi. Che tristezza...
Fatemi sapere cosa ne pensate.
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) un acquariofilo dai e dai alla fine cede e mette un catino per larve/zanzare sul balcone...servono anche loro per i pinnuti 
Modalità ibrida
