Eccomi con i risultati della mia ricerca.
La cosa più importante per valutare una luce allo scopo acquariofilo è analizzare il suo
spettro luminoso, cioè
"la lampada quanta luce emana per ciascuna lunghezza d'onda".
Questo è importante perchè non tutte le lunghezze d'onda sono utili al nostro scopo, alcune sono usate dalle zooxantelle, altre dalle nemiche alghe e altre ancora non servono a una cippalippa. Noi dobbiamo stare attenti a nutrire i coralli e non le alghe filamentose.
A ogni lunghezza d'onda (misurata in nanometri Nm) corrisponde un preciso colore.
La luce bianca è costiuita da tutte le radiazioni unite, ma la luce bianca può tendere a qualche altro colore come il blu perchè ha un picco di emissione sulla lunghezza d'onda a cui corrisponde il colore blu.
In parole semplici se una lampada (magari attinica) produce una luce blu significa che il suo picco di emissione è nella frequenza del blu, emette anche altri colori ma quello maggiore ( + lumen) è il blu.
Quale lunghezza d'onda (Nm) è utile i coralli?
I nostri amici coralli non sono capaci di fissare l'energia "fisica" in energia "chimica" che è conservabile e trasportabile, per questo motivo la maggioranza dei coralli è in simbiosi con alghe microscopiche: le zooxantelle.
Le zooxantelle contengono clorofilla di tipo A e C (la B è prerogativa delle piante evolute sulla terra).
La
clorofilla A è la più importante ed è quella che svolge la fotosintesi vera e propria.
l'assorbimento della luce da parte della clorofilla A è al suo massimo in due punti (430 e 662nm) cioè nel BLU e nel ROSSO.
Nella barriera corallina i coralli sono irradiati dalla luce del sole che contiene tutti i colori, il ROSSO però è il primo a venire assorbito dall'acqua e non supera i primi metri, ma guardacaso molti coralli vivono vicinissimo alla superficie.
Nessuna lampada per acquari ha un'emissione decente sul ROSSO.
Noi usiamo solo lampade con forte blu... forse è per questo che usiamo impianti a 250 w su uno sputo d'acqua: fornendo alla clorofilla A metà dell'energia che gli serve si cerca di conpensare aumentando il blu disponibile.
la
clorofilla C è un "pigmento accessorio", significa che quando è stimolato da una specifica lunghezza d'onda passa l'energia alla clorofilla A che la utilizza per la fotosintesi. Questa clorofilla ha anch’essa il suo rendimento sulle lunghezza d'onda del ROSSO e del BLU ma a frequenze diverse rispetto alla A.
In natura è un grosso vantaggio essere sensibili a 2 rossi e a 2 blu dato la loro forte emissione da parte del sole. In acquario è una doppia sfiga perchè il rosso continua a mancare e mancherà sempre.
Le zooxantelle appartengono alla famiglia delle alghe brune, e contengono altri
pigmenti accessori che sono carotenoidi tra cui la dinoxantina e fucoxantina e altri ancora, questi pigmenti sono
sensibili a lunghezze d'onda tra i 400 e i 500 Nm.
Questo significa che le alghe zooxantelle, che oltre alle clorofille A e C capaci di utilizzare il ROSSO e il BLU, hanno pigmenti accessori per assorbire nell’AZZURRO e VERDE.
Adesso che sapete quale lunghezza d'onda è utile ai coralli (tra 400 e 500 Nm, il blu utile è quello a 430 Nm + il rosso 662 Nm), potete valutare i grafici dello spettro luminoso per ciascuna lampada. Tenete presente che in tutti grafici c’è un picco sul verde-giallo perchè è la lunghezza d’onda percepita dall’occhio umano come “più luce”, non serve all’acquario ma è sempre presente o ai nostri occhi sembrerebbe buio.
ESEMPIO 1 - Questo è lo spettro della luce emessa da una lampada per acquari a 14000 K come potete vedere il picco più alto è sul blu e per questo noi la vediamo blu. Se fate caso alla lunghezza d’onda 430 Nm che è quella utile alla clorofilla A non corrisponde il picco più alto, ma comunque il blu è più intenso degli altri colori. Le zooxantelle possono usare il verde fino a 500 Nm ma questa lampada non ne fornisce in maniera adeguata. È comunque una buona lampada.
ESEMPIO 2A - questo è il caso di una lampada a vapori metallici a 4000 K, come potete vedere è scarsa nelle frequenze che servono a noi (tra i 400 e i 500 Nm)
ESEMPIO 2B - Questo è il caso di una lampada a vapori metallici a 12000 K : non è il massimo perchè il blu è particolarmente basso proprio nel punto dove serve alla clorofilla A (430 Nm) in compenso è buona l’emissione sull’azzurro verde sfruttato dai pigmenti accessori. questa è una lampada che le zooxantelle possono sfruttare per la fotosintesi.
ESEMPIO 3 - JBJ 28G NANOCUBE - STOCK - 14000K 150w HQI
stesso discorso della lampada precedente, pessima per il pigmento principale, buona per i pigmenti accessori.
Anzi... il grafico è colorato finchè la lunghezza d’onda è visibile all’occhio umano come colore, poi potete vedere che il grafico prosegue nell’infrarosso. Questo è il motivo per cui le lampade alogene scaldano tantissimo: ha dei picchi nell’infrarosso, ma magari li avesse nel rosso utile (662 Nm)
ESEMPIO 4 - JBJ 28G NANOCUBE - Nanocustoms Modded - 14000K 150w HQI + 2 x 18w PC (superattiniche 420-440 nm Blue LIght). Spettro luminoso perfetto accostando un’alogena a una superattinica.
ESEMPIO 5: OCEANIC 29G BIOCUBE - NANOCUSTOMS MODDED - 4 x 36w PC altro esempio di Spettro luminoso perfetto accostando un’alogena a una superattinica. Perfetto per il blu a 430 Nm, e anche per gli azzurro-verdi.
E ora le lampade XENON:
ESEMPIO 6 - Questa lampada Xenon da 12000 K è ottima per i nostri coralli, ha una buona emanazione del blu utile (430 Nm) e un trionfo sull’azzurro-verde. Inoltre la presenza di tutto quel giallo rende la lampada molto luminosa anche all’occhio umano. Come potete vedere rispetto alle altre lampade è molta di più la luce emessa (i lumen, l'altezza nel grafico). Questa lampada da sola è meglio di quella alogena addizionata con la superattinica, che comunque si potrebbe accostare anche alla xenon.
ESEMPIO 7 - Lampada xenon a 25000 K, lo spettro appare molto simile a quello della lampada 12000 K, quindi ottimo.
ESEMPIO 8 - Altra lampada xenon a 25000 K ma di marca diversa, questa lampada produce meno lumen (l’altezza nel grafico) ma ha i picchi nel blu giusto (430 Nm) e straordinariamente anche nel rosso giusto (662 Nm). Sarebbe un’ottima lampada integrativa da utilizzare tipo quelle attiniche, e considerarando che emana una luce viola farebbe anche risaltare i colori.
ESEMPIO 9 - Per dovere di cronaca metto anche questo spettro, il sito da cui lo ho preso qui perde di chiarezza: afferma che la tipica lampada xenon ha in media questo spettro luminoso, per nulla adatto al nostro utilizzo. Cosa intenda per “tipica” è un mistero, potrebbe intendere quelle a basso K che sono effettivamente le più diffuse, e non quelle che interessano a noi.
In mia opinione ha analizzato lampade con K più basso di quello normalmente utilizzato per i reef poichè se fossero luci a 10000 K lo spettro dovrebbe avere un piccod’emissione sul blu perchè l’uomo possa vederle blu, invece lo spettro qua sotto non ha neppure un po di blu.
In conclusione dico che non tutte le lampade vendute per gli acquari hanno uno spettro “favoloso” per i nostri scopi.
Le lampade Xenon producono meno calore delle alogene, consumano meno watt, producono molti più lumen (quantità di luce) rispetto alla media delle lampade. L’esame dello spettro indica che possono essere utilizzate in acquriofilia, ed esattamente come per le alogene possono essere accostate a lampade “superattiniche” per incrementare il blu se si vuole stare proprio tranquilli...
Guardando i vari esami dello spettro luminoso moltissime lampade usate negli acquari non forniscono un’adeguato apporto (lumen) di luce con lunghezza d’onda 430 Nm, luce emessa in altri toni di blu è meno performante perche la il blu a 430 Nm è quello utile per la clorofilla A, principale pigmento nelle zooxantelle. Per questo motivo per molti coralli è indispensabile la luce attinica: al normale spettro se ne accosta uno che emette solo blu:
In nessun sito sono pubblicati gli spettri per le varie marche di Xenon (modelli per le Fiat... Peugeut e via scorrendo) quindi bisogna andare un po alla cieca, in compenso si trovano facilmente in commercio e a basso costo luci anche a 18000 K.
Chi vuole testare queste luci può sempre vedere il comportamento della vasca ed eventualmente accostargli una lampada superattinica. Il risparmo per i watt consumati e per il costo dei ricambi è notevole !
Per chi vuole vedere varie luci coi loro spettri... ecco 2 link:
http://www.uvlco.com/AquariumT5.html
http://www.aquaticselite.com/Sfiligo...show=10&page=1
Bibliografia:
http://www.incendiboschivi.org/docum...bricaverde.htm
http://www.personal.psu.edu/faculty/...osynthesis.htm
http://www.advancedaquarist.com/2002/2/aafeature
http://www.nano-reef.com/forums/inde...owtopic=151365
http://www.gafonline.it/index.php/ar...-acquariofilia
http://glassbox-design.com/2009/part...ghting-system/
http://glassbox-design.com/2009/part...ghting-system/
http://glassbox-design.com/2009/part...ghting-system/
http://www.arcadia-uk.info/product.p...&mid=11&lan=en