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Flora e fauna acquario mediterraneoPer parlare degli pesci, degli invertebrati e delle macroalghe adatte ad essere allevate negli acquari marini nostrani.
ok , allora mi servirebbe adesso un articolo dettagliato su come riprodurre diogenes pugilator , l'ho cercato ovunque ma non lo trovo , mi servirebbe solo un'articolo che parli della sua riproduzione , non nello specifico in acquario...
Come ha detto Serranus è possibile riprodurre i Palaemon. Da me riproducevano sempre nel refugium e trovavo sempre le larve. Certo che per farli crescere probabilmente bisogna attuare lo stesso metodo e cura che serve alle larve di Lysmata, quindi è abbastanza oneroso e delicato, ma possibile!
__________________ Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima! A. Einstein Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono pieni di certezze, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi!! B.Russel
Ciao a tutti, colgo l'occasione della discussione per presentarmi a tutti, sono Alberto.
allora riproduzioni specifiche di crostacei sono fattibili in un acquarietto dedicato(flusso minimo,alimentare con fito o zoo in base alla specie,e soprattutto proteggere le larve da pompe e/o filtri) con un po di pazienza e molta cura delle larve si riesce a portare allo stadio adulto diverse specie, io ho provato con vari palaemon con ottimi risultati, con un pilumnus sp. e con i paguri non sono riuscito a superare lo stadio di megalopa.
per un acquario di comunità tutto questo è molto difficile a maggior ragione con organismi filtratori e attrezzature come lo skimmer, io ho nel refugium diversi esemplari di euales sp. (forse cranchii) che si riproducono tranquillamente, credo che molto probabilmente gli stadi naupliari e successivi siano iperbentonici e quindi restano tra la vegetazione e il fondo del refugium, ma ripeto CREDO.
ciao , ho guardato le foto dei pilumnus sono molto simili ai xantho poressa che trovo ai lidi di Comacchio , mi piacerebbe avere una descrizione dettagliata di cosa devo fare passo passo per riprodurre questi granchietti , riusciresti a darmi una mano???
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come acquario avrei un 30 litri per ospitarli ,quanti potrei metterne ???
Ultima modifica di grigo; 07-12-2011 alle ore 18:18.
Motivo: Unione post automatica
Prima di iniziare è confermato che la specie che hai è poressa??
Innanzitutto devi trovare una femmina ovigera, per la riproduzione non ti posso aiutare, ma per lo sviluppo larvale si può provare,Per mia esperienza la mortalità delle larve è molto alta non meravigliarti se arrivi a un 95% ...
Come sviluppo larvale si tratta di 4 stadi di zoea e 1 di megalopa.La femmina partorisce delle larve già natanti quindi non dovrai aspettare alcuna schiusa. se riesci ad isolarle in un contenitore adatto puoi iniziare a nutrirle con fito e zooplancton di piccole dimensioni, devi fare diverse prove, come zoo forse si nutrirà di protozoi o di piccoli ciliati, ma non posso assicurartelo quindi devi fare diverse prove(ma puoi usare anche rotiferi e artemia molto più facili da reperire). Nel frattempo ti converrebbe osservare allo stereoscopio tra le diverse mute quando si arriva allo stadio di megalopa, facilmente riconoscibile. a questo punto potresti provare un alimentazione diversa dal punto di vista dimensionale..se superano anche questo stadio è fatta..
la tua cura deve essere nella qualità dell'acqua, la giusta alimentazione, il minor disturbo possibile,e mantenere i parametri più costanti possibili.
Ciao fammi sapere come va a finire
ok , allora , prima dovrò procurare i granchi e ora che vado al mare sarà almeno pasqua quando potrò andarci la prima volta ma intanto dovrò iniziare a far maturare la vasca... nel 30 litri possono starci??? In caso poi le larve come posso recuperarle ? Come protezione per il filtro faccio come quelle dei gamberetti? Calza da donna o simili???
non ti so dire se far partire la vasca. io ho sempre lavorato in contenitori sterili riempiti per l'occasione , gestendo sempre con dei frequenti mini ricambi d'acqua. insomma non proprio un acquario
Alla fin fine i crostacei che più facilmente si riproducono in vasca sono i palaemonidi, e in un buon acquario riescono a portare a termine due schiuse all'anno. Il problema è sempre quello dell'alimentazione delle larve. C'è chi aveva ottenuto risultati alternando rocce fatte ben ricoprire di fouling in laguna, per cui le larve ricavavano il vecessario nella vegetazione muschiosa, ma sicuramente una buona alimentazione a base di rotiferi, comunque poco gestibile in casa, dovrebbe riuscire a far crescere i crostacei. I misidiacei si son rivelati un po' ostici e necessitano di acqua molto pulita, anche loro vanno nutriti a zooplancton. Anfipodi e gammaridi sono quelli che più tenacemente si riproducono nei fondi degli acquari se sono grossolani, ma è sempre un meccanismo un po' occasionale e fuori controllo. Credo che allo stadio larvale necessitino prevalentemente di zooplancton.
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Le larve vanno "sbicchierate" via con una tazza, con molta delicatezza; l'aspirazione con una pompetta di gomma potrebbe già daneggiarle. Per il filtraggio, servono quei filtri ad aria con l'aspirazione attraverso spugne molto grandi., dove il flusso dell'acqua è molto lento Cambi parziali tutti i giorni anche più volte al giorno, come per tutti gli avannotti in condizioni "casalinghe".
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Stefano C. A. Rossi
Milano
Associazione Italiana Acquario Mediterraneo
solo su aiamitalia.it
Ultima modifica di Stefano Rossi; 14-12-2011 alle ore 17:16.
Motivo: Unione post automatica