|
Originariamente inviata da Matteo.93
|
Su questo argomento sento di avere una certa esperienza visto che allevo Cacatuoides da 2 anni ed ho avuto 5 riproduzioni con un tasso di mortalità molto basso (diciamo che su 40 avannotti, 20 sono diventati adulti e ancora oggi sono in piena forma)!
Dopo circa due settimane, visto che prima si nutrono da soli con i microrganismi che trovano nella vasca, inizio a somministrare "SHG Excellent baby in microgranuli) e continuo fino a circa 4 mesi.. da li in poi ricevono lo stesso cibo degli adulti, al massimo lo frantumo con le dita per renderlo più facilmente ingeribile..
Se hai bisogno di maggiori chiarimenti, di foto o di farmi tutte le domande che vuoi, io sono qui.. fammi sapere come va.. a presto!
|
non per smontarti, ma le esigenze di una larva sono le medesime in tutti gli Apistogramma (ma vale per la stragrande maggioranza dei ciclidi
![;-)](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/16.gif)
), la microfauna presente in vasca aiuta ma non può essere alla base dell'alimentazione una vasca di di 80/90cm di lunghezza non riesce a soddisfare 60/70/80 bocche affamate.
per avere buoni successi con basse % di mortalità (avere il 50% di avannotti sopravvissuti è un tasso alto di mortalità, praticamente su 2 piccoli uno muore, con i Trifasciata che ho in vasca vado sul 80/90% a covata) bisogna alimentarli spesso, 4/5 volte al giorno, con naupli, in assenza di questi altri cibi vivi che stimolano la predazione (io mi trovo bene con i grindal).
intorno al mese mese 1/2 inizio già a dare quello che mangiano i genitori, in realtà fanno tutto da soli per imitazione (altro motivo per cui bisogna tenerli con i genitori).
allevandoli senza naupli e cibo vivo in genere ovviamente non permette a tutti di sopravvivere oltre ad avere uno sviluppo molto più lento, avviene una vera e propria selezione naturale.