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Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
se prendi ad esempio un cubetto del pappone che ho preparato io, con cozze, vongole, gamberi e pesce, è fatto prevalentemente di acqua e proteine... se ne riuscissi a dosare un cubetto lentamente durante il fotoperiodo, mi aspetto che i pesci mangino tutto e rimanga poco per i batteri, o comunque poco per volta, senza fare picchi di azoto...
Credo che anche il secco possa andare bene, ma ci vorrebbe una mangiatoia che ne dosi una piccolissima quantità... al momento, come ti dicevo, ne sto dando dei pizzhichi microscpoci di scaglie micronizzate... a poterne dare una dose ogni ora, secondo me sarebbe ottimale... non ci sarebbero eccessi...
Ultima modifica di Ink; 04-02-2011 alle ore 16:56.
sì Cono, surgelato rispetto a secco... hai visto la tabella dell'articolo che ti ho mandato?
lhttp://reefkeeping.com/issues/2003-02/rs/feature/index.php
Il surgelato è molto povero...
se prendi ad esempio un cubetto del pappone che ho preparato io, con cozze, vongole, gamberi e pesce, è fatto prevalentemente di acqua e proteine... se ne riuscissi a dosare un cubetto lentamente durante il fotoperiodo, mi aspetto che i pesci mangino tutto e rimanga poco per i batteri, o comunque poco per volta, senza fare picchi di azoto...
Credo che anche il secco possa andare bene, ma ci vorrebbe una mangiatoia che ne dosi una piccolissima quantità... al momento, come ti dicevo, ne sto dando dei pizzhichi microscpoci di scaglie micronizzate... a poterne dare una dose ogni ora, secondo me sarebbe ottimale... non ci sarebbero eccessi...
Ho visto la tabella 5…ho visto anche che il rapporto proteine/carbo nella maggior parte degli alimenti è decisamente spoporzionato a vantaggio dei carbo…leggo bene?
E' un po' quello che ti volevo dire l'altro giorno quando se ne parlava.
Un buon compromesso, surrogato o comunque integratore all'alimentazione che hai sottolineato potrebbe essere l'ocean nutrition formula due
Cri, sinceramente però continuo a non capire cosa ci azzecca con quanto voglio trattare io...
Tu parli del processo chimico che compie l'azoto e lo conosco già. Io dico che noi buttiamo una badilata di azoto, poi niente per un po' e poi un'altra badilata... i pesci mangiano, cagano subito quello che gli diamo ed i batteri che tu citi si trovano un bel carico per produrre ammoniaca, poi nitrito, nitrato ed infine azoto... durante tutta questa fase, le zoox pescano le varie molecole di azoto inorganico e proliferano.
Se invece di azoto ne do poco in modo continuo, i pesci mangiano, cagano poco per volta ed i coralli consumano la restante parte e trasformano l'azoto in tessuto vivente. Ne resta quindi poco ai batteri e la concentrazione di ammoniaca, nitrito e nitrato sarà molto più bassa, sostanzialmente più simile a quello che accade in natura...
Nella mia vasca i vetri si sporcano dopo due giorni... al terzo devi pulire se vuoi guardarci dentro... i coralli crescono, sono un po' marroni ed ho nitriti e nitrati, bassi ma ci sono ed io alimento, sia con pappone che con il secco. Ora provo a cambiare: elimino quasi completamente il secco, nel senso che ne do una quota irrilevante rispetto a prima e continuo a dare il surgelato che davo, ma in modo molto più diffuso durante il fotoperiodo. Cambierà qualcosa? questa è la domanda... Scenderanno i nitrati e spariranno i nitriti? miglioreranno i colori?
Io sono convinto che i coralli crescono a seconda di quanta luce hanno e gli devi dare l'azoto che gli serve per fare tessuto. Se gliene dai di più, smarronano; se glielo dai male, hai dei valori decenti, come posso averli io, ma i coralli non sono al top. E' un'ipotesi, vorrei sapere cosa ne pensi tu ed altre persone qui sul forum.
Ink,
in effetti leggendo l'articolo di Shimek avevamo riportato in post diversi considerazioni analoghe.
Lasciar perdere il secco per un pò dando solo congelato (tipo artemie o misys) distribuendo il cibo nel maggior numero di somministrazione possibili durante la giornata. Queste eviterebbe di caricare il sistema con una solo somministrazione o due al giorno in un periodo limitato di tempo. Inoltre, come ho detto nell'altro post visto che alimento parecchio quando somministro il cibo le due volte al giorno vedo il chirurgo che fà la cacca mentre mangia, effettivamente credo che riescono ad espellere già quello mangiato in quel momento per fare spazio ad altro cibo...... Il colore e l'aspetto è uguale al granulato che gli stò somministrando in quel momento. Se effettivamente è così e come se una parte del cibo la stessi buttando direttamente in acquario visto che l'assorbimento delle sostanze nutritive da parte del pesce sarà stato effettivamente limitato. Quindi io vado solo di congelato più volte al giorno e vedo cosa succede.
io seguo il metodo poco ma tante volte gia da parecchio e i risultati sono buoni
ho la fortuna di essere a casa dalle 16 il fotoperiodo finisce alle 23 quindi ho la possibilità di farlo con congelato e granulato
chi durante la giornata è assente per il granulato puo mettere mangiatoie che dosano per il congelato è piu complesso dopo lo scongelamento viene colonizzato velocemente dai batteri rischiando di diventare tossico
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quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.
Due osservazioni al volo sul primo post di Ink, poi mi rileggo bene bene tutti gli interventi:
1 - Io non ho qualche migliaio di anni di tempo a disposizione per aspettare che il mio fondo inizi a mineralizzare l'azoto in eccesso che ho in vasca; oppure la possibilità di riprodurre le caratteristiche di pressione, temperatura, ossigenazione epr far avvenire, ad esempio, una reazione anammox
2 - Per mimare "l'affollamento" medio degli oceani, dovremmo mettere un unico, micragnoso rametto di corallo lungo circa 12 mm in una piscina olimpionica.
PS Nel mio primo acquario dolce lottavo quotidianamente con nitrati e fosfati... nel mio dolce attuale devo reintegrarli 3 volte alla settiana altrimenti mi muoiono le piante.
Potessimo attuare la fitodepurazione come si deve anche nel marino, fallirebbero tutti i costruttori di skimmer.
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Cono, no, te l'ho già detto l'altro giorno... il rapporto è: proteine/(carbo+grassi)
quindi 10= proteine sono 10 volte i carboidrati+grassi
tempo...tempo...ho guardato il grafico e la legenda bene…è chiaro, ora …quella indicato è il rapporto proteine/(carbo+grassi)…pensavo che la parte gialla indicasse la componente proteica mentre quella viola la parte carboidratica
l'equilibrio dei cianobatteri o phitoplankton è il motore dell acquario..per me sono loro che dirigono la musica
L'idea è abbastanza condivisa... Shimek stesso, negli articoli citati da Ink, scrive "la natura usa le alghe, non i batteri, per depurare l'acqua".
(che poi i ciano siano alghe o batteri, o tutti e due... per comodità facciamo finta di non saperlo)
Il discorso è interessantissimo, però è OT... perciò secondo me merita una discussione ad hoc.
La sperimentazione di un "diverso" metodo di somministrazione del cibo è interessantissima, se qualcuno ci sta io sono disponibilissimo a fare da tester.
Purtroppo non ho uno storico granchè della mia vasca... l'ho allestita l'altroieri...
Ink, tu parli dell'alimentazione quasi solo in funzione dei coralli... se penso invece ai miei pesci, ognuno con una diversa aggressività e rapidità nel cibarsi, credo che somministrare pochissimo secco per molte volte porterebbe a pesci obesi e ad altri anorressici.
Preferisco somministrare cibo meno nutriente in quantità tale che, nel parapiglia, tutti riescano ad averne un pò.
Riguardo all'azoto... per me è un problema secondario rispetto, ad esempio, al fosforo.
L'azoto si può eliminare in molti modi, tu che hai il dsb lo sai bene... il fosforo è più rognosetto e nei cibi commerciali ce n'è tanto, come ce n'è tanto nell'acquetta del congelato.
Questi discorsi per me sono oro colato... sono le basi per un progettino che mi frulla in zucca da un pò...
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Concordo con Paolo: credo che in tutte le nostre vasche il grado di aggressività e di capacità di nurtrirsi sia decisamente diverso tra i pesci, con gli ovvi rischi del caso.
Per quanto rigiarda il tema P...se l'idea è diluire quanto diamo normalmente in molte più tranche, non penso l'impatto sia cosi diverso