Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Metodi di gestione marinoPer parlare nello specifico dei metodi di gestione più utilizzati (metodo Berlinese, Jaubert, Miracle mud, Zeovit, Xaqua, Vodka, Refugium, ecc).
Credo però che la fase grossa e fondamentale sia solo il primo punto... tutto il resto è una regolazione fine su cui si deve lavorare dopo con molta pazienza...
In sostanza è la luce il mezzo di riduzione dei nutrienti. Più luce(=altezza luci e durata fotoperiodo), più consumo, meno luce meno consumo. Se si hanno i PO4 a 0,05 dando 8 ore di luce, bisogna essere disposti a salire con le ore, anche fino a 12,14, 16... quello che serve. Personalmente preferisco spendere i soldi in corrente elettricae vedere effetti reali sulla salute e colore dei coralli, piuttosto che spendere in mille boccette che non risolvono nulla...
Quindi riassumendo, con la luce e con il minimo cibo ai pesci si scende a valori a zero, poi si regola la luce per non tirare troppo e ci vuole occhio per scrollare la zeolite il giusto.
Il doppio skimmer è forse l'ultima fase...
E poi credo sia fondamentale tenere la triade bassa e molto stabile.
Ultima nota, sono convinto che i T5 diano un effetto estremamente maggiore sui colori e sulle fluorescenze, nel senso che le HQI fanno il loro dovere su consumare e schiarire, ma i T5 riescono a schiarire il corallo in toto, cosa che le hqi non sono in grado di fare, schiarendo solo le zone rivolte versol'alto (vedi vasca di Scheva come esempio...). Io li monto a breve per vedere se confermo questa mia teoria.
Per stefano66, i batteri non si aggiungono. Non si aggiunge nulla di nulla... e ti garantisco che il cibo è davvero miserrimo rispetto a quanto tutti danno normalmente e sono convinti serva per far campare i coralli... In pratica un pizzico di secco al giorno è quanto serve, nulla di più.
Credo però che la fase grossa e fondamentale sia solo il primo punto... tutto il resto è una regolazione fine su cui si deve lavorare dopo con molta pazienza...
In sostanza è la luce il mezzo di riduzione dei nutrienti. Più luce(=altezza luci e durata fotoperiodo), più consumo, meno luce meno consumo. Se si hanno i PO4 a 0,05 dando 8 ore di luce, bisogna essere disposti a salire con le ore, anche fino a 12,14, 16... quello che serve. Personalmente preferisco spendere i soldi in corrente elettricae vedere effetti reali sulla salute e colore dei coralli, piuttosto che spendere in mille boccette che non risolvono nulla...
Quindi riassumendo, con la luce e con il minimo cibo ai pesci si scende a valori a zero, poi si regola la luce per non tirare troppo e ci vuole occhio per scrollare la zeolite il giusto.
Il doppio skimmer è forse l'ultima fase...
E poi credo sia fondamentale tenere la triade bassa e molto stabile.
Ultima nota, sono convinto che i T5 diano un effetto estremamente maggiore sui colori e sulle fluorescenze, nel senso che le HQI fanno il loro dovere su consumare e schiarire, ma i T5 riescono a schiarire il corallo in toto, cosa che le hqi non sono in grado di fare, schiarendo solo le zone rivolte versol'alto (vedi vasca di Scheva come esempio...). Io li monto a breve per vedere se confermo questa mia teoria.
Per stefano66, i batteri non si aggiungono. Non si aggiunge nulla di nulla... e ti garantisco che il cibo è davvero miserrimo rispetto a quanto tutti danno normalmente e sono convinti serva per far campare i coralli... In pratica un pizzico di secco al giorno è quanto serve, nulla di più.
quotissimo t5 a vita anche io ora stò abbassando il fotoperiodo, evviva zucchen!!!!!
Ink sarà che siamo solo in tre a usare il suo metodo? non abbiate paura mostratevi amici folli.
la fregatura è che costano nettamente più delle hqi... cambiare 24 neon ogni 12 mesi, costa davvero molto più che cambiare 3 lampadine in un anno (2 lampadine ogni 8 mesi). Però se il nostro scopo è ottenere risultati, si spende quel che serve, altrimenti è inutile stare qui a chiaccherare di come fare e poi non essere disposti a farlo...
riccardo, quanto hai di ca-kh? e quante ore di luce tutto acceso stai dando?
la fregatura è che costano nettamente più delle hqi... cambiare 24 neon ogni 12 mesi, costa davvero molto più che cambiare 3 lampadine in un anno (2 lampadine ogni 8 mesi). Però se il nostro scopo è ottenere risultati, si spende quel che serve, altrimenti è inutile stare qui a chiaccherare di come fare e poi non essere disposti a farlo...
riccardo, quanto hai di ca-kh? e quante ore di luce tutto acceso stai dando?
ca a 460 devo abbassare un pò, kh quasi 6, luce 13 ore stò pian piano abbassando il fotoperiodo, tutto acceso saranno 11.
lo hai per scelta il calcio così tanto più alto del kh?
io tengo kh6-7, calcio 400.
Altri piccoli dettagli secondo me importanti...
Io, con la zeolite KZ, su suggerimento di Morganwind, ho messo le pietre piccole in una retina dentro nel reattore, altrimenti intasano le griglie e si incastrano tra i due cilindri.
Altra cosa, il reattore di zeolite, lo faccio scaricare senza tubo che scenda sotto la superficie, perchè credo che l'effetto cascata ossigeni ulteriormente e rimescoli la patina superificiale che si forma in sump.
Un'altra domanda: avete notato una correlazione tra il tipo di patina e l'ora in cui pulite i vetri? Spiego: ho l'impressione che se pulisco a luci accese, si riforma subito una patina bianca e fine e continua nei giorni successivi a formarsi così; se invece pulisco i vetri a luci spente, la patina si forma poi molto più lenta, verde e meno fine, ma più coriacea, per capirci, quella che ho sempre inteso come scrollare di più...
Questo a dire, che ho l'impressione che anche l'ora in cui si puliscono i vetri cambi qualcosa nella gestione, come se pulirli di giorni consumi di più perchè stacchi i batteri dai vetri che con la luce si riproducono subito e consumano; mentre pulirli di notte, li toglie senza poi consumare nulla, riducendo il loro potere di conusmo... E' una mia ipotesi che sto cercando di confermare provando...
Eheh Zucchino colpisce ancora.. Una curiosità ..scrollare la zeolite per somministrare batteri o riprodurli esterni alla vasca secondo voi fa differenza? Cioè, ammesso che nella zeolite si formino i PAO e che invece la riproduzione di biodigest non apporti PAO ma altri batteri, cosa cambierebbe? Tanto qui si parla di batteri come cibo non x la loro funzione biologica..
Eheh Zucchino colpisce ancora.. Una curiosità ..scrollare la zeolite per somministrare batteri o riprodurli esterni alla vasca secondo voi fa differenza? Cioè, ammesso che nella zeolite si formino i PAO e che invece la riproduzione di biodigest non apporti PAO ma altri batteri, cosa cambierebbe? Tanto qui si parla di batteri come cibo non x la loro funzione biologica..
buono buono buddha io là non ci arrivo, ma da ciò che vedo penso che nel reattore di zeolite succeda tutto ciò che serve. Io non somministro più batteri ragazzi, niente di niente e pure ink stà facendo così e tutto gira sempre meglio vi posso dire solo questo.
credo che se sti pao mi fanno andare bene la vasca come stà andando, faccio scadere la confezione da 30 di biodigest.
------------------------------------------------------------------------
Originariamente inviata da Ink
lo hai per scelta il calcio così tanto più alto del kh?
io tengo kh6-7, calcio 400.
Altri piccoli dettagli secondo me importanti...
Io, con la zeolite KZ, su suggerimento di Morganwind, ho messo le pietre piccole in una retina dentro nel reattore, altrimenti intasano le griglie e si incastrano tra i due cilindri.
Altra cosa, il reattore di zeolite, lo faccio scaricare senza tubo che scenda sotto la superficie, perchè credo che l'effetto cascata ossigeni ulteriormente e rimescoli la patina superificiale che si forma in sump.
Un'altra domanda: avete notato una correlazione tra il tipo di patina e l'ora in cui pulite i vetri? Spiego: ho l'impressione che se pulisco a luci accese, si riforma subito una patina bianca e fine e continua nei giorni successivi a formarsi così; se invece pulisco i vetri a luci spente, la patina si forma poi molto più lenta, verde e meno fine, ma più coriacea, per capirci, quella che ho sempre inteso come scrollare di più...
Questo a dire, che ho l'impressione che anche l'ora in cui si puliscono i vetri cambi qualcosa nella gestione, come se pulirli di giorni consumi di più perchè stacchi i batteri dai vetri che con la luce si riproducono subito e consumano; mentre pulirli di notte, li toglie senza poi consumare nulla, riducendo il loro potere di conusmo... E' una mia ipotesi che sto cercando di confermare provando...
sai per il calcio mi attirava sempre il metodo bc per il fatto delle crescite, ma lo so che non c'entra niente, loro la zeolite non la usano e mandano un mare di pappone in vasca... e devo dire che le crescite mettevano paura.
mi sono detto lo lascio un pò più altino, anche se sò che per il loro metodo l'equilibrio col kh alto anch'esso è fondamentale. A me per ora stanno crescendo bene, mi pare di vedere un polipo in più ogni giorno sulla nobilis, per ora ok, ma sò di doverlo abbassare per essere in linea con zucchen.
Ultima modifica di riccardo86; 11-03-2012 alle ore 10:46.
Motivo: Unione post automatica
Per stefano66, i batteri non si aggiungono. Non si aggiunge nulla di nulla... e ti garantisco che il cibo è davvero miserrimo rispetto a quanto tutti danno normalmente e sono convinti serva per far campare i coralli... In pratica un pizzico di secco al giorno è quanto serve, nulla di più.
conosco la filosofia di zucchen ....... direi che è l'antitesi della mia ....... colori a tutti i costi e chi se ne frega degli animali
__________________
quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.
Credo però che la fase grossa e fondamentale sia solo il primo punto... tutto il resto è una regolazione fine su cui si deve lavorare dopo con molta pazienza...
In sostanza è la luce il mezzo di riduzione dei nutrienti. Più luce(=altezza luci e durata fotoperiodo), più consumo, meno luce meno consumo. Se si hanno i PO4 a 0,05 dando 8 ore di luce, bisogna essere disposti a salire con le ore, anche fino a 12,14, 16... quello che serve. Personalmente preferisco spendere i soldi in corrente elettricae vedere effetti reali sulla salute e colore dei coralli, piuttosto che spendere in mille boccette che non risolvono nulla...
Quindi riassumendo, con la luce e con il minimo cibo ai pesci si scende a valori a zero, poi si regola la luce per non tirare troppo e ci vuole occhio per scrollare la zeolite il giusto.
Il doppio skimmer è forse l'ultima fase...
E poi credo sia fondamentale tenere la triade bassa e molto stabile.
Ultima nota, sono convinto che i T5 diano un effetto estremamente maggiore sui colori e sulle fluorescenze, nel senso che le HQI fanno il loro dovere su consumare e schiarire, ma i T5riescono a schiarire il corallo in toto, cosa che le hqi non sono in grado di fare, schiarendo solo le zone rivolte versol'alto (vedi vasca di Scheva come esempio...). Io li monto a breve per vedere se confermo questa mia teoria.
Per stefano66, i batteri non si aggiungono. Non si aggiunge nulla di nulla... e ti garantisco che il cibo è davvero miserrimo rispetto a quanto tutti danno normalmente e sono convinti serva per far campare i coralli... In pratica un pizzico di secco al giorno è quanto serve, nulla di più.
sempre detto...da quando lessi il vecchio articolo di Lasser me ne feci una ragione: la luce diffusa è la meno peggio, diciamo cosi, per gli animali in vasca.
Ovviamente il wattaggio del tubo è fondamentale: in questo senso gli 80w spingono davvero parecchio.
La logica di gestione di Cristian la sto utilizzando da diverse settimane, ma senza uso di zeolite (almeno per ora). La mancanza di sassolini, comunque, rende il giochino assai più difficile da tenere in equilibrio, ma ancora più interessante (condsiderando anche che il mio scambio vasca sump è decisamente basso...circa 1,5).
Manca solo la pozione magica di Cris...e tutti i segreti sono svelati