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@Fishestales
Se gia noi cominciassimo a chiedere ai negozi esemplari di alto livello sarebbe un passo avanti!
Capisci che un pesce da 1€ lo metti nella boccia, ma se cominci a vedere pesci da 30/40€ col cavolo che ce li metti!
Questa è un idea, ma ce ne sarebbero di cose che si potrebbero fare :)
Questa è un'idea assolutamente sbagliata.
Ci metterebbero pochissimo i negozianti ad alzare tutti i prezzi se la giustificazione fosse questa. ma scherziamo?
Il rispetto per un animale è una cosa che non ha niente a che vedere con il suo prezzo di vendita.
I pesci possono costare anche 50 centesimi, ma l'etica che c'è dietro non si misura con il denaro...
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"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
L'etica non la misuri con il denaro, ma purtroppo il valore che la gente da alla cose si!
Non so come mai, ma di ranchu o ryukin in boccia non se ne vedono!
Oppure non si vedono in acquario koi da €300, ma quelle vendute a €5 si!
Come ho scritto non sarebbe da alzare il prezzo, ma da cominciare a richiedere esemplari di un certo tipo con determinate caratteristiche.
Chiaramente prima la gente dovrebbe iniziare a conoscere come dovrebbero essere certi pesci, se no è finita!
Certo sarebbe bello che tutti dessero anche ai rossi omeomorfi gli spazi di cui necessitano, ma finche il bambino vuole il pesciolino e questo costa solo €1, anche se muore dopo una settimana glielo comprano comunque!
Luca fish, in via di principio e a livello morale sono d'accordo con te, ma nel concreto ha ragione Simone purtroppo..
La maggior parte della gente se ne frega ed effettivamente se muore un pesce che costa poco, ricomprarlo costa altrettanto poco, se invece dietro spende dei soldi all'idea di spenderne altrettanti per doverlo sostituire si impegna di più per farsì di evitare di dover rifare la spesa (non per evitare che il pesce muoia).
Putroppo per molti con i pesci è così, tanto non emettono versi quindi se soffrono non arrivano al cuore. Sono cose brutte da dire ma molti le pensano senza porsi il problema.
Un pò come per il criceto: tanto costa 8 euro, non vorrai mica che se sta male lo porto dal vet che per una visita me ne fa pagare 30? con 30 euro me ne compro 3 di criceti.. La gente ragiona così, putroppo.
Io per il mio che aveva un tumore credo di aver sorpassato i 150 euro e l'ho portato da tre vet x esotici diversi.
Comunque tornando alla boccia credevo che fosse già vietata da un pezzo.
In realtà sapevo anche che i negozi di animali non possono più esporli al passaggio invece hanno aperto da poco un centro commerciale in cui dentro c'è un negozio peccaminoso. Non solo ha i pappagalli nelle gabbie tonde, che per chi non lo sapesse ha lo stesso effetto della boccia per i pesci rossi, ma anche con le sbarre verticali, che per un arrampicatore qual'è sono completamente controindicate. Ieri mio moroso è passato e c'era un piccolo di calopsitte sul fondo della gabbia con i trespoli alti e non riusciva a salire. Lui gliene ha abbassato uno però era anche senza acqua e parecchio sporco.
Pesci rossi in 2 nella vaschetta da credo 10 lt in offerta a poco più di 10 euro.
Gli altri animali comunque in vista con la gente che sbatte sui vetri.
Allora il problema è alla fonte, e credo che trattandosi di essere viventi l'unica soluzione sarebbe imporre un patentino per la vendita, di modo che il negoziante per primo sappia cosa sta vendendo e che contribuisca a formare la coscienza collettiva. Passi l'esame bene, se no vai a vendere pomodori!
Nemo il patentino secondo me lascia il tempo che trova, anche perchè i negozianti i corsi gia li fanno.
Le bocce CREDO siano vietate, anche perchè sotto i 30lt CREDO si configuri il maltrattamento su animale (sentito dire), il problema però resta, nel senso che, da quanto ne so, il legislatore ti dice che la vasca deve essere sopra i 30lt, ma non ti dice poi quanti pesci ci devi mettere, quindi...
Di quell'ordinanza, tutti abbiamo pensato alle bocce, ma in realtà si parla di vasche con vetri curvi, quindi anche ad esempio un juwel vision da 450Lt sarebbe passabile di sanzione.
Forse è per quello che i salati l'hanno bollata come una vaccata!
Non so, è da tanto che si legge che i vetri curvi sarebbero da evitare perchè distorcono l'immagine, ma onestamente non mi sono mai soffermato.
Certo che meglio un vision da 450lt con vetro curvo che non un 60lt con 10 rossi!
Simone (e nemo.farfalla) il discorso sul prezzo che fai secondo me non è corretto per diversi motivi...
Il primo tra tutti è che se parliamo di gente a cui non interessa il bene di animali (come l'esempio che hai fatto) è inutile cercare soluzioni "da acquariofilo consapevole" perchè tanto loro non ne verranno mai a conoscenza, se ne fregheranno sempre e gli unici a rimetterci saranno gli acquariofili che, pur volendo, non potranno più allevare alcuni pesci semplicemente perchè sono diventati (inutilmente) costosi.
L'aumento dei prezzi in questo caso non è la strada giusta, anzi, talvolta potrebbe peggiorare le cose.
Perchè spesso ci sono alcuni esibizionisti che maltrattano ugualmente un animale, anche se costoso, per ostentare la loro presunta ricchezza (esempi come gli arowana, discus in 50 litri, storioni, pesci predatori, ecc).
Il lavoro che c'è da fare è diverso, si tratta di sensibilizzare le persone al rispetto degli animali, anche se costano 1 euro. Da qui in poi le persone che impareranno diventeranno degli acquariofili consapevoli, ma come ben sappiamo di idioti è pieno il mondo e ce ne sarà sempre qualcuno...sia che costi 1 euro sia che ne costi 10.
Tenendo i prezzi ad un giusto livello (senza inflazioni inutili) però si da la possibilità a chi sta iniziando, come per esempio i ragazzi, alcuni molto giovani, di avvicinarsi a questa passione che altrimenti sarebbe non solo proibitiva (pensiamo a quanti ragazzi di 13/14 anni ci sono solo su questo forum), ma anche fonte di speculazione, cosa che tra l'altro già avviene per molte specie, per questo ho detto che non è giusto adottare una politica di prezzo (sto studiando economia all'università, per cui queste cose le sento tutti i giorni)...
Le prime, e anche le uniche, persone alle quali è giusto tirare le orecchie e sensibilizzare sono i negozianti, perchè sono ancora le prime persone che fanno avvicinare la gente a questa passione.
Per cui largo e merito ai negozianti onesti, ma contro la gente che non se ne frega niente è una inutile battaglia.
Ci sono poi una serie di motivazioni legate al presunto guadagno che ci sarebbe dietro alle riproduzioni e diffusioni, selezioni e così via che non farebbero altro che peggiorare la già precaria situazione acquariofila italiana.
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"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
Luca, sai quanto ti stimo, ma mi sa che su questo argomento un accordo non lo troviamo :)
Fai economia, non mi dire che non riesci a capire la differenza di ordine di grandezza che passerebbe tra i pesciolini da €1 venduti ai bambini o regalati ai lunapark e €50 di pesci "status symbol" perchè non ci credo!
Probabilmente avremmo parecchi milioni di pesci in boccia in meno, contro qualche centinaio (massimo migliaio) di pesci in acquari da fighi!
Quello che dico io è che si dovrebbe puntare a far conoscere le specie più pregiate e i loro standard, in modo che 1) chi le cerca abbia la possibilità di reperire dei bei esemplar senza impazzire e non si deba accontentare degli scarti di altri paesi europei 2) si possa sfruttare lo status di "figo" di certe specie per alzare dal livello "sfigato" anche i rossi piu comuni.
L'ho gia scritto tante volte qui sul forum, i rossi hanno un problema di immagine, gli serve una campagna marketing!
Come scrivi tu, molte specie sono soggette ad una ingiusta speculazione sul prezzo, ma giustamente non vedi nessun discus in boccia!
Per quanto riguarda i negozianti, forse è vero che sono i primi a far avvicinare la gente all'acquariologia, ma è anche vero che sono i rossi solitamente che finiscono a fare da cavie in acquari appena avviati ed a morire per i picchi di nitriti.
I negozianti onesti purtroppo saranno sempre vittime della concorrenza sleale di quelli disonesti, perchè se io che non so nulla di acquari, vengo da te e mi dici che devo comprare una vasca da 100lt per 2 rossi e lasciarla vuota un mese a maturare, mentre il negozio accanto al tuo mi dice che in 30lt ci posso mettere 10 rossi e che se metto il suo prodotto miracoloso avvio subito, mi pare ovvio che compro dal secondo (e penso pure che il primo volesse fregarmi!).
Non si puo lasciare ai negozianti il compito di insegnare alla gente, perchè non è il loro mestiere!
Però come scrivevo all'inizio, probabilmente abbiamo punti di vista troppo differenti e a sto giro una via di mezzo non la troviamo :)
Non ho compreso invece la tua ultima frase su diffusioni, riproduzioni e selezioni...
Già secondo me è perchè io non parlo nello specifico dei carassi (perchè non li ho mai allevati) ma più in generale dei pesci ornamentali!
Sicuramente non si trova un punto in comune, però vorrei spiegare il mio punto divista differente (non che sia migliore, sia chiaro, giusto per parlare e confrontarci!)
Originariamente inviata da Simone77
Quello che dico io è che si dovrebbe puntare a far conoscere le specie più pregiate e i loro standard, in modo che 1) chi le cerca abbia la possibilità di reperire dei bei esemplar senza impazzire e non si deba accontentare degli scarti di altri paesi europei 2) si possa sfruttare lo status di "figo" di certe specie per alzare dal livello "sfigato" anche i rossi piu comuni.
Questa cosa la condiviso se è intesa solo per i carassi...perchè per altre famiglie di pesci non sono d'accordo, o meglio, cerco di spiegare il diverso punto di vista:
rendere accessibili a tutti (e per tutti intendo anche chi non li conosce e chi vuole solo approfittarne) alcune specie di pesci particolari non è una cosa saggia, perchè sono più i danni che i benefici...
Invece le stesse specie secondo me è giusto diffonderle e farle reperire a chi ha più esperienza e di conseguenza sa dove trovarle.
Per fare un esempio concreto io sono contrario alla vendita in negozio di alcune specie in via di estinzione e/o che necessitano di maggiori cure...killifish, pesci selvatici, ecc non sono pesci che possono finire "per sbaglio" nelle mani sbagliate solo perchè sono colorati e un qualsiasi negozio li vende...
Originariamente inviata da Simone77
L'ho gia scritto tante volte qui sul forum, i rossi hanno un problema di immagine, gli serve una campagna marketing!
Sacrosanto!
Originariamente inviata da Simone77
I negozianti onesti purtroppo saranno sempre vittime della concorrenza sleale di quelli disonesti, perchè se io che non so nulla di acquari, vengo da te e mi dici che devo comprare una vasca da 100lt per 2 rossi e lasciarla vuota un mese a maturare, mentre il negozio accanto al tuo mi dice che in 30lt ci posso mettere 10 rossi e che se metto il suo prodotto miracoloso avvio subito, mi pare ovvio che compro dal secondo (e penso pure che il primo volesse fregarmi!).
Non si puo lasciare ai negozianti il compito di insegnare alla gente, perchè non è il loro mestiere!
Sacrosanto pure questo! condivido (purtroppo, perchè è una cosa triste)
Originariamente inviata da Simone77
Non ho compreso invece la tua ultima frase su diffusioni, riproduzioni e selezioni...
Probabilmente l'unica "divergenza" è che io sto parlando in generale (con attenzione rivolta alle specie più a rischio), mentre tu parli principalmente della situazione dei carassi...per questo sembrano due idee diverse quando in realtà non credo sia così!
Il mio discorso sulle diffusioni riguarda per l'appunto le altre specie che rischiano di subire un ingiusto aumento dei prezzi...però se il discorso riguarda solo i carassi allora non c'entra niente la mia frase di prima!
Diciamo che più che divergenze stavamo parlando di due cose diverse!
Per quanto riguarda i carassi condivido anche io, senza dubbio un pesce del genere (che stimo molto) si merita un trattamento migliore sia in negozio che in acquario domestico (anche nel prezzo in questo caso!)
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"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
Dai che allora ce l'abbiamo fatta a capirci
Si, io parlo solo della situazione dei carassi, non di altre specie.
Concordo anche sul discorso dei killifish, io stesso, pur essendone molto affascinato li evito non ritenendomi sufficientemente preparato.
Però sui killi si è fatto parecchio e c'è una comunità di appassionati a livello internazionale che è meravigliosa!
Io come ti dicevo parlo dei rossi e vorrei appunto spingere di piu la conoscenza delle varianti piu pregiate 1)per poter trovare anche in Italia senza impazzire dei bei esemplari 2) per cercare poi di sfruttare l'occasione come trampolino anche per i comuni.
Non so se lo sai (credo di si), ma nel resto d'Europa fanno concorsi (un po come con i cani e i gatti) organizzare cose simili in Italia (unite ad una maggiore conoscenza e informazione), secondo me farebbero fare un bel salto in avanti ai rossi!
Per fare cose simili però serve una struttura, un associazione, cosa a cui sto pensando già da un po!