@Tuko di quei 4 uno era aperto per chiedere dove erano gli altri post per potere postare, dei tre restanti solo 2 erano specificatamente sull'acqua dei climatizzatori, se non sbaglio, perchè l'altro era sull'acqua demineralizzata in genere che è argomento molto diverso per le problematiche sottostanti.
Ricapitolando:
http://www.acquariofilia.biz/viewtop...9beacc44f354ae risulta chiuso
http://acquariofilia.biz/viewtopic.p...condizionatore risulta chiuso
http://acquariofilia.biz/viewtopic.p...condizionatore risulta chiuso senza dibattito
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=14235 risulta chiuso e le informazioni sui tubi di rame erano errate
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=2301 aperto e riporta l'unica esperienza peraltro positiva
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=45174 aperto riguarda acqua di condensa di una cella frigorifera
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=98831 risulta chiuso l'unico post su uso acqua dell'asciugatrice
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=1829 risulta chiuso, quindi senza possibilità di risposta a alle domande poste.
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=15027 aperto ma pieno di parolacce
in sintesi: solo uno di quelli che ha scritto l'ha usata e tutto è andato bene
i contrari non l'hanno usata e dicono che in quell'acqua ci sarebbero:
1) i residui del tubo del condizionatore (tubo in plastica comodissimo che io stacco, lavo, e uso per sifonare o spostare l'acqua da una boccia all'altra) mah..
1 bis) forse qualcuno quelli coi tubi murati e non sanno come vanno lavati: in ogni caso il discorso acqua del clima vale solo per chi ha i tubi puliti e lavati e fa la manutenzione ogni anno
1 ter) se avete un portatile: o avete un cassettino in plaqstica o un tubicino in gomma nera o il solito plastichino grigetto (che si stacca si lava abbondantemente in acqua clorata del municipio SENZA sapone)
2) ci sono i pollini: io dico boh... dubito che nei fiumi e nei laghi non ci siano pollini, e dubito che abbiano un filtro antipolline che invece hanno i condizionatori
3) c'è la forfora: io dico ancora boh... ma sarei tranquillo perchè i miei guppy la mangiano
4) ci sono le polveri sottili e l'inquinamento: questa è l'unica ragione per cui non l'ho ancora usata. ma io abito in una grande città e questo è un problema mio, non della teoria in generale. vale i discorso dell'acqua del rubinetto: alcune vanno bene e altre no a seconda del posto in cui vivi! si chiama fortuna!!! avete provato a bere l'acqua tra mantova e brescia?
4bis) e qui casca l'asino perchè certi inquinanti non sono rilevabili coi test normali (ma questo vale anche per l'acqua di osmosi che fai o quella che compri in negozio)
5) ci sono i batteri: ok premesso che i batteri sono pure nel filtro,,, nessuno ha fatto analisi batteriologiche dell'acqua di condensa: quindi non sappiamo che batteri ci sono e se ci sono. ma poi certi batteri sono persino vicino ai vulcani marini; insomma son dappertutto e sono miliardi, noi stessi ne inaliamo milioni ogni volta che respiriamo e così fanno tutti gli animali.
Riassumo quello che ho capito leggendo tutti sti post sull'acqua di condensa del clima (escludendo l'acqua di condensa di una cella frigorifera e l'acqua di risulta dell'asciugatrice)
1) se hai un impianto ad osmosi e usi l'acqua del condizionatore invece che quella dell'acquedotto dovresti avere una resa maggiore ed una minore usura delle membrane perchè tutti i minerali sono già assenti.
2) se hai (cosa improbabile) un radiatore in rame non trattato per alimenti (i tubi di casa mia sono in rame e nell'acquario entra acqua che passa per quei tubi, peraltro certificati da normativa tedesca ante CE) potrebbero esserci ioni cu++ dispersi, cosa impossibile in caso di radiatori in acciaio inox.
3) se usi tubi sporchi l'acqua che esce è sporca e va filtrata con un panno speciale (tipo "tessuto non tessuto": se ne compri uno da laboratorio chimico costa un patrimonio, ma se ne trovano anche di quelli per rotoli asciugamani, che però vanno ripiegati in tre per sicurezza): le macro impurità (fino a 2 millesimi di millimetri, ovvero 2 micron) vengono filtrate benissimo (io ci filtro l'acqua per eliminare eventuali alghe e spore microscopiche (fitoplancton, tra 2 e 30 micron) e funziona tanto che si colora di un leggero verde o bruno dopo che ci sono passati dieci litri d'acqua.
Attenzione che le cosiddette polveri sottiti sono quelle fino a 10 micron, ovvero fino a un centesimo di millimetro, ovvero tutte quelle invisibili a occhio umano. Per tradurre a spanne le polveri pesanti, maggiori di 10 micron vengono filtrate con un pezzo di stoffa di cotone, per quelle inferiori serve un panno in microfibra (che infatti sono resistenti ad acari e polveri sottili): sulle microfibre industriali è solitamente specificata la tramatura in micron e di conseguenza il potere filtrante: 1, 5, 10, 25, 50, 100 micron nominali. (
http://www.falbanfiltri.com/elfimic.htm)
Per dare un idea, gli infusori che si usano per gli avannotti sono di circa 100 micron; il cibo per artemie va da 1 a 50 micron. Un batterio va da 1 a 3 micron ma esistono eccezioni.
Per darvi un'idea di cosa è visibile, un capello europeo va da 50 (biondo) a 80 micron (nero). le doppie punte vanno da 20 a 50 micron e sono ancora visibili (
http://www.italway.it/associazioni/s...elo/stelo.html)
4) se anche hai fatto tutto con i sacri crismi, aggiungerei il biocondizionatore (o meglio ancora edta da laboratorio) esattamente come per l'acqua del rubinetto per eventuali ioni disciolti che dovrebbero essere assenti, ma siccome la prudenza non è mai troppa e male non fa... io glielo metterei (anche perchè me lo danno aggratise)