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Tecnica marinoPer parlare della vasca, del mobile, della sump, dell'impianto idraulico, delle attrezzature e degli accessori (pompe, filtri, schiumatoi, reattori, ecc).
mi piacerebbe chiarire come alimentano il reattore chi usa la dosometrica in uscita, oltre alla deviazione dalla risalita che utilizzavo anche io, non ho capito il discorso della dosometrica che crea la depressione e quella che non lo crea, che differenza c'è tra la deviazione dalla risalita e una qualsiasi pompa?
Anch'io ho qualche perplessità.......potete spiegare perché sarebbe meglio utilizzare una deviazione dalla risalita che una pompa a parte? -28d#
mi piacerebbe chiarire come alimentano il reattore chi usa la dosometrica in uscita, oltre alla deviazione dalla risalita che utilizzavo anche io, non ho capito il discorso della dosometrica che crea la depressione e quella che non lo crea, che differenza c'è tra la deviazione dalla risalita e una qualsiasi pompa?
Le dosatrici che normalmente si trovano sul mercato sono prodotti di gamma "bassa"; ne esistono (ma sono piuttosto costose) che possono "tirarti su" un liquido anche con 2m di dislivello e superare pressioni notevoli.
Naturalmente queste ultime vengono utilizzate per applicazioni molto particolari (tempo fa, in un impianto di trattamento acque, montai una di queste dosatrici che pescava un liquido circa 1,50m più in basso e lo immetteva in una tubazione dove c'era acqua calda a circa 1,5 atm.) ed hanno costi veramente notevoli.
Alimentare con una pompa, se c'è una dosatrice in uscita, è un controsenso in quanto con la deviazione del flusso di risalita otteniamo quella pressione minima e costante che serve ad alimentare il reattore, senza mettere sotto sforzo la pompa stessa.
Tornando al discorso iniziale: l'alimentazione per deviazione del flusso consente, se ben realizzata, di ottenere anche una buona pressione; il trucco è di usare una pompa "tosta", montare un rubinetto di regolazione della portata e realizzare la deviazione tra la pompa ed il rubinetto.
Chiudendo un minimo il rubinetto otterremo una pressione che ci consentirà, nella maggior parte dei casi, di fare a meno della dosatrice.
geppy
se vieni a prendertelo te lo do il gocciolatore
con quello sei aposto
io uso una deviazione sulla risalita
quindi non consumo nemmeno 3,5 w
ed cosa piu importatnte regolo l'uscita come voglio io i gocciolatori vanno da 0 a 6 litri ora
ciao da blureff
scusate ma cosa intendete per deviazione sulla risalita?
Io uso una pompa da 600l/h (100cm)
Come ti hanno già detto è una "T" sulla risalita ma si può realizzare anche in modo molto più semplice: nei negozi di ferramenta e brico-center si vendono degli "aggeggini" per gli impianti di microirrigazione. Questi "aggeggini" (i Gardena sono grigi, hanno un codolo filettato e la parte centrale del corpo cubica) servono per realizzare deviazioni dal tubo di portata principale.
Uno di quelli, "avvitato" nel tubo di risalita, ci consente di realizzare la deviazione per alimentare il reattore in pochi secondi.
geppy
...
Se decidi di usare la dosatrice, come ti hanno consigliato altri, diventa inutile la pompa tradizionale se utilizzerai una dosatrice capace di aspirare generando una buona depressione mentre, se userai una dosatrice senza questa capacità, sarà sempre meglio alimentare con la deviazione dalla risalita.
geppy
-05 -05 -05
Geppy, con una pompa dosatrice in uscita, la pompa (o derivazione) di mandata serve eccome!!!!!!!
Perlomeno nei tuoi reattori...
Scusa, ma come le fai certe prove???
Senza una pompa di alimentazione il reattore nn lavorerebbe più in pressione (quindi secondo le specifiche di costruzione!!!), ma diventerebbe un reattore aperto (quando la pompa dosatrice è spenta), o peggio (con pompa in funzione) si potrebbe trovare a lavorare con pressione negativa!!!
__________________
Ciao a Tutti
Jacopo
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La conoscenza e l'esperienza nn si acquisiscono facendo domande
ma leggendo le risposte..
Se la rana avesse le ali
nn sbatterebbe il culo tutte le volte che salta!!!
...
Se decidi di usare la dosatrice, come ti hanno consigliato altri, diventa inutile la pompa tradizionale se utilizzerai una dosatrice capace di aspirare generando una buona depressione mentre, se userai una dosatrice senza questa capacità, sarà sempre meglio alimentare con la deviazione dalla risalita.
geppy
-05 -05 -05
Geppy, con una pompa dosatrice in uscita, la pompa (o derivazione) di mandata serve eccome!!!!!!!
Perlomeno nei tuoi reattori...
Scusa, ma come le fai certe prove???
Senza una pompa di alimentazione il reattore nn lavorerebbe più in pressione (quindi secondo le specifiche di costruzione!!!), ma diventerebbe un reattore aperto (quando la pompa dosatrice è spenta), o peggio (con pompa in funzione) si potrebbe trovare a lavorare con pressione negativa!!!
Perdonami: rileggi BENE quello che ho scritto!
Le pompe che lavorano strozzate sono sotto sforzo e fanno (spesso) rumore.
Ma le pompe che lavorano con l'uscita tappata, oltre a vibrare notevolmente, distruggono ancor più precocemente la girante.
Per questo ritengo che dosatrice e pompa di alimentazione siano praticamente incompatibili (è già una forzatura quando le pompe di alimentazione lavorano con l'uscita strozzata) e preferisco l'alimentazione per deviazione sulla risalita.
geppy