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Oggi sono andato da un negoziante vicino casa e gli ho parlato del problema del ph a 8.
Mi ha risposto di effettuare il cambio di 40 lt d'acqua 1 volta al mese e non 1 volta ogni 2 settimane (attuale) mettendo 20 lt di osmosi + 20 lt di rubinetto invece degli attuali 30 lt di osmosi + 10 lt di rubinetto.
Mi ha detto di usare prima la co2 e dopo,se dovesse essere ancora necessario, usare la torba.
Per quanto riguarda la torba sapreste dirmi quanto dura il suo effetto prima di doverla nuovamente cambiare? ... Lo 'pseudo negoziante' non mi ha saputo rispondere in merito ... no comment :) ...
Che mi consigliate? ... Seguo il suo consiglio oppure continuo per la mia strada? ...
Aiutooooooooooooooooooooo :)
Ps: Ho letto i links ... Molto interessanti ma preferisco comprare un impianto di co2 di tipo commerciale ... ho paura di non riuscire e di combinare cavolate ... preferisco spendere 100 euro in più invece di mandare all'aria migliaia di euro :)
Mi ha risposto di effettuare il cambio di 40 lt d'acqua 1 volta al mese e non 1 volta ogni 2 settimane (attuale) mettendo 20 lt di osmosi + 20 lt di rubinetto invece degli attuali 30 lt di osmosi + 10 lt di rubinetto.
Vediamo se indovino.
Se non sei stato tu a fare l'elenco, non ti ha chiesto nè la quantità, nè la specie delle piante che hai. Non ti ha chiesto che pesci hai, che luce hai, e forse nemmeno la capienza della vasca.
Posso anche sbagliarmi, ma i negozianti sono famosi per dare consigli "con lo stampo", come se tutti avessero lo stesso acquario.
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Mi ha detto di usare prima la co2 e dopo,se dovesse essere ancora necessario, usare la torba.
Ha perfettamente ragione.
Ma siccome non ho una buona opinione della categoria, ho il sospetto che tale consiglio sia legato al suo profitto.
Sai quanta torba deve vendere, prima di guadagnare come su un impianto di CO2?
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Per quanto riguarda la torba sapreste dirmi quanto dura il suo effetto prima di doverla nuovamente cambiare? ... Lo 'pseudo negoziante' non mi ha saputo rispondere in merito ... no comment :) ...
In salotto ho un'acquario di sole specie Amazzoniche, compresa la famigerata Alternanthera (di due varietà diverse).
Uso solo acqua di rubinetto, introduco CO2 artigianale da lieviti, e illumino con banalissime lampadine a risparmio energetico.
Le piante (comprese le Alternanthera) sono così rigogliose da essere infestanti.
Non so cosa siano le alghe, mai avuto malattie su nessun pesce.
Se sto senza sforbiciare per 10 giorni, mi diventa così:
...E non ho mai usato torba in vita mia.
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Che mi consigliate? ... Seguo il suo consiglio oppure continuo per la mia strada?...
Questo lo devi decidere tu.
Noi non siamo pagati per occuparci di Acquariofilia, lui sì.
In altre parole, chi scrive qui dentro è sicuramente disinteressato.
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Ps: Ho letto i links ... Molto interessanti ma preferisco comprare un impianto di co2 di tipo commerciale ... ho paura di non riuscire e di combinare cavolate ... preferisco spendere 100 euro in più invece di mandare all'aria migliaia di euro :)
L'acquario è tuo, il portafogli pure, la responsabilità anche...
Non sono io a dover decidere.
Faccio solo una puntualizzazione sul "combinare cavolate" e sul "mandare all'aria migliaia di euro", perché una vocina fastidiosa mi dice che queste paure sono nate dopo il colloquio col negoziante...
Non si ha nessuna notizia di gente che ha fatto danni con la CO2 a lieviti.
Al massimo ha sbagliato i dosaggi o ha avuto una perdita, e non gli funzionava niente.
E' invece pieno il Mondo di gente che ha trovato tutti i pesci morti per un difetto di funzionamento nell'impianto a bombola.
Se dovesse succedere anche a te, vedrai come sarà contento il negoziante, che ti farà tornare a casa con un bel pHmetro di sicurezza, per altri 150 euro.
Inoltre, come ti ho detto nell'altro post, una cosa non esclude l'altra.
Se butti via 3 euro per un sistema che non funziona, il giorno dopo fai sempre in tempo ad andare dal negoziante e mollargli un centone per quello a bombola.
Ma se dovesse funzionare, oltre al risparmio avrai anche la soddisfazione di averlo creato con le tue mani.
Caro Rox R. sai impaginato un discorso ineccepibile.
Sono convinto che se la gente ragionasse un po, avremmo delle vasche che si gestiscono da sole senza spendere un soldo. Io non uso la torba perchè colora l'acqua, ma inserisco estratto di quercia che in ogni caso abbassa il ph in modo naturale e mi fa risparmiare un sacco di inquinantissima Co2.
Diex,
come ti ho spiegato in mp il tuo problema è stato quello iniziale di riempire la vasca con acqua di rubinetto che, dopo che ti ho proposto di testarla, abbiamo scoperto che ti va dai 7,8 a 8 di pH
avviatosi l'acquario hai poi deciso che vorresti gli scalari.
Quindi coscienziosamente e qui io ti ho fatto i complimenti , prima di mettere il pesce vuoi dargli l'ambiente giusto.
Ora con pH così alto dovresti buttarci CO2 a manetta per portarlo a pH 6.5-6,8.
Allora ti ho consigliato di fare cambi con acqua osmotica in modo da abbassare la durezza. Qualche cambio fallo con solo acqua osmotica senza acqua di rubinetto.
Abbassando il kH diminuisci l'effetto tampone e sarà più facile abbassare il pH successivamente o con metodi naturali come la torba o con la CO2.
Sono del parere che la pericolosità di un impianto comprato è pari alla possibilità che cada un aereo.Se succede fa danni, ma su quanti milioni di impianti venduti succedono problemi?
Con la CO2 fai da te io se fossi un neofita ci starei attento.
Mi pare di aver letto in un articolo di Rox.r che dice di non aver mai sentito che la CO2 artigianale faccia danni, scrivere lui stesso che ha avuto un abbassamento repentino di pH di circa un punto.
La reazione se non la controlli potrebbe essere anche violenta senza contare il fatto che maneggi zuccheri e lieviti vicino alla vasca. Un incidente e ti va a finire in vasca? Io potrei essere anche il più maldestro uomo della terra.
Diex82 sta facendo le cose molto bene ponderando tutto.
Quote:
A quanto leggo nel suo profilo la vasca contiene 160 litri, il carico organico è insignificante e con le piante che ha (Cerato, Egeria, Limno, ecc.) potrebbe cambiare acqua ad ogni eclissi di Sole.
messaggio forbiante e deviante..mi pare che in un'altra discussione ho ampiamente spiegato a Rox r che lo smaltimento organico è prevalentemente svolto dai batteri e non dalle piante.
Diex ha imparato su primo acquario come e quando fare i cambi d'acqua..poi però si cazzia la gente quando si legge che fanno cambi d'acqua radi..
Quote:
Se dovesse succedere anche a te, vedrai come sarà contento il negoziante, che ti farà tornare a casa con un bel pHmetro di sicurezza, per altri 150 euro.
In questo modo si mettono solo paure e ulteriori dubbi a chi inizia.
E' giusto informarli sulle altre tecniche ma sono del parere che le proprie esperienze non bisogna sempre propinarle come pure verità. Io ho due impianti askol che funzionano 24 ore al giorno da tre anni e non ho mai avuto problemi..
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Abbassa il Ph con torba o estratto di quercia...
La Co2 è un gas molto inquinante per l'ambiente e con la riduzione che vuoi ottenere ne devi usare parecchia, considerando che il cambio d'acqua è di 40 litri vado a pensate che la vasca è da almeno 300.
La CO2 è un gas naturale che non è tossico a determinati dosaggi ma è pericoloso quando satura l'ambiente al posto dell'ossigeno
Ora questa affermazione la si può condividere se facessimo un discorso del tipo salviamo il pianeta dall'effetto serra ma non in acquariofilia. In acquario se dosata in modo equilibrato non andiamo a inquinare niente dato che una parte verrebbe utilizzata dalle piante e quella che si disperde nell'aria non è talmente alta da andare a fare un effetto serra.
Diex82 se vuoi buttarti nel fai da te è una tua scelta.
Quello che vorrei farti sapere è che la CO2 in acquariofilia viene utilizzata per il suo principale effetto di concimazione.
Reagendo con acqua si forma acido carbonico che ha un effetto chiaramente di abbassare il pH, ma questo lo ottieni con valori di kH bassi e tu devi abbassarli con cambi d'acqua di osmosi.
continua a fare le cose con calma come stai facendo , ne godrai tu e i tuoi pesciotti.
__________________ La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
Ultima modifica di daniele68; 05-03-2011 alle ore 00:53.
Sono del parere che la pericolosità di un impianto comprato è pari alla possibilità che cada un aereo.Se succede fa danni, ma su quanti milioni di impianti venduti succedono problemi?
Quando il gas parte da una bombola a 70 atmosfere di pressione, un certo fattore di rischio c'è sempre.
L'azienda più famosa del Mondo (Dennerle) propone CO2 a lieviti.
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Con la CO2 fai da te io se fossi un neofita ci starei attento.
Mi pare di aver letto in un articolo di Rox.r che dice di non aver mai sentito che la CO2 artigianale faccia danni, scrivere lui stesso che ha avuto un abbassamento repentino di pH di circa un punto.
Lo scrissi per mostrare come un buon sistema di diffusione può portare i lieviti alla stessa efficacia delle bombole.
Inoltre, se hai KH 3, QUALSIASI impianto di CO2 ti fa abbassare il pH di un punto.
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La reazione se non la controlli potrebbe essere anche violenta
Una bottiglia ermeticamente chiusa, anche ricorrendo a tutti i miei trucchi, non ci mette mai meno di due ore per andare in pressione.
Quando lo fa, arriva al massimo a 5 - 6 atmosfere, 15 volte meno della bombola.
Se infine dovessi aprire troppo il rubinetto, per errore, la quantità di CO2 che finirà in vasca non potrà mai superare quella che i lieviti, gradualmente, produrranno.
E' questa la reazione che "potrebbe essere anche violenta"?
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senza contare il fatto che maneggi zuccheri e lieviti vicino alla vasca. Un incidente e ti va a finire in vasca? Io potrei essere anche il più maldestro uomo della terra.
Solitamente, io tengo i lieviti in cucina, lo zucchero in cucina, la gelatina in cucina, l'imbuto in cucina, il rubinetto dell'acqua in cucina... e l'acquario in salotto.
Per quanto possa essere maldestro, se rovescio un pentolino l'acquario sta a dieci metri.
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Diex82 sta facendo le cose molto bene ponderando tutto.
Sono assolutamente d'accordo.
Infatti i miei consigli rientrano in quella ponderazione.
Non ho mai detto "Non comprare l'impianto a bombola", dico solo che non scappa.
Se i lieviti non funzionano, Il giorno dopo va giù a comprarlo.
Ma se dovesse succedere il contrario?
Dopo aver lasciato 100 Euro in negozio va a casa di un amico acquariofilo, e trova risultati eccellenti ottenuti con un deflussore da 1 Euro e una bottiglia di Coca.
Io bestemmierei in tante di quelle lingue da aver bisogno del traduttore di Google.
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messaggio forbiante e deviante..mi pare che in un'altra discussione ho ampiamente spiegato a Rox r che lo smaltimento organico è prevalentemente svolto dai batteri e non dalle piante.
...E se non ricordo male, ti venne spiegato che i batteri non assorbono nulla, si limitano a trasformare l'Ammonio in Nitrati nel ciclo dell'Azoto.
Da qui l'accumulo di Nitrati, e di conseguenza la necessità di diluirli con i cambi.
Se hai delle "aspiratrici" specializzate (Egeria, Lymnophila, Ceratophyllum) e un modestissimo affollamento di pesci, potrebbe addirittura capitare lo squilibrio opposto.
Va a finire che i Nitrati ti tocca aggiungerli artificialmente. E' già successo parecchie volte.
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Diex ha imparato su primo acquario come e quando fare i cambi d'acqua..poi però si cazzia la gente quando si legge che fanno cambi d'acqua radi..
I cambi d'acqua vanno fatti quando serve, non perché "mi hanno insegnato a farli così".
Per l'acquario non esiste il libretto delle istruzioni.
Ogni cambio d'acqua rappresenta un trauma, per l'ecosistema. Un male necessario.
Se non è necessario, è un male e basta.
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In questo modo si mettono solo paure e ulteriori dubbi a chi inizia.
Invece, parlando di "incidenti" che possono capitare "armeggiando con lo zucchero", le paure e i dubbi vengono fugati?
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E' giusto informarli sulle altre tecniche ma sono del parere che le proprie esperienze non bisogna sempre propinarle come pure verità. Io ho due impianti askol che funzionano 24 ore al giorno da tre anni e non ho mai avuto problemi..
Da cui dovremmo dedurre che l'impianto Askoll non ha mai dato problemi a nessuno.
Questo non è "propinare la propria esperienza come verità"?
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Quello che vorrei farti sapere è che la CO2 in acquariofilia viene utilizzata per il suo principale effetto di concimazione.
Reagendo con acqua si forma acido carbonico che ha un effetto chiaramente di abbassare il pH.
Su questo siamo d'accordo.
Non ci crederai, ma ho scritto quasi la stessa cosa proprio oggi, in un altro topic.
Sembra ci sia qualcuno che crede che serva solo per abbassare il pH.
inoltre, se hai KH 3, QUALSIASI impianto di CO2 ti fa abbassare il pH di un punto.
sto parlando di abbassamenti repentini e non graduali
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.E se non ricordo male, ti venne spiegato che i batteri non assorbono nulla, si limitano a trasformare l'Ammonio in Nitrati nel ciclo dell'Azoto.
Da qui l'accumulo di Nitrati, e di conseguenza la necessità di diluirli con i cambi. Se hai nitrati a zero basta semplicemente mettere acqua di rete dato che abbiamo sovente presenza di nitrati in acque potabili..altrimenti non è peccato aggiungerli.
Se hai delle "aspiratrici" specializzate (Egeria, Lymnophila, Ceratophyllum) e un modestissimo affollamento di pesci, potrebbe addirittura capitare lo squilibrio opposto.
Va a finire che i Nitrati ti tocca aggiungerli artificialmente. E' già successo parecchie volte.
carico organico-->ammoniaca-nitriti- nitrati i nitrati vengono assunti dalle piante aspiracosi..o come li chiami..non mi devi spiegare tanto dato che io ti ho spiegato che il ciclo dell'azoto in acquario è incompleto e che manca l'ultimo passaggio in cui l'azoto nitrato si trasforma in azoto molecolare e che quindi l'eccesso lo elimini con i cambi che io personalmente eseguo in modo regolare..poi tu puoi farli una volta ogni eclisse ma non darlo come verità.
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Ogni cambio d'acqua rappresenta un trauma, per l'ecosistema. Un male necessario.
Se non è necessario, è un male e basta.
sei tu fissato coi biotopi che vieni a raccontare che in natura in 20 metri cambiano le situazioni anche per motivi naturali e poi vieni a dire che i cambi d'acqua sono un trauma per il sistema?
Questa affermazione da dove arriva dato che io dal 2004 su questo forum ho imparato che cambi regolari fanno solo bene?
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E' giusto informarli sulle altre tecniche ma sono del parere che le proprie esperienze non bisogna sempre propinarle come pure verità. Io ho due impianti askol che funzionano 24 ore al giorno da tre anni e non ho mai avuto problemi..
Da cui dovremmo dedurre che l'impianto Askoll non ha mai dato problemi a nessuno.
Questo non è "propinare la propria esperienza come verità"?
stiamo rasentando il flame..tu dici che risparmia con il fai da te io dico che mi trovo meglio con un impianto comprato e che non è matematicamente certo che ti esploda la bombola.3 anni stesso impianto mai un incidente..non sto facendo terrorismo
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E' questa la reazione che "potrebbe essere anche violenta"?
Intendevo che a inizio reazione , e tu stesso nel tuo articolo lo scrivi, se non controllata a dovere ti immette buone quantità di CO2 in vasca.. l'hai scritto tu o no in un tuo post che ti si è abbassato il pH repentinamente di un punto?
e questo non è stress per l'ambiente?
Poi ,come dice Al Pacino" forget about it.."
tanto domani saremo richiamati all'ordine e tutto verrà ripulito
__________________ La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
Non bisticciatevi per causa mia ... Mi sento in colpa
Cmq ... Per notizia ... Vi ringrazio per le informazioni in merito all'utilizzo dei lieviti ma, dopo aver letto il tutto, non mi sento sicuro di riuscire nell'intento e quindi sto acquistando l'impianto di co2 della Ruwal o Aquili ...
Per quanto riguarda i cambi dell'acqua (a parte il negoziante di ieri) tutti mi hanno sempre detto di effettuarli al max ogni 20 gg in una percentuale del 20% circa del litraggio netto della vasca (anche nel caso in cui l'acqua risultasse abbastanza pulita) ... Negli ultimi 2 cambi d'acqua (bi-settimanali) ho usato acqua osmotica (30 lt su 40 lt) e quindi preferisco continuare cosi e vedere come va (qualcuno mi ha insegnato che in acquariofilia ci vuole tanta pazienza ... ed è grazie a questi PREZIOSI consigli che ho ottenuto questi risultati) ... Anzi ... credo che la prox volta metterò direttamente 40 lt di osmosi e sono sicuro che la durezza dell'acqua inizierà ad abbassarsi cosi da permettere alla co2 di fare il suo corso ...
Ho letto e continuo a leggere tantissimo ed ovunque consigliano l'utilizzo dell'impianto di co2 e i cambi frequenti dell'acqua.
Questo che ho avuto è solo un piccolo 'incidente' di percorso ... il ph cosi alto non l'ho mai avuto e sicuramente si risolverà ...
Adesso fate pace
__________________
diex82 -28
Ultima modifica di diex82; 05-03-2011 alle ore 05:31.
diex82, vedo con piacere che hai un'ottima capacità di discriminare i consigli "giusti", procedi così che vai bene
Intendiamoci, nessuno dice che non possiamo esporre le nostre esperienze personali, ma poi consigliando, specie ad utenti con poca esperienza, direi che sia meglio restare su gestioni consolidate, che danno risultati in un gran numero di casi.
Agli albori della mia acquariofilia facevo pochissimi cambi ed i pesci in vasca sembravano abbastanza in salute, ma il problema, che mi aveva fatto scattare un campanello di allarme, si è evidenziato con morte/malattie dei pesci introdotti ex novo. Evidentemente i pesci in vasca si adattavano lentamente sopravvivendo, ma per quelli nuovi quell'acqua era veleno. Infatti, portati i cambi nella norma, questo inconveniente non si verificò più ed anche i pesci in vasca vissero più a lungo.
I normali test dell'acqua sono ben lontani dal dirci tutto sulla composizione della nostra acqua
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Ultima modifica di Federico Sibona; 05-03-2011 alle ore 10:34.
L'intervento di Fede mi fa capire che mi sono spiegato male.
Semrerebbe che io sia quello che consiglia di non cambiare mai l'acqua, forse mi sono lasciato trasportare e mi dispiace se si è capita così.
Le mie estremizzazioni volevano indicare che gli acquari possono essere molto diversi tra loro, e per evitare altre "interpretazioni" mi spiego con un esempio.
Supponiamo di avere due vasche identiche, diciamo da 150 litri.
- La prima la teniamo a 26 gradi.
Ci mettiamo 2 Scalari, 2 Ancistrus, 5 o 6 Ciclidi Nani e 30 - 35 Petitelle.
La vegetazione sarà formata da un Echinodorus e qualche Anubias.
Ovviamente con 0.3 Watt/litro.
- La seconda starà a 20 gradi ed ospiterà soltanto una decina di Neon.
Sotto ci sarà una jungla di Egeria e Cabomba, più qualche Alternanthera per spezzare tutto quel verde.
Ovviamente con 1 Watt/litro.
Domande:
1) Ritenete che i due acquari richiedano cambi d'acqua della stessa entità e con la stessa frequenza?
2) Quale dei due assomiglia di più a quello di Diex?
3) Dopo questo esempio, possiamo ancora parlare di "regole generali"?
1) Ritenete che i due acquari richiedano cambi d'acqua della stessa entità e con la stessa frequenza?
Con buona probabilità sì, perchè con quelle piante e quella luce dovrà esserci anche una buona fertilizzazione e raramente c'è la garanzia che tutti i componenti dei fertilizzanti siano consumati dalle piante nelle quantità introdotte e si dovranno fare i cambi per evitarne l'accumulo in acqua.
Non è per curiosità che, anche a fronte di domande specifiche e circostanziate, chiediamo, prima di consigliare, di descrivere in toto vasca/allestimento/gestione, ma perchè, ovviamente, ogni acquario è diverso da un'altro.
Se si risolvesse tutto con "regole generali" non avremmo motivo di essere qui su un forum.
Ciononostante, anche se non ci sono dogmi, esiste uno zoccolo di standard consolidati da decenni di studi da parte di acquariofili/scienziati/associazioni/biologi/università che non possono essere scavalcate dall'esperienza di singoli (specie consigliando a neofiti).
Con ciò, nessuno impedisce di portare avanti, in modo costruttivo e discorsivo, senza pretendere di convincere il resto del mondo, dubbi/critiche anche su queste "regole"
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Ciao, Fede
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