Le celle di peltier funzionano benissimo, a patto che:
1. si possa dissipare molto velocemente il calore che si forma sul lato "caldo" della piastra; tenete presente che il salto termico tra le due piastre è standard, di circa 70°C. Fate voi quanto è calda la piastra... dovrà stare molto lontana dall'acquario... è peggio di un ballast HQI!
2. si possa massimizzare lo scambio termico; meno liquidi di conduzione si usano, meglio è; tieni presente che se vuoi acqua a 25 gradi, il liquido di trasmisisone dovrà essere almeno (minimo!) a 20°, e quindi la cella che lo raffredda almeno (minimo!) a 15°C.
3. Se proprio vuoi fare un circuito a liquido, usalo per raffreddare la piastra calda; migliorerai enormemente il rendimento della cella.
4. Il consumo di un TECO Micro (120Welettrici) mi lascia supporre che usi 1 o 2 celle standard da 60Wtermici; regolati di conseguenza.
5. Dal momento che il salto termico (tra acqua e ambiente ci sono a regime 14°C) non è spaventoso, bisogna dimensionare correttamente la potenza termica affinchè smaltisca il calore entrante in vasca; dal momento che la Tregime sarà costante, ipotizzatto un corretto dimensionamento all'equilibrio, la portatsa della pompa del circuito refrigerante sarà fondamentale. Se guardate, tutti i refrigeratori vogliono pompe superiori a 800l/h, e questo anche per vincere le perdite di carico dello scambiatore.
6. Per migliroare la potenza, puoi usare due celle multistrato, migliori il salto termico.
7. Ho seri dubbi sul rendimento del TECO mecro, perchè temo che le prove da loro effettuate non considerino la presenza di HQI su vasche da 60L... Questo sballa tutti i calcoli.
8. Se conti 2 celle di peltier, un Waterblock, un termoregolatore, un alimentatore, ti conviene comprare un TECO micro usato (nuovo, è pura follia!). Oppure guardare il progetto su AP, che non mi sembra poi così male...
In sostanza, sono meglio le ventole...
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