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wurdy, ti ringrazio
2 cosine e chiudo quello che hai visto è un fondo Jaubert e non un DSB.....le vasche muiono non perchè si alzano nitrati e fosfati ma per carenza di ossigeno.....e le acropore appese come mi ha insegnato un GRANDE saggio....Calfo consiglia di legare con filo da pesca le talee delle arborescenti a testa in giù in modo che si formino polipi guida tutt'intorno allo stelo della talea madre e si formi cosi la colonia....
__________________
Tu num me rompe' er ca', no, no, tuà... a muà... non m'hai da rompe' er ca'!
wurdy, ti ringrazio
2 cosine e chiudo quello che hai visto è un fondo Jaubert e non un DSB.....le vasche muiono non perchè si alzano nitrati e fosfati ma per carenza di ossigeno.....e le acropore appese come mi ha insegnato un GRANDE saggio....Calfo consiglia di legare con filo da pesca le talee delle arborescenti a testa in giù in modo che si formino polipi guida tutt'intorno allo stelo della talea madre e si formi cosi la colonia....
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Tu num me rompe' er ca', no, no, tuà... a muà... non m'hai da rompe' er ca'!
Grazie Anbra delle informazioni sul filtro che ho visto. Mi informerò in merito. Per quanto riguarda i coralli erano appesi mi metti il dubbio se fossero appesi come dici tu o al contrario. Comunque grazie della spiegazione. Qualche "taleatore folle" magari trova in questo metodo una nuova fonte di ispirazione. Per il resto penso che la morte delle vasche sia dovuta ad un insieme complesso di fattori. E' vero quello che dici Abra ma è anche vero che l'esigenza di ossigeno da parte degli invertebrati è minore che nei pesci. Inotre le zooxantelle, fra l'altro producono ossigeno in cambio di anidride carbonica che quindi dovrebbe assicurare un certo periodo di autonomia ai loro ospitanti. Comunque mettiamola così: Lo schiumatoio, filtro principale e fondamentale di una data vasca si blocca. Le sostanze di rifiuto iniziano ad acculularsi e, dato che in questi casi un pizzico di sfiga non fa mai male, anche un vecchio pesce muore. Le sostanze inquinanti prodotte iniziano a raggiungere livelli tali che i batteri presenti in vasca non riescono a ossidare velocemente e/o completamente. Quindi restano in buona parte sotto forma di nitriti ed ammoniaca che vanno ad avvelenare sempre più il sistema. Più aumentano e più ospiti muoiono. Questo processo crea un vortice sempre più veloce che ha come risultato finale il collasso della vasca.
Il fatto della vasca da 1700 litri l'ho appreso da terzi quindi non so se la vasca fosse sovrapopolata sia come coralli che pesci. Poi come detto c'è sempre la sfiga! Ho saputo dal mio negoziante di fiducia di un tipo che aveva una vasca di 1000 litri super gestita da computer che regolavano rabbocchi di acqua direttamente dall'impianto idrico di casa. Ha fatto l'errore di andare via un paio di giorni. Si è trovato la vasca piena di acqua dolce!!! Inutile proseguire.
Wurdy, so bene che sei un maestro ma secondo me più che guardare il peso delle rocce bisognerebbe trovare un rapporto con la vasca basato sulla loro superficie in quanto le rocce al loro interno lavorano anaerobicamente. Indirettamente la cosa è conosciuta. Infatti le rocce vive forate sono apprezzate per il fatto di avere una maggiore ricchezza di animali ed alghe. 300 Kg di rocce forate avranno una maggiore superficie di rocce vice piene aventi pari peso. Se la corrente della vasca sarà corretta l'acqua passerà anche nei fori ed il lavoro sarà per lo più aerobico. Non dimentichiamo poi che le rocce vive sono sempre state utilizzate e preferite anche con filtri biologici. A proposito Pterapogon ancora vivi e artemia trovata!!
Grazie Anbra delle informazioni sul filtro che ho visto. Mi informerò in merito. Per quanto riguarda i coralli erano appesi mi metti il dubbio se fossero appesi come dici tu o al contrario. Comunque grazie della spiegazione. Qualche "taleatore folle" magari trova in questo metodo una nuova fonte di ispirazione. Per il resto penso che la morte delle vasche sia dovuta ad un insieme complesso di fattori. E' vero quello che dici Abra ma è anche vero che l'esigenza di ossigeno da parte degli invertebrati è minore che nei pesci. Inotre le zooxantelle, fra l'altro producono ossigeno in cambio di anidride carbonica che quindi dovrebbe assicurare un certo periodo di autonomia ai loro ospitanti. Comunque mettiamola così: Lo schiumatoio, filtro principale e fondamentale di una data vasca si blocca. Le sostanze di rifiuto iniziano ad acculularsi e, dato che in questi casi un pizzico di sfiga non fa mai male, anche un vecchio pesce muore. Le sostanze inquinanti prodotte iniziano a raggiungere livelli tali che i batteri presenti in vasca non riescono a ossidare velocemente e/o completamente. Quindi restano in buona parte sotto forma di nitriti ed ammoniaca che vanno ad avvelenare sempre più il sistema. Più aumentano e più ospiti muoiono. Questo processo crea un vortice sempre più veloce che ha come risultato finale il collasso della vasca.
Il fatto della vasca da 1700 litri l'ho appreso da terzi quindi non so se la vasca fosse sovrapopolata sia come coralli che pesci. Poi come detto c'è sempre la sfiga! Ho saputo dal mio negoziante di fiducia di un tipo che aveva una vasca di 1000 litri super gestita da computer che regolavano rabbocchi di acqua direttamente dall'impianto idrico di casa. Ha fatto l'errore di andare via un paio di giorni. Si è trovato la vasca piena di acqua dolce!!! Inutile proseguire.
Wurdy, so bene che sei un maestro ma secondo me più che guardare il peso delle rocce bisognerebbe trovare un rapporto con la vasca basato sulla loro superficie in quanto le rocce al loro interno lavorano anaerobicamente. Indirettamente la cosa è conosciuta. Infatti le rocce vive forate sono apprezzate per il fatto di avere una maggiore ricchezza di animali ed alghe. 300 Kg di rocce forate avranno una maggiore superficie di rocce vice piene aventi pari peso. Se la corrente della vasca sarà corretta l'acqua passerà anche nei fori ed il lavoro sarà per lo più aerobico. Non dimentichiamo poi che le rocce vive sono sempre state utilizzate e preferite anche con filtri biologici. A proposito Pterapogon ancora vivi e artemia trovata!!
Ci tengo a precisare 2 cosine , una perchè fuorviante completamente l'altra per pura questione informativa.
Parto con la seconda.. le talee appese alla "Calfo" si mettono così in modo da far prendere corrente in maniera ottimale ai pezzi piccoli che aiuta sia la crescita che la rigenerazione dei tessuti taleati , è un ottimo metodo e sicuro .
La prima è sul filtraggio.. in un berlinese impostato correttamente (luce , rocce in giusta proporzione e corrente adeguata) se si spegne lo skimmer anche per un paio di settimane non succede niente o poco più di niente.
Lo schiumatoio è un sistema di rimozione di determinate cose , se lo togli gli accumuli sono lenti e praticamente ininfluenti per pochi giorni (a meno di ERRORI da altre parti , tipo eccesso di pesci e poca corrente e magari poche rocce) .
Il ciclo dell'azoto (i vari passaggi da nh3-nh4 a no2 a no3 a n) sono completati dai batteri presenti nelle rocce vive , se quelli non lavorano il problema non è dello skimmer.
Il biologico invece lavora in concorrenza alla rocce vive (oltretutto di solito scarsine in questi sistemi) e sono limitati nella trasformazione da nitrato ad azoto .
Se si blocca il biologico (dato che funziona con una pompa , esattamente come lo skimmer, quindi ha le stesse probabilità di bloccarsi) allora veramente i casini possono essere rapidi .
Cerchiamo di non perdere di vista i progressi dell'acquariofilia fatti oltre 30 anni fa.. all'epoca dei biologici le vasche si perdevano e i coralli morivano , stessa cosa per i pesci..
A Monaco utilizzano il sistema Jaubert , ideato dal curatore del Museo stesso da cui prende il nome.
Si basa sui processi riduttivi dei fondi sabbiosi alti che lavorano sugli stessi principi delle rocce vive.
Ci tengo a precisare 2 cosine , una perchè fuorviante completamente l'altra per pura questione informativa.
Parto con la seconda.. le talee appese alla "Calfo" si mettono così in modo da far prendere corrente in maniera ottimale ai pezzi piccoli che aiuta sia la crescita che la rigenerazione dei tessuti taleati , è un ottimo metodo e sicuro .
La prima è sul filtraggio.. in un berlinese impostato correttamente (luce , rocce in giusta proporzione e corrente adeguata) se si spegne lo skimmer anche per un paio di settimane non succede niente o poco più di niente.
Lo schiumatoio è un sistema di rimozione di determinate cose , se lo togli gli accumuli sono lenti e praticamente ininfluenti per pochi giorni (a meno di ERRORI da altre parti , tipo eccesso di pesci e poca corrente e magari poche rocce) .
Il ciclo dell'azoto (i vari passaggi da nh3-nh4 a no2 a no3 a n) sono completati dai batteri presenti nelle rocce vive , se quelli non lavorano il problema non è dello skimmer.
Il biologico invece lavora in concorrenza alla rocce vive (oltretutto di solito scarsine in questi sistemi) e sono limitati nella trasformazione da nitrato ad azoto .
Se si blocca il biologico (dato che funziona con una pompa , esattamente come lo skimmer, quindi ha le stesse probabilità di bloccarsi) allora veramente i casini possono essere rapidi .
Cerchiamo di non perdere di vista i progressi dell'acquariofilia fatti oltre 30 anni fa.. all'epoca dei biologici le vasche si perdevano e i coralli morivano , stessa cosa per i pesci..
A Monaco utilizzano il sistema Jaubert , ideato dal curatore del Museo stesso da cui prende il nome.
Si basa sui processi riduttivi dei fondi sabbiosi alti che lavorano sugli stessi principi delle rocce vive.
Rinecanthus, Ti ringrazio della fiducia, ma non sono affatto un maestro...in nessun campo..tantomeno nell'aquariofilia dove sono un semplice appassionato con tanto da imparare ogni giorno...
...tornando al topic , ho indicato in 300kg per semplicità la quantità di rocce necessarie in una vasca da 1700 ...sappiamo bene tutti che, come giustamente dici , l'importente il volume delle rocce e ancor più la superficie a contatto con l'acqua che fa da supporto per i batteri...
Rinecanthus, Ti ringrazio della fiducia, ma non sono affatto un maestro...in nessun campo..tantomeno nell'aquariofilia dove sono un semplice appassionato con tanto da imparare ogni giorno...
...tornando al topic , ho indicato in 300kg per semplicità la quantità di rocce necessarie in una vasca da 1700 ...sappiamo bene tutti che, come giustamente dici , l'importente il volume delle rocce e ancor più la superficie a contatto con l'acqua che fa da supporto per i batteri...