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ok, ottime considerazioni. Allora, come suggerisci di procedere per arrestare le alghe? riprendo a fertilizzare moderatamente (hai qualche buon nome di prodotto più idoneo?), aggiungo canolicchi nel filtro al posto spugna carbone... e che altro?
ancora grazie per il prezioso supporto!
Niente di più purtroppo non ci sono trucchi segreti.
Possiamo solo far aumentare la massa vegetale e renderla in salute e aumentare un po di più la parte biologica del filtro che non fa mai male. Le alghe regrediranno da sole ma ci vorrà un po di tempo, non ti aspettare che in una settimana le avrai debellate perché non è così semplice. Nel frattempo puoi toglierle a mano usando uno spiedino e arrotolandole su di esso.
Potresti provare con il profito della easy life.
Quello che hai già te lo puoi utilizzare nella dose indicata quando vedi che i fosfati sono a 0.
ciao a tutti, volevo solo condividere la soddisfazione di avere debellato le alghe filamentose! dopo circa 3 mesi, oscurando i lati della vasca (prendeva troppa luce, essendo vicino a due finestre) e fertilizzando con PROFITO (grandissimo prodotto!)... le piante hanno avuto la meglio sulle filamentose (almeno per ora!). allego una foto...
ciao, si è vero, anche se il mio negozio di acquari sostiene possono convivere benissimo... cmq lo strano è che i caracidi (cardinali) stanno decisamente meglio dei poecilidi (platy) anche se l'acqua è decisamente dura (ph 7,6)... solo 2 cardinali morti in 9 mesi vs. a praticamente tutti i platy (che ho già sostituito 3 volte).... grazie cmq per l'osservazione!
Sei consapevole non siano compatibili eppure li hai già sostituito tre volte? Si tratta di sadismo allora.
Comunque saprai anche che ad avere la peggio non necessariamente è quello che sembra più vicino al proprio “habitat”.
Scusa ma se i platy sono da acque dure e i cardinali da più dolci, perché muoiono di più i platy con ph intorno a 7,5.?
Cmq i molly sono decisamente più resistenti dei platy, almeno nella mia vasca... l'allestimento iniziale lo ho condiviso con il negoziante, che pare sia uno dei più esperti e rinomati su Genova... sostiene che tutti i cardinali ormai sono allevati in acque dure. ti garantisco che sto facendo il massimo x il benessere dei miei ospiti...
Aspetta un attimo..... se dei pesci si sono adattati a vivere anche in condizioni diverse da ciò che per loro è ideale non vuol dire che sia per loro un toccasana. E se non muoio perché più resistenti rispetto ad altri a situazioni per loro al limite non vuol dire che sia giusto farli "soffrire" per il nostro piacere.
Per farti un esempio anche i Betta vengono spesso tenuti in boccette di pochi litri per la stupida credenza che in natura possono vivere in delle pozzanghere, peccato che queste pozzanghere a volte contengono tanta acqua quanto i nostri acquari medi.
Questo non giustifica far vivere dei pesci in queste condizioni non adatte e per loro non naturali.
Oltre al fatto che comunque i pesci da te allevati sono pesci di branco e che quindi piuttosto che tenere pochi esemplari per specie sarebbe meglio fare un bel gruppo di una sola, in questo modo si sentirebbero più a loro agio mostrando al meglio le loro caratteristiche come colori più accesi e meno timidezza.
Io comunque consiglio sempre di allevare una o al massimo 2 specie e non fare un fritto misto proprio per quello appena detto sopra.
ok, quindi cosa mi suggerisci di fare? attualmente ho 10 cardinali (su 12 acquistati ad avvio vasca, a marzo '20), che mi sembrano tutti in ottime condizioni / colori; 6 molly; 3 platy (di cui 2 avanotti cresciuti in vasca) e 1 portaspada (maschio, la femmina mi ha lasciato la settimana scorsa), 1 ancistrus. il ph è intorno a 7,5... se secondo voi sto facendo soffrire i cardinali (anche se non sembrerebbe)... dite che dovrei sbarazzarmente?
pensavo di aggiungere dei portaspada.. grazie per i vs. suggerimenti!