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Approfondimenti dolceSezione di approfondimento dedicata all'acquario d'acqua dolce dove verranno spostati i topic più interessanti delle altre sezioni per svilupparli in modo più approfondito. Sono assolutamente vietati messaggi OT e non è possibile aprire nuovi topic, ma solo rispondere a quelli già presenti.
Cartiz, conta molto lo spettro emesso dalle lampade, che poi deve essere mediato con quello che noi 'umani' riusciamo a vedere.
Potremmo avere una vasca che ci sembra buia ma con piante in perfetta forma (i campi del Blu e del Rosso noi 'umani' li vediamo poco mentre le piante 'campano' con questi) ed una vasca illuminatissima ma con piante deperite e probabilmente molte alghe (i campi Verde e Giallo sono quelli che noi 'umani' vediamo di più mentre le piante li riflettono).
Bisogna aggiungere che ogni pianta ha il suo specifico spettro ideale (lo spettro PAR è una media degli spettri studiati e, purtroppo, riguarda piante emerse, anche se poi le piante sono quasi tutte uguali ... certo esistono differenze molto significative tra piante diverse ... quindi bisognerebbe parlare anche di PUR)
NOTA: PAR = Photosynthetically active radiation PUR = Photosynthetically utilized radiation
Ora, a voler fare le cose un po più seriamente, bisognerebbe partire dal rapporto potenza luminosa/superficie (watt/superficie), estrapolare il PAR/watt e quindi ricercare il PUR/PAR per poter definire quale lampada sia l'optimum per la tale pianta ... tutto troppo complicato per noi poveri acquariofili/plantofili.
La cosa più semplice è provare e vedere come va
La cosa fondamentale, ed il mio modesto consiglio, è osservare attentamente, prima di acquistare delle lampade (qualunque esse siano), lo spettro emesso e confrontarlo con lo spettro PAR (basta fare una piccola ricerca per osservarlo).
Trovata la lampada giusta passare a calcolare il rapporto watt/litro (se proprio non ne possiamo fare a meno -28d# ) o il rapporto watt/superficie e essere quasi certi che piante indicate per quella quantità di illuminazione cresceranno bene e, probabilmente, potremo anche spingerci un po più in la, ottenendo buoni risultati.
Ovviamente parliamo della sola illuminazione, che da sola non serve a nulla se non associata ad una buona fertilizzazione, movimento d'acqua ecc. ecc.
ps. se di una lampada non riusciamo a trovare lo 'spettro' emesso può significare solo due cose:
1. abbiamo cercato male
2. abbiamo scelto la lampada 'sbagliata'
Sago1985, non dico che la formula W/m2 sia imprecisa dico solo che sia incompleta, mentre il W/L lo trovo anche io impreciso altrimenti non sarei qui a discuterne.
Se io coltivo una rossa che dopo poco perde le foglie alla base mentre l'apice è stupendo significa senza dubbio che la luce non è sufficentemente forte alla base ma se io a partità di W e di superficie ho due vasche di cui una è alta 50 e l'altra 20 (lo so che commercialmente non esiste) la differenza di coltivazione sarà tanta.
Quindi secondo me trovo che il W/m2 è si migliore del W/L ma non tiene conto dell'altezza e quindi delle perdita di luce al'aumentare della profondità. scriptors, quindi sulle schede delle piante si dovrebbe specificare anche il PUR (che se ho ben capito è lo spettro che la pianta utilizza).
Quote:
La cosa fondamentale, ed il mio modesto consiglio, è osservare attentamente, prima di acquistare delle lampade (qualunque esse siano), lo spettro emesso e confrontarlo con lo spettro PAR (basta fare una piccola ricerca per osservarlo).
Non mi è chiara questa cosa, confrontarlo con lo spettro PAR di cosa?
Forse non mi è chiaro il concettod i PAR e PUR
__________________
Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best
Cartiz, non facciamo confusione, allora diciamo tutti non solo che la misurazione W/superficie è incompleta,ma anche imprecisa. Tuttavia questa resta forse una delle più indicative. Per quanto riguarda le differenze sugli spettri delle varie lampade c'è un grafico in cui si esperime il PAR per le varie lunghezze d'onda che adesso non ritrovo,ma se giri ne forum lo troverai, e devi confrontare quello con lo spettro delle lampade che compri..(diciamo che questo è se vuoi vare le cose propio per bene)
Sago1985, non dico che la formula W/m2 sia imprecisa dico solo che sia incompleta, mentre il W/L lo trovo anche io impreciso altrimenti non sarei qui a discuterne.
Infatti diciamo che la formula watt/superficie è meno incompleta di quella watt/litro.
Quote:
Se io coltivo una rossa che dopo poco perde le foglie alla base mentre l'apice è stupendo significa senza dubbio che la luce non è sufficentemente forte alla base
... o la fertilizzazione è scarsa e la pianta trasferisce i nutrienti dalla parte vecchia a quella nuova (i nutrienti che può trasferire)
... o che i nuovi getti e/o le piante vicine fanno ombra alle foglie sottostanti
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... ma se io a partità di W e di superficie ho due vasche di cui una è alta 50 e l'altra 20 (lo so che commercialmente non esiste) la differenza di coltivazione sarà tanta.
Certamente avrai sempre piante in perfetta forma dato che dovrai potarle, se ben coltivate, ogni due giorni ... e se fai la potatura dal basso ...
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Quindi secondo me trovo che il W/m2 è si migliore del W/L ma non tiene conto dell'altezza e quindi delle perdita di luce al'aumentare della profondità.
Ho già detto quello che penso ... ovviamente se parliamo di acqua addizionata di torba e/o tannini e/o altre sostanze 'coloranti', diciamo acqua molto scura, allora il tutto è diverso
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scriptors, quindi sulle schede delle piante si dovrebbe specificare anche il PUR (che se ho ben capito è lo spettro che la pianta utilizza).
Ci sono pochissimi studi a riguardo, diciamo meglio, quelli che sono riuscito a trovare.
Certo sarebbe una ottima cosa ma chissà se mai la vedremo ...
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La cosa fondamentale, ed il mio modesto consiglio, è osservare attentamente, prima di acquistare delle lampade (qualunque esse siano), lo spettro emesso e confrontarlo con lo spettro PAR (basta fare una piccola ricerca per osservarlo).
Non mi è chiara questa cosa, confrontarlo con lo spettro PAR di cosa?
Forse non mi è chiaro il concettod i PAR e PUR
Non mi piace molto fare copia/incolla ma visto che siamo in un topic evidenziato ...
Sulla sinistra lo spettro PAR, sulla destra quello visibile 'umano'
Se lo ritrovo ti posto quello specifico di qualche singola specie vegetale
Grazie scriptors, ... guardando il sito che hai postato vedo che le lampade HID Metal Halide Lamp, sembrano coprire tutta la lunghezza d'onda meglio degli altri tipi di lampade.
Comunque ora cerchierò qualche grafico specifico per le nostre piante d'acquario.
Ciao
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Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best
Quindi prendendo come riferimento il mio acquario che ha una base di 80x40 e 96w di luce sarebbe 96W / 0.32mq = 300w/m2 ... poco meno di un illuminazione media? perchè se io invece faccio 96W / 160 lt lordi (130netti) ottengo un rapporto 0.6 (0.73 netti) W/L che è leggermente sopra la media (basandomi su alcuni siti che danno come riferimento di luce media un rapporto W/L >0.5)...
Ok che non parliamo di 2 risultati opposti ma se io dovessi scegliere oggi delle piante da inserire dovrei optare per piante da luce bassa a media o da media ad alta?
Indirettamente hai colto il nocciolo della questione.Il rapporto w/l è sicuramente impreciso(come lo è w/superficie),ma il risultato sarà sempre maggiore del rapporto w/superficie.
Ora se una pianta viene illuminata con un scarsa potenza muore oppure cresce male(foglie larghe,internodi che si allungano,ect..ect...),mentre se viene illuminata con una fonte corretta o maggiore cresce bene(ovviamente con quella maggiore sarà più esigente).
Ecco anche il perche si usa il rapporto w/l,per il semplice fatto che il rapporto è in eccesso e non in difetto come il w/superficie.
Vero è poi, che le variabili che sviluppano l'impianto d'illuminazione sono anche altre.
Originariamente inviata da scriptors
Potremmo avere una vasca che ci sembra buia ma con piante in perfetta forma (i campi del Blu e del Rosso noi 'umani' li vediamo poco mentre le piante 'campano' con questi) ed una vasca illuminatissima ma con piante deperite e probabilmente molte alghe (i campi Verde e Giallo sono quelli che noi 'umani' vediamo di più mentre le piante li riflettono).
E da quando alle piante interessa il blu(420 500 nm)? di questo basta il minimo sindacale(anzi a livello algale meno ce ne è meglio è),quello che veramente interessa alle piante è contenuto tra i 550 e 700 nm
Questi è un grafici(in francese ma facilmente interpretabili)
Con i punti spettro utile alle alghe
Con i trattini quello per le piante
Spettro solare
Spettro solare a 10mt di profondità
Come si vede il blu è la radiazione che ha maggiore penetrazione,e questo particolare lo si può notare con il mare appena si esce da qualche reef(non penserete mica che ci saranno 200 milioni di miliardi di ario color della hydor? )
Mentre le altre frequenze sono quelle che subiscono l'attenuazione maggiore,ma mano che si scende.Come mostrato dal grafico precedentemente postato da scriptors
P.S la maggior parte dei paludari hanno colonne d'acqua intorno ai 20cm
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
Indirettamente hai colto il nocciolo della questione.Il rapporto w/l è sicuramente impreciso(come lo è w/superficie),ma il risultato sarà sempre maggiore del rapporto w/superficie.
Ora se una pianta viene illuminata con un scarsa potenza muore oppure cresce male(foglie larghe,internodi che si allungano,ect..ect...),mentre se viene illuminata con una fonte corretta o maggiore cresce bene(ovviamente con quella maggiore sarà più esigente).
Ecco anche il perche si usa il rapporto w/l,per il semplice fatto che il rapporto è in eccesso e non in difetto come il w/superficie.
Scusa Tuko non ho capito questo passaggio.. mi sembra che ci sia una contraddizione.. Se appunto il rapporto w/l è in eccesso, se mi attengo a quello fornisco MENO luce alle piante rispetto al rapporto w/superficie che è in difetto.. Mi spiego: se voglio coltivare una pianta mediamente esigente in una vasca 80x40x50 (netti 130) se seguo il rapporto w/l mi occorrono 65 watt, mentre se seguo il rapporto w/m2 me ce ne vorrebbero 128.. Ma come hai detto un po' più di luce non fa certo male mentre meno luce può essere un problema.. Quindi secondo il tuo ragionamento (che condivido) dovresti seguire appunto il rapporto W/superficie per essere certo di avere la giusta luce e qualcosa più, non W/l..
Un momento ... chiariamo una cosa che forse è meglio
Era implicito, almeno credevo lo fosse, che non si può paragonare watt/litro con watt/superficie ... andrà ricercato, al massimo, un termine di paragone
Non ho mai detto che 1 watt/m2 possa essere uguale ad 1 watt/litro
Anzi, visto che ci siamo, ci studio un po sopra e vedo di fare qualche calcolo 'teorico'
Quando parlo di watt/superficie intendo sempre la posizione effettiva delle lampade che illuminano, maggiormente o in minor modo determinate superfici del fondo e, di conseguenza, le piante.
Il Blu comunque serve dato che, guardando gli spettri della clorofilla A, B e Carotenoidi hanno il loro bel picco in campo Blu. Non sarà pari a quello Rosso ma se il Blu non ci fosse le piante non crescerebbero