bah, che dire? di sicuro viene sconsigliato da tutti l'utilizzo di legni raccolti in natura, vengono concessi con prudenza dagli esperti solo legni che vengano raccolti sulle sponde dei fiumi o dei mari, e nessuno spiega bene cosa faccia la differenza.
Perchè io credo, legno fossile a parte, che qualsiasi legno sia destinato a marcire se lasciato all'infinito in acqua.
Bisognerebe capire cosa differenzia un legno comprato da uno raccolto.
Mettendo insieme quello che intuisco, mi viene da pensare che un legno stagionato abbia reazioni di decomposizione molto rallentate, e questo permette l'utilizzo in acquario, che come si sa non gode di allestimenti a tempo infinito, ma ogni tot anni viene smantellato e ricostituito.
La domanda, che non c'entra con l'argomento ma mi viene ora, è se qualcuno sa quanto possa durare la vita media di un acquario, allestito con fertilizzante di fondo e piante....
Qualcuno ha anche la possibilità di definire con parole esatte il "legno di torbiera"? se si forza dite.
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Chateaux
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