|  17-10-2007, 10:10 | #1 | 
	| Pesce pagliaccio 
				 
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				Dedicato ai TRENTENNI del forum ;-)
	
	
			 
 Me l'ha girata un mio amico acquariofilo, quindi magari l'avete già letta, ma ve la riporto perchè è molto carina e originale rispetto ad altre simili. Ciao   Dedicato a chi c'era... 
 Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.". Noi che le
 femmine ci obbligavano a giocare a "Regina reginella" e a "Campana". Noi
 che facevamo "Palla Avvelenata". Noi che giocavamo regolare a "Ruba
 Bandiera". Noi che giocavamo a nascondino Noi che non mancava neanche
 "dire fare baciare lettera testamento". Noi che ci sentivamo ricchi se
 avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini". Noi che i pattini
 avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva. Noi che
 mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
 Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il
 più figo. Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi
 cambiare le marce". Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere
 d'aria mettendole in una bacinella. Noi che ci sentivamo ingegneri
 quando riparavamo quei buchi col tip-top. Noi che il Ciao si accendeva
 pedalando. Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico
 in casa. Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol
 contemporaneamente. Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che
 non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se, dopo
 averli accarezzati, ci mettevamo le dita in bocca. Noi che quando
 starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza. Noi che i termometri li
 rompevamo e le palline di mercurio giravano per tutta casa. Noi che dopo
 la prima partita c'era la rivincita e poi la bella, e poi la bella della
 bella.. Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la
 prendeva con le mani ma non era fallo. Noi che giocavamo a "Indovina
 Chi?" anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria. Noi che giocavamo
 a Forza 4. Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D
 era sempre Domodossola). Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10
 pacchetti di figurine. Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per
 finire l'album Panini. Noi che ci spaccavamo le dita per giocare a
 Subbuteo. Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio
 segreto". Noi che giocavamo per ore a "Merda" con le carte. Noi che le
 cassette se le mangiava il mangianastri e ci toccava riavvolgere il
 nastro con la penna. Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.
 Noi che avevamo i cartoni animati belli! Noi che litigavamo su chi fosse
 più forte tra Goldrake e Mazinga Noi che guardavamo "La Casa Nella
 Prateria" anche se metteva tristezza. Noi che abbiamo raccontato 1.500
 volte la barzelletta del fantasma formaggino. Noi che alla messa
 ridevamo di continuo. Noi che si andava a messa, se no erano legnate.
 Noi che si bigiava la messa. Noi che ci emozionavamo per un bacio su una
 guancia. Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in
 privato sul terrazzo. Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti
 di carta da passare al compagno. Noi che non avevamo nemmeno il telefono
 fisso in casa. Noi che si andava in cabina a telefonare. Noi che c'era
 la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto. Noi che non era Natale
 se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero. Noi
 che le palline di natale erano di vetro e si rompevano. Noi che al
 nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni
 di classe. Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per
 terra. Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.
 Noi che se guardavamo tutto il film delle h. 20:30 eravamo andati a
 dormire tardissimo. Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi
 paura. Noi che giocavamo a calcio con le pigne. Noi che le pigne ce le
 tiravamo pure. Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo. Noi che
 nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti. Noi
 che il bagno si poteva fare solo dopo le 4. Noi che a scuola andavamo
 con cartelle da 2 quintali. Noi che quando a scuola c'era l'ora di
 ginnastica partivamo da casa in tuta. Noi che a scuola ci andavamo da
 soli, e tornavamo da soli. Noi che se a scuola la maestra ti dava un
 ceffone, la mamma te ne dava 2. Noi che se a scuola la maestra ti
 metteva una nota sul diario, a casa era il terrore. Noi che le ricerche
 le facevamo in biblioteca, mica su Google. Noi che internet non
 esisteva. Noi che però sappiamo a memoria "Zoff, Gentile, Cabrini,
 Oriali, Collovati, Scirea, Conti, Tardelli, Rossi, Antognoni, Graziani
 (allenatore Bearzot)". Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non
 potevamo bere il latte alla mattina. Noi che compravamo le uova sfuse e
 la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.
 Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella.. fai
 merenda con Girella. Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
 Noi che se andavi in strada non era così pericoloso. Noi che però
 sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM. Noi che
 sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days. Noi che
 il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.
 
 Che fortuna amici!
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