le uniche informazioni che ho ottenuto su questi corsi d acqua che confluiscono poco prima di incontrare il Rio delle amazzoni sono:
Il Rio Ucayali si forma nel sud del Perù nei pressi di Atalaya dai fiumi Urubamba e Apurìmac.
E’ lungo circa 1600 km (il nostro fiume Po è lungo "SOLO" 652 km!!)
Scorre verso nord, e circa a 100 km da Iquitos si unisce al Rio Marañon per formare il Rio delle Amazzoni
Occorre considerare che al da tempo la zona ha subito bonifiche e vi sono industrie per la raffinazione del petrolio
La vegetazione è composta prevalentemente di erba o altre specie con i piedi in acqua lungo le rive: Paspalum repens (Floating grass) Echinochloa polystachya ed Oryzas glumipatula (stesso genere del riso).
Molte piante galleggianti nei punti dove l’acqua è lenta e/o stagnante ed Amazon Swords (Echinodorus amazonicus) Radican swords (Echinodorus cordifolius),
a quanto hanno riferito alcuni importatori locali.
Secondo quanto misurato da Linke e Staek nel biotopo "laguna di Aquajal", a sud di Chicosa (nella provincia di Atalaya - Perù), i valori erano i seguenti: pH = 7.6, GH=12 d°, KH 14 d°, conduttività 387 microsiemens/cm alla temperatura di 27°C alle 11 di una giornata di fine giugno.
Ovviamente salta agli occhi che siamo nel tratto più a Sud del Rio Ucayali quindi ben lontano dall’amazzonia, che tipicamente ha valori più teneri (a volte GH non misurabile) ed acidi
Come già detto in natura, nei luoghi di cattura, non si trovano molte specie di piante acquatiche sommerse, a quanto ci è dato sapere, quindi ci troviamo di fronte, come già accennato per quanto riguarda il filtraggio, a due strade:
Fedeltà al biotopo: nei limiti del fattibile, quindi scegliendo piante come Echinodorus amazonicus o cordifolius e qualche galleggiante (es.: Salvinia, Pistia, Limnobium, Azolla, Lemna(!) ecc. ) le une e le altre si apprezzano maggiormente in una vasca aperta, anche Ceratophyllum, Najas, Wolffiella e Utricularia sono citate come presenti nella zona ma non strettamente correlate al biotopo
Ma la situazione di un corso d'acqua non è mai statica!
Un ulteriore tocco "stilistico" consentito in vasche aperte, anche se non propriamente correlato al biotopo se non visivamente, è quello di far cresce piante con le radici in acqua Pothos (Epipremnum aureum syn. Scindapsus aureus) Philodendron sp., le cui radici devono essere circoscritte, ma che "assorbono" moltissimo i composti azotati presenti in acqua.
sul paleatus invece ho trovato questa scheda(un po vaga per la verita')
-28d#
Corydoras paleatus
Nome scientifico Corydoras paleatus
Specie Corydoras
Ordine Siluriformes (Siluriformi)
classe Actinopterigi (pesci con pinne raggiate)
Famiglia Callichthyidae (Callictidi)
Sottofamiglia Corydoradini
Nome comune Pesce spazzino, pulitore, pesce da fondo
Area di distribuzione Sud America Colombia, Argentina
Zone di provenienza Principalmente dal bacino centrale del Rio delle Amazzoni, nei corsi d'acqua secondari
Dimorfismo sessuale Le femmine più grandi e grosse dei maschi; gli stessi presentano le dorsali molto più pronunciate
Dimensioni dai 5 ai 7 cm
Valori dell'acqua pH 6 - 7,5
Temperatura dai 18

°C fino a 30°C
Abitudini Tranquillo, vive sul fondo in piccoli gruppi in acque molto lente ma non ferme, poco profonde.
Preferisce i fondi sabbiosi e melmosi, ricchi di detriti organici.
per gli oto invece hai pienamente ragione
sono provenienti dalla zona di RIO DE JANEIRO
come modifico la popolazione Fede?
