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anche io ho un po' di ciano in vasca, quindi per ridurli( e piano piano eliminarli) devo introdurre batteri.ma quanti? un' altra cosa: è meglio metterli dopo un cambio d' acqua(quando gli stafilococchi sono appena arrivati,mai ciano sono pochi) oppure qualche giorno dopo?
vorrei dare il mio contributo a questa discussione con una semplice riflessione (e via di rima baciata):
secondo me qui non si è ancora centrato il punto fondamentale, e cioè:
partiamo dal presupposto che ogni sistema naturale tende ad autoregolarsi, e quindi cerca di raggiungere un SUO equilibrio, è per questo che è così importante la fase iniziale di maturazione della vasca...ora, in un sistema chiuso questo equilibrio è più difficile da mantenere, ed è per questo che alla minima variazione di qualche parametro il sistema risponde in modo aggressivo....facendola semplice, secondo me quella con i ciano non deve essere vista come una battaglia, tutti in vasca abbiamo spore di cianobatteri, se ad alcuni si sviluppano e ad altri no, è solo perchè probabilmente le nostre vasche hanno bisogno di svilupparli perchè è stato in qualche modo alterato il loro equilibrio, e tramite essi cercano di riportare la situazione in pareggio.....
esempio, se io aggiungo troppi oligoelementi probabilmente avrò uno sviluppo algale, ciò il mio sistema utilizza le alghe per far fronte ad una situazione innaturale e squilibrata.....
I ciano sono il sintomo di un qualche squilibrio, è un modo della nostra vasca di dirci "aò, a bello, guarda che c'è qualcosa che non va/guarda che hai fatto qualcosa che non mi è piaciuto"
perciò secondo me è sbagliatissimo cercare di combatterli squilibrando ancora di più il sistema, tipo uso di vodka, vasca al buio, cambiare il fotoperiodo, ecc.....perchè sono solo palliativi che ci fanno vincere la battaglia al momento, ma alla lunga se non scopriamo la causa ultima inevitabilmente il nostro sistema "farà la voce grossa" di nuovo.....
purtroppo i ciano non possono essere vinti dall'oggi al domani, è una battaglia sul lungo periodo, bisogna avere pazienza e garantire equilibrio alla nostra vasca, non pensare "devo toglierli il più in fretta possibile perchè domani vengono i miei amici e non posso presentare una vasca in queste condizioni"......la vostra vasca se ne frega di piacere o meno ai vostri amici (beata lei)
L'unica cosa che può essere utile, secondo me, è apportare i minori cambiamenti possibili, e farsi un planning segnando tutte le minime variazioni avvenute, per capire la causa ultima, e poi intervenire su di essa, non sui ciano......
Ok, ho finito, spero siate riuscit ad arrivare in fondo -28d# .......spero che la mia riflessione sia stata utile.......
stavo leggendo dei ciano, perchè credo di averne aimè anch'io, quando mi sono inbattuto in questa bellissima considerazione che quoto appieno, non capisco nulla di chimica ma a senso quello che dice il ns amico con il nome poco mnemonico non mi sembra sbagliato, io credo che più resine e schifezze varie introduciamo e peggio è per l'equilibrio in un piccolo ambiente come questo, laricerca di equilibrio deve essere ottenuta con una gestione semplice dando tempo al sistema di stabilizzarsi naturalmente, parlando di cosa fare io direi che è estremamente difficile da individuare ma una cosa ottima, per cominciare, direi che è di non fare nulla se non rispettare tutte le raccomandazioni che si fanno quand si comincia: buona luce con lampade nuove, buon movimento, skimmer ok, no schifezze sul fondo e in sump tutto deve risultare pulito, dar da mangiare ai pesci poco e poche volte (almeno finchè non passano i ciano) sono dubbioso sui cambi soliti di acqua se interromperli o no!!!!
ciao
Max
vorrei dare il mio contributo a questa discussione con una semplice riflessione (e via di rima baciata):
secondo me qui non si è ancora centrato il punto fondamentale, e cioè:
partiamo dal presupposto che ogni sistema naturale tende ad autoregolarsi, e quindi cerca di raggiungere un SUO equilibrio, è per questo che è così importante la fase iniziale di maturazione della vasca...ora, in un sistema chiuso questo equilibrio è più difficile da mantenere, ed è per questo che alla minima variazione di qualche parametro il sistema risponde in modo aggressivo....facendola semplice, secondo me quella con i ciano non deve essere vista come una battaglia, tutti in vasca abbiamo spore di cianobatteri, se ad alcuni si sviluppano e ad altri no, è solo perchè probabilmente le nostre vasche hanno bisogno di svilupparli perchè è stato in qualche modo alterato il loro equilibrio, e tramite essi cercano di riportare la situazione in pareggio.....
esempio, se io aggiungo troppi oligoelementi probabilmente avrò uno sviluppo algale, ciò il mio sistema utilizza le alghe per far fronte ad una situazione innaturale e squilibrata.....
I ciano sono il sintomo di un qualche squilibrio, è un modo della nostra vasca di dirci "aò, a bello, guarda che c'è qualcosa che non va/guarda che hai fatto qualcosa che non mi è piaciuto"
perciò secondo me è sbagliatissimo cercare di combatterli squilibrando ancora di più il sistema, tipo uso di vodka, vasca al buio, cambiare il fotoperiodo, ecc.....perchè sono solo palliativi che ci fanno vincere la battaglia al momento, ma alla lunga se non scopriamo la causa ultima inevitabilmente il nostro sistema "farà la voce grossa" di nuovo.....
purtroppo i ciano non possono essere vinti dall'oggi al domani, è una battaglia sul lungo periodo, bisogna avere pazienza e garantire equilibrio alla nostra vasca, non pensare "devo toglierli il più in fretta possibile perchè domani vengono i miei amici e non posso presentare una vasca in queste condizioni"......la vostra vasca se ne frega di piacere o meno ai vostri amici (beata lei)
L'unica cosa che può essere utile, secondo me, è apportare i minori cambiamenti possibili, e farsi un planning segnando tutte le minime variazioni avvenute, per capire la causa ultima, e poi intervenire su di essa, non sui ciano......
Ok, ho finito, spero siate riuscit ad arrivare in fondo -28d# .......spero che la mia riflessione sia stata utile.......
stavo leggendo dei ciano, perchè credo di averne aimè anch'io, quando mi sono inbattuto in questa bellissima considerazione che quoto appieno, non capisco nulla di chimica ma a senso quello che dice il ns amico con il nome poco mnemonico non mi sembra sbagliato, io credo che più resine e schifezze varie introduciamo e peggio è per l'equilibrio in un piccolo ambiente come questo, laricerca di equilibrio deve essere ottenuta con una gestione semplice dando tempo al sistema di stabilizzarsi naturalmente, parlando di cosa fare io direi che è estremamente difficile da individuare ma una cosa ottima, per cominciare, direi che è di non fare nulla se non rispettare tutte le raccomandazioni che si fanno quand si comincia: buona luce con lampade nuove, buon movimento, skimmer ok, no schifezze sul fondo e in sump tutto deve risultare pulito, dar da mangiare ai pesci poco e poche volte (almeno finchè non passano i ciano) sono dubbioso sui cambi soliti di acqua se interromperli o no!!!!
ciao
Max
kronos complimenti, da profano quale sono questo mi sembra il modo migliore di affrontare il problema, in pratica portare la vasca ad un equilibrio come spieghi tu saltando qualche era geologica per arrivare ai ns tempi......certo che è sempre da alchimisti andare avanti cosi!!!! comunque rimango sempre dell'avviso che è meglio non fare nulla o comunque il minimo piccoli passi e tanto tempo di attesa.
ciao
kronos complimenti, da profano quale sono questo mi sembra il modo migliore di affrontare il problema, in pratica portare la vasca ad un equilibrio come spieghi tu saltando qualche era geologica per arrivare ai ns tempi......certo che è sempre da alchimisti andare avanti cosi!!!! comunque rimango sempre dell'avviso che è meglio non fare nulla o comunque il minimo piccoli passi e tanto tempo di attesa.
ciao