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Ho letto tutti gli articoli che hai allegato Paolo, devo dire che sono sempre interessanti anche se essendo di circa 8 anni fà molti dei concetti riportati si sono nel tempo diffusi ai più che cercano di leggere il più possibile.
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Vero!
Sai cosa invece non si è ancora diffuso abbastanza, nè fra gli acquariofili dolci nè fra quelli marini?
L'approccio all'acquario come sistema.
Troppo spesso leggo che i problemi si affrontano uno per volta, schematicamente, come se si stesse aggiustando un motore.
Azz, non si accende... guardiamo la batteria, poi lo spinterogeno, poi la pompa dell'olio...
E via a compilare schemi e casistiche, che secondo me non valgono nemmeno la carta su cui sono scritti.
Sia Borneman che Shimek affrontano invece le tematiche acquaristiche con gli occhi di chi ha studiato per decenni gli stessi fenomeni in natura, cercando il modo di riprodurli quanto più fedelmente possibile in acquario.
Se guardiamo ai pionieri dell'acquariofilia marina di soli 15 anni fa sorridiamo... pensiamo a come sorrideranno gli acquariofili del 2030 vedendo le nostre vasche.
(se volere ridere, anche subito e a crepapelle, basta che guardiamo la mia!
)
La tecnologia passa velocemente di moda, la biologia che sottende al buon funzionamento del tutto invece rimane quella.