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Il ferro per le prime volte dallo pure a luci accese o poco prima che si spengono per vedere l'arrossamento, quando poi avrai capito più o meno le dosi e i tempi di somministrazione sarebbe meglio darlo a luci spente.
Si potassio per il momento niente dato la ec alta e il magnesio pure dato il gh molto alto e visto che ce ne tanto nell'acqua del rubinetto. Vediamo la settimana prossima per il potassio. Il magnesio lo metterei tra un bel po salvo altri cambi d'acqua.
Perché il ferro è fotosensibile, anche se è chelato con EDDHA un chelante molto forte è meglio non rischiare, questo vale soprattutto quando userai il rinverdente che al contrario è chelato con DTPA un po meno forte.
ciao manu,
ho messo il ferro, mi sono fermato a 20ml perchè mi sembrava che l'arrossamento fosse già evidente. avevi ipotizzato un 25, quindi direi che ci siamo.
domani metto fosforo e azoto e poi mi fermo, corretto?
poi ogni quanto devo ripetere con il tris, di massima?
approfitto per darti degli aggiornamenti:
1) l'hygrophila è messa male, mi sa che la cambierò con qualcos'altro, non è mai stata bella, non mi pare di avere allelopatie, evidentemente qualche incompatibilità c'è. ad esempio ai tempi non c'è stato verso di far venire la vallisneria, per cui se non si riprende con il pmdd credo mi orienterò su un'altra pianta.
2) mi sono ritrovato un piccolo fusto di heteranthera galleggiante, l'ho ripiantato ma ho notato che sia il fusto che le foglie sono molli, le foglie quasi trasparenti, ricordo chiaramente che questo era il sintomo di una qualche carenza ma non ricordo puoi aiutarmi?
3) ste caxxo di bba stanno tornando alla grande, ho spruzzato un goccio di aqua ossigenata sui punti più colpiti, ma non posso e non voglio fare sta vita.... la vasca ormai la conosci discretamente bene, secondo te quale può essere il problema e come posso risolvere in via più o meno definitiva? so che è una domanda complicata, ma sto seguendo tutti i consigli, mi girano!!
Purtroppo il PMDD funziona solo se viene applicato nel modo corretto, quindi va inserito ogni elemento in base alle necessità e non periodicamente come un fertilizzante commerciale.
Il bello è proprio capire cosa serve e quando, magari ad arrivare al punto di inserire ciò che sta finendo poco prima che le piante ci mostrano la carenza ma questo è molto difficile e ci vuole tempo, all'inizio è inevitabile aspettare che le piante ci mostrino prima la carenza e che dopo diamo quello che gli serve.
Questo ci fa capire in quanto tempo le piante consumano quello che abbiamo messo e che poi nel tempo riusciamo a creare un piano di fertilizzazione più o meno periodico.
Adesso aspettiamo la risposta delle piante a ciò che hai messo.
In teoria si stabilisce un giorno a settimana in cui si ha del tempo libero dove si fanno i test e si osservano le piante e poi si procede a fertilizzare con ciò che ci serve.
Questo lo vedrai con l'esperienza e lo studio delle tue piante che inevitabilmente nessuno potrà conoscere meglio di te che le vedi di persona.
A me sembra che le tue piante gridano POTASSIO e MAGNESIO a gran voce ma so anche che un loro eccesso può manifestarsi come se ci fosse una carenza e questo lo deduco da la ec e il gh alto, quindi per il momento non li metterei.
Vediamo in questa settimana come si comportano le piante e valutiamo il prossimo weekend.
Più che acqua ossigenata che sicuramente funziona ma è un po più pericoloso potresti utilizzare il flourish Excel o l' easy carbo da spruzzare sulle zone più colpite.
Purtroppo il PMDD funziona solo se viene applicato nel modo corretto, quindi va inserito ogni elemento in base alle necessità e non periodicamente come un fertilizzante commerciale.
Il bello è proprio capire cosa serve e quando, magari ad arrivare al punto di inserire ciò che sta finendo poco prima che le piante ci mostrano la carenza ma questo è molto difficile e ci vuole tempo, all'inizio è inevitabile aspettare che le piante ci mostrino prima la carenza e che dopo diamo quello che gli serve.
Questo ci fa capire in quanto tempo le piante consumano quello che abbiamo messo e che poi nel tempo riusciamo a creare un piano di fertilizzazione più o meno periodico.
Adesso aspettiamo la risposta delle piante a ciò che hai messo.
Si avevo letto del pmdd, infatti se ti ricordi la mia più grossa paura è proprio l'inesperienza, perchè non ho ancora le conoscenze per capire queste cose, per cui non vorrei sbagliare, sia per difetto che per eccesso.
Mi faccio una sorta di diario dove tengo memorizzate data di somministrazione, cosa e quanto, spero mi aiuti a trovare una sorta di scadenziario standard che rispecchi le esigenze della mia vasca. Pomeriggio somministro il cifo azoto e il cifo fosforo, nelle dosi che mi hai indicato (0,2 e 0,5 rispettivamente). Pe l'azoto mi hai scritto "lo puoi mettere ogni 2 o 3 giorni", quindi lo somministro con queste cadenze e queste dosi? Il fosforo invece?
Il mio dubbio adesso è cosa dirti e quando, perchè il mio dubbio è proprio quello di non essere capace a "leggere" le piante, apparte quelle cose evidenti che ti ho detto ieri.
Originariamente inviata da Manu1988
In teoria si stabilisce un giorno a settimana in cui si ha del tempo libero dove si fanno i test e si osservano le piante e poi si procede a fertilizzare con ciò che ci serve.
Questo lo vedrai con l'esperienza e lo studio delle tue piante che inevitabilmente nessuno potrà conoscere meglio di te che le vedi di persona.
A me sembra che le tue piante gridano POTASSIO e MAGNESIO a gran voce ma so anche che un loro eccesso può manifestarsi come se ci fosse una carenza e questo lo deduco da la ec e il gh alto, quindi per il momento non li metterei.
Ok. Mi pare strano, però, ci sia un eccesso, sia perchè somministravo a 1/4 1/2 di dose, sia perchè come mi hai fatto notare nei prodotti seachem la cconcentrazione è molto bassa, quindi mi viene difficile pensare ad un eccesso, specialmente adesso che abbiamo cambiato diciamo il 110% dell'acqua. Però in effetti la conduittività è alta, quello è sicuro.
Originariamente inviata da Manu1988
Vediamo in questa settimana come si comportano le piante e valutiamo il prossimo weekend.
Più che acqua ossigenata che sicuramente funziona ma è un po più pericoloso potresti utilizzare il flourish Excel o l' easy carbo da spruzzare sulle zone più colpite.
Volevo "disintossicare" la vasca da prodotti tipo l'Excel, visto i cambi effettuati voelvo diaciamo ripartire come da zero evitando appunto l'uso di questi prodotti. Comunque ne ho spruzzato veramente pochissimo, le alghe sono diuventate rosso mattone, adesso vediamo se muoiono perchè lo avveo già fatto una volta ma si erano riprese come nulla fosse....
Se vuoi "disintossicare" la vasca da prodotti come l'exel dovresti farlo in modo graduato, sicuramente in questo periodo un po instabile ci potrebbe aiutare.
Conta che però se la tua acqua di rubinetto esce già con conducibilità intorno a 600 ed eri arrivato a più di 1000 capisci che un bel po di roba si è andata ad accumulare, adesso capire cosa esattamente si è accumulata nel tempo è difficile, quello che possiamo fare è andare per esclusione e partire con un certo ragionamento.
Magnesio mi sembra di ricordare dalle analisi dell'acqua che avevi postato che ce ne già tanto nella tua acqua, da sommare a quello che hai aggiunto con i fertilizzanti quindi quello io non lo darei per un bel po, il potassio invece è carente nell'acqua del rubinetto ma bisognerebbe capire quanto ne è stato introdotto con i fertilizzanti, anche se ne metti poco ma se non viene assorbito si va ad accumulare.
Adesso vediamo se la prossima settimana la ec scende se no potrebbe essere che con i vari cambi lo hai azzerato e allora lo mettiamo.
Comunque azoto e fosforo è meglio non metterli insieme, forse era meglio dare azoto e ferro insieme e fosforo il giorno dopo.
Questo perché anche nel cifo fosforo ce una parte di azoto ammoniacale che insieme a quello del cifo azoto potrebbe creare problemi di aumento di nitriti se il filtro non è in grado di lavorarli subito.
Se puoi distanziali di 24 ore questi 2.
Poi il cifo azoto lo puoi dare ogni 2/3 giorni nella dose che ti ho scritto fino ad arrivare a misurare circa 10 mg/l di nitrati, il cifo fosforo invece lo diamo solo quando serve in base ai test.
Adesso vediamo se la prossima settimana la ec scende se no potrebbe essere che con i vari cambi lo hai azzerato e allora lo mettiamo.
Comunque azoto e fosforo è meglio non metterli insieme, forse era meglio dare azoto e ferro insieme e fosforo il giorno dopo.
Questo perché anche nel cifo fosforo ce una parte di azoto ammoniacale che insieme a quello del cifo azoto potrebbe creare problemi di aumento di nitriti se il filtro non è in grado di lavorarli subito.
Se puoi distanziali di 24 ore questi 2.
Poi il cifo azoto lo puoi dare ogni 2/3 giorni nella dose che ti ho scritto fino ad arrivare a misurare circa 10 mg/l di nitrati, il cifo fosforo invece lo diamo solo quando serve in base ai test.
Nessun problema, allora oggi azoto e domani fosforo.
Questi si possono dare a luci accese o meglio spente?
Per la cronaca, appena misurato la conducibilità, sono a 810.
La conducibilità non serve misurarla continuamente, meglio misurarla una volta a settimana insieme a gli altri test.
In genere io qualche ora prima di fare il giro di test rabbocco l'acqua(con osmotica o demineralizzata) per portarla sempre allo stesso livello e poi prendo la conducibilità sempre nello stesso punto e più o meno alla stessa ora, questo perché ogni cosa in acqua contribuisce ad aumentare o diminuire la ec, pure la concentrazione di co2 in acqua può far variare questo valore e quindi misurare questo valore tipo a inizio o fine fotoperiodo può sballare il valore anche di molto.
In sostanza se si vuole avere dei valori attendibili le misurazioni devono essere fatte più o meno sempre nelle stesse condizioni.
Non mi sembra che per questi due elementi ci siano controindicazioni per la luce, io comunque fertilizzo sempre poco prima che si spengono.
ciao manu, oggi ho verificato una cosa che forse tu davi per scontata, ma io no e forse spiegherebbe un pò di cose.
continuavo a pensare a sto discorso della conduttività che proprio non mi quadrava, non capivo perchè introducendo acqua con un ec più basso poco dopo mi ritrovavo con lo stesso ec di prima. alla fine ho capito il perchè, è ho fatto un test per verificarlo.
in pratica la conduttività aumenta all'aumentare della temperatura dell'acqua. chiaramente non so in che proporzione.
ho fatto questa prova.
ho messo in una tazza dell'acqua appena uscita dal rubinetto, temperatura 13,4°, ec 570 circa.
ho scaldato la tazza al microonde portandola a 23,5°, ovvero la temepratura che ho in vasca, è l'ec è passata a 730 circa.
la stessa acqua, un minuto dopo!
ho atteso un pochino perchè magari il riscaldamento tramite microonde era stato un pò "violento", ma posso confermare che dopo un pò il valore di ec era sempre quello.
se questo è vero, vuol dire che l'acqua del mio rubinetto portata a 23,5° ha una conducibilità di 730. per cui se io in vasca rilevo circa 780 vuol dire che le sostanze disciolte dovrebbero essere poche, corretto? o almeno molto inferiori a quanto pensavamo. ci sta?
dimmi cosa ne pensi.
ieri, nel frattempo, ho messo altri 0,2ml di azoto.
adesso volevo capire come muovermi, ma a sto punto attendo tue considerazioni.