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Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
tù ancora non hai capito che ogni azione che la vasca deve svolgere.....sia per ossidare che per ridurre.....il redox cala perchè a lui frega nulla se è ossidante o riduttiva......ma riduci le possibilità di altre trasformazioni
dove hai letto questa cosa ? il processo di ossido riduzione è unico e simultaneo , non esiste ossidazione senza riduzione , (io ti do una cosa e tu la prendi ) se io dico: io ti ho dato una cosa , o tu dici: io ho preso da te una cosa , è la stessa azione , vista da 2 prospettive diverse ... , ipotizziamo 2 vasche con disciolto , stesso quantitativo di ossigeno costante , in entrambe , in una si ossideranno , 10 atomi , nell'altra 100 , in quale vasca il redox sarà maggiore ? certo , mettendo ossigeno , il potenziale redox , si alza , ma perchè l'ossigeno ossida se non ossidasse , non farebbe nulla
io non confondo nulla
anche se torno a ripetere e ripostare quello che è scritto nell'articolo.
Citazione:
Ogni operazione destinata ad aumentare l'apporto di ossigeno nell'acqua fà innalzare il potenziale redox,e ogni calo del tenore di ossigeno ne determinerà una riduzione.
se fosse così' semplice il misuratore del redox , si limiterebbe a misurare l'ossigeno , disciolto , ma a questo punto si chiamerebbe , misuratore di ossigeno disciolto
oh ma ascolta leggi gli articoli postati o fai finta??????????
Il potenziale ossidoriduttivo è un valore di misurazione, che fornisce le informazioni sulle caratteristiche di ossidazione e di riduzione dei campioni di acqua.
questo è quanto scritto nel articolo..........a mè piace discutere.....ma se non leggi neanche gli articoli postati.
Quote:
se fosse così' semplice il misuratore del redox , si limiterebbe a misurare l'ossigeno , disciolto , ma a questo punto si chiamerebbe , misuratore di ossigeno disciolto
altra boiata.........perchè come ho scritto 3 pagine fà.....il redox non è influito solo da questo.....ma da tante altre cose...cambi di acqua e la vasca deve assimilare i sali esempio.........è influenzato dalla luce (prova a capire il perchè ).....e da tante altre innumerevoli cose.....anche un dito in acqua cambia il redox.
Resta il fatto assodato che in vasche con redox alto l'ossigeno è maggiore che ti piaccia oppure nò.
Quote:
ipotizziamo 2 vasche con disciolto , stesso quantitativo di ossigeno costante , in entrambe , in una si ossideranno , 10 atomi , nell'altra 100 , in quale vasca il redox sarà maggiore ?
a parità di vasca.........avrò il redox più alto in quella con 10 perchè avrei modo di svolgere altre 90 azioni
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Tu num me rompe' er ca', no, no, tuà... a muà... non m'hai da rompe' er ca'!
Abracadabra, ho letto , e dice quello che stai sostenedo , sinceramente quasta versione , l"ho sentita parecche volte , forse qualcosa mi sfugge , quello che lascia perplesso , che parlano di ossidazione e riduzione , come 2 reazioni separate ... se metto un ossidante , andra a reagire con un riducente , se metto un riducente andrà a reagire con un ossidante ...
fappio, ma sono due cose separate pensaci bene........in un biologico abbiamo solo la parte ossidante...infatti abbiamo come valore finale no3.....nelle rocce abbiamo sia quella ossidante che quella riducente....infatti abbiamo un abbattimento totale degli no3.
che siano vicine dove possibile hai ragione....ma per essere riducente devi avere carenza di ossigeno.
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Tu num me rompe' er ca', no, no, tuà... a muà... non m'hai da rompe' er ca'!
No non e' una perdita di tempo ti assicuro perche' il sistema redox nei sistemi biologici e' uno degli aspetti piu' complicati e oscuri anche per gli 'addetti ai lavori' fidati.
provo a dire la mia. nelle reazioni di ossidoriduzione una specie chimica può ossidarsi (cioe’ acquisire elettroni) se e solo se nello stesso sistema è presente un'altra specie chimica che sia in grado di ridursi (accettare gli elettroni). E fino qui siamo tutti d’accordo.
In un sistema complesso, c’e’ un esercito di sostanze con proprieta' ossidanti e uno con proprieta' riducenti. In una vasca (a meno che non sia una fogna) prevalgono le sostanze ossidanti (ossigeno, radicali dell'ossigeno, nitrati etc) rispetto a quelle riducenti (NH3 organici etc...) quindi si dice che il sistema e’ ossidante cioe’ ‘potenzialmente’ in grado di effettuare reazioni di ossidazione.
il potenziale redox e’ una misura di questa capacita’ (nel caso specifico ossidante) e si assume un valore positivo che si esprime in milliV. se il sistema e' riducente (cioe' prevalgono le specie ossidabili) il redox presenta un valore negativo (come x es nelle acque di scarico o nei sedimenti anossici del fondo marino).
Per x essere pratici faccio un esempio. Questo potenziale redox va inteso (sto sempilificando molto) come forza motrice (di fatto e’ una differenza di potenziale elettrico) proprio come una batteria.
Se prendete una batteria carica e misurate con un tester la differenza di potenziale tra il polo positivo e quello negativo (cioe’ la tensione) avrete un valore in volt mettiamo x es 12 V. questa tensione voi la misurate anche se non viene messo nessun carico x es una lampadina….in altre parole la batteria ha un ‘potenziale’ elettrico cioe’ la capacita’ di cederlo per accendere una lampadina.
La stessa cosa avviene in una soluzione. Se metto in acqua di osmosi un ossidante (x es acqua ossigenata) il potenziale redox e’ alto anche se non ci sono specie riducenti che lo scaricano. Nel momento in cui metto riducenti l’ossidante si riduce (cioe’ si scarica) e il riducente si ossida e il redox si riduce. Come la batteria che dopo aver messo la lampadina si scarica e il potenziale diminuisce e va ricaricata.
Qui per capire meglio il concetto bisognerebbe dire come e’ fatto l’elettrodo per misurare il potenziale redox (se volete poi ve lo dico).
x avere un indicazione pratica vi posto alcune misure fatte al volo
acqua osmosi prelevata dalla tanica chusa: + 350 mV
acqua osmosi + aereatore x 10 min: +368 mV
acqua osmosi + idrossido di sodio: +167 mV
acqua osmosi + acqua ossigenata 130 vol: +419 mV
sonda rimessa in vasca: +250 mV
sono misure cosi' al volo. in realta' l'ORP va misurato all'equilibrio e quindi i valori si dovrebbero assestare nel tempo
marcola62, questo esempio deve dire che mi ha aperto gli occhi
Se prendete una batteria carica e misurate con un tester la differenza di potenziale tra il polo positivo e quello negativo (cioe’ la tensione) avrete un valore in volt mettiamo x es 12 V. questa tensione voi la misurate anche se non viene messo nessun carico x es una lampadina….in altre parole la batteria ha un ‘potenziale’ elettrico cioe’ la capacita’ di cederlo per accendere una lampadina.
La stessa cosa avviene in una soluzione. Se metto in acqua di osmosi un ossidante (x es acqua ossigenata) il potenziale redox e’ alto anche se non ci sono specie riducenti che lo scaricano. Nel momento in cui metto riducenti l’ossidante si riduce (cioe’ si scarica) e il riducente si ossida e il redox si riduce. Come la batteria che dopo aver messo la lampadina si scarica e il potenziale diminuisce e va ricaricata.