LLorenzo, scusami ma hai le idee parecchio confuse. Per le spese di rappresentanza parliamo di deducibilità iva e cmq rientra nella categoria come "costi aziendali". Sono interamente deducibili le spese per la pubblicità.
Purtroppo, egoisticamente, stai vedendo solo il tuo lato (ovviamente sei in buona fede). Una volta ragionavo anche io così, ma mi sono dovuto ricredere. Sono dal 2006 in questo settore come azienda, e credimi ho dovuto darmi da fare parecchio per "creare" la REEFLINE e capire bene questo mercato.
Prima hai citato il Rossi, ( Titolare di Aquarialand ) e presumo che tu conosca bene il suo "deposito" e quante persone lavorano al suo interno. Prova a fare un paio di conti di stipendi, affitto dei locali, provvigioni ai rappresentanti, ammortamenti, spedizioni, imballi ecc tutte voci che si riversano sui "prodotti" che distribuisce con un'incidenza "pesante" perchè vende prodotti per acquari e non detersivi o saponi. Secondo te qual è il rapporto tra saponi e prodotti per acquari?? forse 1000:1!!! prova a riflettere sul mercato e sui suoi numeri........
Risposta per i Lumenarc. I LA3 costano 150 USD in America circa 120 € ai quali va sommato il trasporto e dazio il trasporto incide circa 15
![:o]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/17.gif)
€ a pezzo (riferito ogni 12 pz) ed il dazio è del 3,7% (cod TARIC 9405401000) quindi per eccesso 137+3,7%= 142,07 € + ecocontributo RAEE 0,60 al kg = 142,69 + iva = 171,23. In Europa viene venduto a 219,00 €. Esiste un agente Europeo che li ripartisce ai distributori nazionali che a loro volta li vendono ai loro clienti negozianti.
Non so chi abbia delle esperienze con il mercato americano, ma vi sottolineo che la politica dei margini in America è molto ridotto perchè c'è un mercato 10 volte superiore al nostro e la pressione fiscale è limitata.
Contribuisco con due numeri di vendita per l'anno 2008:
LumenArc 3 49x49 pezzi venduti n° 44
LumenArc 3 mini pezzi venduti n° 26
Spero che accetti la mia critica nei tuoi confronti solo a scopo costruttivo per farti capire che bisogna un pochino sfatare il mito che in questo settore, soprattutto negli ultimi anni, ci sono enormi marginalità.