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certo, assumendo la direzione ortogonale l'energia luminosa emessa va come I/r^2, quindi si può facilmente stimare la differenza percentuale al variare della distanza. .
buran ***** vordì facilmente stimare I/r^2 ? io un c ho capito na fava
40 cm sono tantini,specialmente con i t5,fuori o dentro l acqua la differenza è enorme,sia in lux che par
Matteo ,magari bastassero i t5 per colorare i coralli ,sicuramente al cambio con le hqi si nota la differenza ... ma dopo ?
vuol dire che se assumi I costante (che dovrebbe essere un dato tipico per ogni sorgente luminosa) e misuri la distanza in direzione esattamente verticale, ed in un caso hai 20cm ed in un altro hai 40cm, nel primo caso l'energia è E = I /(0.2*0.2) =25*I, nell'altro caso E=I/(0.4*0.4) = 6.25* I, ovvero 4 volte di meno. Se la direzione è obliqua allora la legge coinvolge anche il coseno dell'angolo.
Questo si può stimare se non ci sono altri parametri che cambiano se alzi la plafo, ovvero superficie coperta maggiore se la plafo sta più in alto, rifrazione sui vetri, riflessione sui muri, ecc.
per chi non l'avesse mai letto...
basta che andate sulla tabella in fondo e vedete il picco di PAR che da 6" a 12" di distanza diventa circa un quarto...
leggo il post , e ho visto piu volte la vasca di zucchen , lui li pittura i coralli .
SE il suo metodo si basa solo su questi punti , alla fine penso che qualsiasi acquariofilo puo usarlo , magari in una versione semplificata .
io senza saperlo usavo un metodo quasi zucchen nel mio dsb .
tanta tanta luce , movimento in superfice esagerato , ossigenazione dell'acqua a palla , luce 12 ore bianchi e 12h30' blu , che aumento e regolo in base al colore dei coralli . non integro nulla e cambio l'acqua ogni 2 o 3 settimane . mangime per i pesci 2 volte al giorno , li voglio ciccioni .
Oggi sono stato da Cristian, non lo conoscevo di persona ma solo forum e telefono...è un grande non solo con le vasche grande ma anche come persona, anche se è piccoletto si statura hahahah
.....dirti che sei un grande cornuto è ancora poco .....
...per quello che riguarda il "metodo", di cui ho potuto vedere gli strabilianti risultati, mentre zucchen me lo spiegava ho avuto il dubbio che non fosse per me per due motivi:
1) Ci vuole almeno una discreta capacità di osservazione ed elaborazione dei segnali (ed io sono un pippone)
2) La vasca va monitorata spesso seguendo anche l'evoluzione giornaliera nelle varie fasi di illuminazione (la vasca io la vedevo solo un paio d'ore la sera)
..detto questo, credo che non sia il metodo più adatto ai neofiti, almeno nella sua applicazione più rigida, ma alla portata di molti che da anni si sbattono con le boccettine con risultati alterni si...non credo possa fare più danni di quelle e i risultati, ripeto, sono eccezionali...
un saluto e i soliti complimenti a Cristian...
Hai ragione Stefano, ma visto che da tanti che dovevamo venire a Roma e stare un po insieme, fino all'ultimo momento non veniva nessuno, poi si è liberato Il mio amico Claudio ma con il vincolo che doveva rientrare il prima possibile.
Prima dell'estate ritorno
Per il metodo di zecchen se non si ha un buon occhio a leggere la vasca lasciate stare... altrimenti fa il botto
certo, assumendo la direzione ortogonale l'energia luminosa emessa va come I/r^2, quindi si può facilmente stimare la differenza percentuale al variare della distanza. .
buran ***** vordì facilmente stimare I/r^2 ? io un c ho capito na fava
40 cm sono tantini,specialmente con i t5,fuori o dentro l acqua la differenza è enorme,sia in lux che par
Matteo ,magari bastassero i t5 per colorare i coralli ,sicuramente al cambio con le hqi si nota la differenza ... ma dopo ?
leggo il post , e ho visto piu volte la vasca di zucchen , lui li pittura i coralli .
SE il suo metodo si basa solo su questi punti , alla fine penso che qualsiasi acquariofilo puo usarlo , magari in una versione semplificata .
io senza saperlo usavo un metodo quasi zucchen nel mio dsb .
tanta tanta luce , movimento in superfice esagerato , ossigenazione dell'acqua a palla , luce 12 ore bianchi e 12h30' blu , che aumento e regolo in base al colore dei coralli . non integro nulla e cambio l'acqua ogni 2 o 3 settimane . mangime per i pesci 2 volte al giorno , li voglio ciccioni .
manca la cosa più importante ZEOLITE!!!!! ahi ahi zucchen si incacchia...
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per chi non l'avesse mai letto...
basta che andate sulla tabella in fondo e vedete il picco di PAR che da 6" a 12" di distanza diventa circa un quarto...
e zucchen c'ha preso n'altra volta.... a me ink e zucchen non ci serviva sta tabella, lo vedevamo in vasca che era così...
Ultima modifica di riccardo86; 13-03-2012 alle ore 08:39.
Motivo: Unione post automatica
Ink,
Tra i vari messaggi i tuoi sono gli unici che tentando di mettere dei punti fissi.
Non si capisce se sono gli stessi che seguono gli altri due utenti che sembrano provare
ad applicare il metodo.
D'altra parte non ho i tabulati telefonici o le MP tra te e Zucchen per comprendere che e'
due anni che sostiene il metodo, ma mi affido a cio' che ha scritto qui.
Non metto in dubbio cio' che dici, ne che il metodo non funziona, (seppur mi sembri di capire
che Zucchen stesso non abbia usato il suo "metodo" ancora per piu' di un anno)
ma metto in dubbio questo topic come si sta sviluppando.
Con protocollo intendo qualcosa di piu' definito.
Il "protocollo" berlinese non ti dice di mettere abbastanza rocce, ti dice di metterne 1 Kg per ogni 5 litri di acqua.
Parli di "scrollate" di zeolite, mentre qualcuno parla di reattore.
Parli di luce in base a nutrienti ? cioe ' ?
PArli di cibo minimo granulato necessario ai pesci , si, allora quanti pesci?
Secondo me se non viene fatto (da zucchen stesso o da te) un documento dove le cose sono fissate anche quantitativamente a spanne, e' difficile capire se il metodo funziona perche' crea una combinazione buona, ed e' quindi applicabile da tutti (quelli che abbiano imparato a riconoscere lo stato della vasca ) o semplicemente perche' chi lo prova ha il manico, e riuscirebbe a far girar bene una vasca con qualsiasi metodo!
Non dimentichiamoci che parte dall'unico punto veramente fermo della trattazione: - tecnica adeguata per una vasca SPS spinta
Intanto segnalo questo topic tra quelli che mi allertano per Email, perche' comunque mi
sembra molto interessante.
ho cercato di riassumere in grandi linee nella prima pagina in fondo le cose essenziali, come dici tu i punti fissi che prevede questo tipo di conduzione, premettendo che la base è il berlinese classico (quindi come dici tu 5l acqua / 1kg rocce, io lo interpreto con 10 l acqua / 1kg rocce e sono al limite).
Si usa un reattore di zeolite classico con flusso e quantità di materiale simili a zeovit.
Si è discusso a lungo sulla luce in base ai nutrienti e INK più esperto di me, ha scritto che la luce in pratica è la benzina per il metodo e noi dobbiamo scegliere quanto gas dare in base al comportamento della macchina/sistema: dando un fotoperiodo più lungo, il sistema lavora fino alla metabolizzazione massima dei nutrienti, sterilizzando praticamente l'acqua (si riscontra nella colorazione del corallo, che arriva al colore acciecante, ripeto BISOGNA AVERE OCCHIO).
dare un fotoperiodo più corto o alzare la plafoniera, sempre in base all'occhio, servirà per arrestare l'iperattività del sistema. La luce diciamo che è l'acceleratore, se voglio andare a 200 all'ora lo schiaccio (dò più benzina/luce al motore/sistema), se voglio andare a 80 all'ora alzo il piede (dò meno benzina/luce al motore/sistema). Spero che il paragone abbia reso l'idea.
Di pesci zucchen non ne mette moltissimi perchè respirerebbero ossigeno fondamentale per mettere la marcia in più ai coralli e poi calcola che per fare la storia del doppio skimmer si presume che tu abbia un carico organico molto basso.
Non puoi lasciare la sola schiumazione ad uno skimmer sottodimensionato (il secondo schiumatoio quello col bicchiere) se il carico è alto, a quel punto prevedi il secondo skimmer ben dimensionato in base alla quantità di pesci, ne metti anche due uguali, ma che uno faccia solo ossigenazione, perchè entrambi col bicchiere ti farebbero strippare tutto.
Tirando le somme per avere super coralli: pesci tipo 2 media taglia oppure 3 piccoli ogni 100/150 litri.
Ultima modifica di riccardo86; 13-03-2012 alle ore 12:09.