Guarda rob57 io non ti conosco per questo ho evitato di dire che le tesi sono infondate... non volevo creare dissidi con persone che non conosco.
Se quel 57 come penso sia in qualche maniera legato alla tua età avrai anche la pazienza di ascoltare uno più giovane di te ma che ha studiato molto prima di salare solo la vasca e ti assicuro che biologico-percolatore-filtro a zolfo-dsb -Jaubert ecc ecc pensa che come sono pazzo che prima di iniziare zeovit che il sistema che piu conosco mi sono letto TUTTI i manuali xaqua (cosa che penso che non fa nemmeno il più accanita xaqua-fans) li ho studiati tutti non perché sono scemo od ho tempo da perdere ma perché a me piace CAPIRE .
I sistemi di filtraggio nel marino diciamo si dividono in due grossi gruppi i biologici e gli asportatori
i primi hanno sono quelli che trasformano la materia contenuta i secondo quelli che cercano di rimuovere le sostanze organiche.
E' ovvio a tutti che i primi anche solo per un discorso ambiente-morale sarebbe da preferire ai secondi ed anche io sarei felice di poterlo mettere in piedi, non a caso il mio sogno è da sempre fare un filtro ad alghe un biologico molto naturare ma che alla fine avrà cmq un asportazione (potatura) ma almeno è nel modo più naturale possibile.
Negli anni 70 - 80 i filtri biologici erano i più diffusi poi con il passare del tempo quasi tutti sono stati eliminati e restano gli estimatori di nicchia come mi sembra di capire quale tu sei che di solito, spero non sia il tuo caso, difendono la cosa a spada tratta senza voler sentire ragioni.
I limiti principali dei " biologico di trasformazione " sono
La non asportazione di composti non solubili (sai solidi che liquidi ) con la possibilità di accumuli in vasca
La non asportazione dei gas disciolti nell’ acqua della vasca
Il continuo consumo di ossigeno impoverendo la vasca di ossigeno disciolto con abbassamento di Ph e redox
La reale difficoltà oggettiva di regolare il filtro sulla vasca o avrai parti di filtro “poco vivo” o avrai inquinanti in aumento e se avviene un elemento esterno a modificare il picco degli inquinati (pesce morto, spermata tridacne, barattolo di cibo caduto ecc ecc) il filtro prima che si riequilibri con le nuove condizioni passa del tempo e questo tempo in alcune gestioni e su alcuni tipi di invertebrati porta gravi problemi al laniale stesso (mi sembra di ricordare che l ciclo completo degli anaerobi dura 21gg)
La Concezione biologica bifasica tipica degli anni 80 ampiamente superata
E l ultimo punto io credo che sia il più importante che spesso viene sottovalutato.
Negli anni 80 si pensava che esistessero i batteri aerobi e i batteri anaerobi STOP questo purtroppo o per fortuna non è vero ma il vero motore in più che i moderni berlinesi hanno è il massimo sfruttamento dei batteri anaerobi facoltativi che sono in assoluto i più efficienti e veloci trasformatori di composti presenti nelle nostre vasche. Tali batteri che entrano in gioco in maniera forzata dato che sono di per se aerobi ma costretti dalle condizioni pur di non morire diventano anaerobi ma con la velocita e l efficienza degli aerobi.
Il trucco è stato da quanto si e scoperto sempre cercare di portare il sistema vasca in una condizione di prolificazione di questi batteri senza che la vasca andasse in mancanza di ossigeno.
Da qui la ricerca di pietre vive sempre porose o l uso di materiale di appoggio super poroso come la zeolite per cercare in alcune nicchie di far costringere a questi batteri di fare il loro lavoro più fatico.
Con i sistemi come il percolatore invece che hanno un efficienza mostruosa la maggior parte del materiale organico viene di fatto iniziato e finito in quel ciclo che prevede l asciutto bagnato l assenza presenza ma non l ipotesi dei facoltativi che appunto quando si concepì il filtro non si conoscevano nemmeno.
Ora tu mi dirai ma questo vuol dire che la mia vasca non può vivere cosi? La risposta è sicuramente certo che può e anche bene ma se mi dici che il tuo è il sistema migliore… bhe allora aspetta.. a te è andate e va bene ma non è detto che sia il migliore
Saluti
Domenico