|
Originariamente inviata da vikyqua
|
Il problema grosso e' che la precarieta' dovrebbe essere ricompensata molto piu' dei lavori stabili, in previsione del rischio che si corre a restare a casa.
|
La precarietà non dovrebbe esistere proprio. Negli ultimi 20 hanno ci hanno propinato la flessibilità nel lavoro come panacea di tutti i mali, invece ha portato al licenziamento dei fissi con anni di anzianità, per assumere precari da pagare con meno diritti e contributi, cosi abbiamo un mare di precari e un mare di persone di mezzaetà a spasso perché troppo vecchie per essere ricollocate.
Naturalmente ciò non vale per quelle professioni ove è richiesta esperienza.
Ah senza considerare che la sicurezza non esiste con nessun tipo di contratto, nemmeno a tempo indeterminato, io sono stato messo a casa in 7 giorni dopo 5 anni dall'assunzione, per riduzione di personale per poco lavoro.
Da li ho imparato che il tempo indeterminato ti serve solo se devi chiedere soldi in prestito
Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk