Ciao a tutti,scrivo per raccontare la mia storia con i vermi delle branchie ed intestinali.I problemi cominciano con la morte improvvisa di due cacatuoides,il giorno prima della morte manifestavano come unico segno di sofferenza la respirazione accellerata.A queste morti se ne sono aggiunte altre 4,una ogni notte.Quando si è ammalato uno scalare nero,grazie al colore,sono riuscita a vedere che respirava con una sola branchia,mentre l'altra era quasi del tutto aperta e,da quest'ultima, si vedevano chiaramente fuoriuscire dei filamenti trasparenti.A questo si aggiungeva la respirazione accelerata a pelo d'acqua,l'inappetenza e la mancanza del riflesso di fuga.Nel frattempo i due scalari che sono ancora nella mia vasca,mostravano feci filamentose che restavano attaccate all'orifizio anale.Dopo aver provato con il camacell senza successo,grazie al consiglio del negoziante,ho somministrato il Gyrodactol(tosilclorammide sodico 3 H2O).La dose del farmaco è di una compressa ogni 20 litri,la cura va fatta per due giorni.Io ho continuato a somministrare cibo anche se in maniera ridotta per non sovraffaticare il filtro.Non ho innalzato la temperatura.Al termine dei due giorni ho cambiato il 75% di acqua e filtrato con carbone iperattivo per 48 ore.Successivamente ho somministrato vitamine come spesso si fa dopo cura antibiotica.
Un'avvertenza:il foglio illustrativo del farmaco dice che bisogna avere un'acqua con ph superiore a 7 e gh superiore a 8.Questi dati sono puramente indicativi;io non li avevo e non è successo nulla.Oltretutto il Gyrodactol è un farmaco utilizzato molto per vasche con discus,che noi sappiamo bene non avere quei valori.In conclusione ,ad oggi,i miei pesci sono tornati ad essere sani e vispi come prima.E pensare che non credevo riuscissi a risolvere la situazione!!Spero che la mia esperienza possa ritornarvi utile.Grazie per avermela fatta raccontare
Modalità ibrida
