Solo adesso ho visto questa discussione sulle 2 più blasonate plafoniere T5 e vorrei fare qualche riflessione insieme a voi.
Come molti di voi sapranno, ho da 3 giorni montato la plafoniera T5 che mi sono costruito con non pochi pareri discordanti sulle soluzioni adottate.
A proposito di protezione o non protezione, in questi giorni ho cambiato parere almeno 10000 volte e vi spiego perchè.
Quando provai dei neon, che avevo poggiato sulla vecchia plafoniera HQI, ne trovai uno rotto, pensai Bho. Misi l'altro nella nuova plafoniera T5 per vedere se i collegamenti elettrici erano a posto e sorpresa il neon, insieme ad un'altro nuovo si accendeva a malapena, li sposto su un'altro ballast e idem. Prendo 2 neon nuovi e si accendono regolarmente.
Solo ora, ho ricollegato che il calore delle HQI ha danneggiato i neon anche da spenti, dopo che oggi, smontando la plafoniera HQI ho recuperato i 2 T5 Giesemann Actinic plus e ho notato come se i fosfori fossero macchiati, dopo montati sulla nuova plafoniera erano da un lato almeno 5 cm più scuri.
Mi domando, e vi domando, a questo punto conviene chiudere i neon in un forno, quale diventa una plafoniera chiusa?
Ho messo 3 ventole, che a giorni andrò a sostituire con altre più performanti, ma già con queste ho misurato all'uscita della griglia intorno ai 50°.
I possessori delle plafoniere Ati dicono che a loro i neon non hanno le estremità più scure, ebbene neanche a me. Ma allora è questione di temperatura? Si accendono anche dietro il catodo e l'anodo per induzione del calore?
E questo è un bene o un male per la durata del neon?
Illuminatemi.
