Sono alla disperata ricerca di aiuto:
il 2 gennaio ho terminato, con successo un trattamento antibiotico (streptosil) effettuato nella ia vasca (100 l poecilidi, caridine, corydoras e otocinclus + una jungla di piante varie). Ho effettuato un sostanzioso cambio d'acqua, ho filtrato per 48 ore con carbone attivo e ho iniziato ad aggiungere batteri (nitrivec). Il 13 gennaio è iniziata l'ecatombe delle caridine, tutti gli altri abitanti stanno bene (anzi meglio... gradiscono alquanto i gamberi
). Il 15 gennaio (sono morte il 70% delle caridine) ho la conferma dei miei timori NH3=1.36 mg/l (strano che ci sia ancora qualcosa di vivo
). Cambio batteri e passo all'Askoll cycle $uperfa$t seguendo le dosi consigliate. Oggi (non ho avuto più decessi da allora, solo ho notato sofferenza in alcune piante che mostrano foglie con i bordi accartocciati), dopo un intero flacone di batteri (più il nitrivec aggiunto inizialmente) la concentrazione di ammoniaca non è cambiata. Vado avanti a cambi d'acqua a giorni alterni del 20%. E' solo questione di tempo? Prima il filtro (hydor prime 20) funzionava ottimamente (Nitriti e ammoniaca a zero). E' possibile che ci sia ancora antibiotico in vasca che inibisca l'instaurarsi della normale flora batterica? Io credo che dopo tutto questo tempo eventuali residui di antibiotico avrebbero ormai dovuto degradarsi, no?
Scusate la prolissità e grazie in anticipo a chi potrà aiutarmi.
Giuseppe
Modalità lineare
