io ne ho avuti tempo fa ed avevo superato brillantemente il periodo "critico" che si aggira sul primo mese. infatti gli oto spesso muoiono per un 'mal adattamento' in questo periodo (adattamento che riguarda più te che i tuoi oto

), dopodiché non danno problemi. l'adattamento necessario è soprattutto per l'alimentazione: sono pesciotti che a differenza di molti altri hanno bisogno di essere sempre belli grassottelli e praticamente di avere sempre cibo a disposizione, mentre non lottano, specilamente se pochi (ma vanno tenuti in numero di 3-4 minimo perché sono pesci gregari e il cibo è appunto uno dei campi in cui collaborano), per procurarselo. il problema con le nostre vasche è che ci sono spesso dei pesci voraci quali ad esempio nel mio caso i poecilidi, che impediscono al cibo di rimanere in vasca abbastanza per essere mangiato con calma dagli oto. gli oto mangiano anche residui di piante, alghe ecc, ma quello che trovano in vasca spesso non è per loro sufficiente. per tutti questi motivi, gran parte degli oto è destinata purtropp a morire in breve tempo.
io avevo risolto il problema tenendo sempre una rondella di zucchina sbollentata ancorata con uno spiedo al fondo. gli oto a piacere si avvicinavano a mangiucchiarla. di soito poi ci si appiccicavano le ampullarie e la finivano loro, ma ne mettevo subito un'altra. le zucchine non avevano lunga vita

ogni tre giorni circa somministravo anche una pasticca da fondo a base d'alghe, avendo cura di farlo in un momento in cui gli altri pesci avevano già il loro cibo a disposizione, altrimenti anche quella diventava cacca di guppy

cos' sono andata avanti molto bene, ma purtroppo quando per un accenno di ictio a un guppy ho curato con Contraick (qualcuno di voi avrà seguito il mio topic a riguardo) l'ho accidentalmente sovradosato e i primi a morire, nel giro di poche ore, sono stati proprio i miei amatissimi otocinclus!
confermo quindi che sono pesciolini molto delicati: sbalzi dei valori in vasca, medicinali, poco cibo, sbalzi termici possono essere per loro subito fatali, ma ponendo cura al loro allevamento danno molta soddisfazione e in alcuni casi, anche se rari, prolificano in acquario. A me piacciono veramente tanto e ci stavo ore a guardarli, ma ora che ho acquistato delle caridine e lumachine varie da riprodurre e quindi so che avrei meno tempo da dedicare a loro e specilamente all'equilibrio in vasca che loro necessitano, ho deciso almeno per ora di non riacquistare altri esemplari.
Buon lavoro Roberto, prenditene bene cura!
