Desy, innanzitutto ti ringrazio di darci l'opportunità di scambiare opinioni con chi la pensa diversamente in maniera civile, senza necessariamente passare a insulti, frasi ad effetto (tutti al muro) ecc.. finora questo non sempre accadeva..
Per il discorso commercianti e tasse, vedi secondo me purtroppo per colpa dei soliti furbetti pagano tutti: tu sei sicuramenre d'accordo con me che un povero cristo di lavoratore dipendente (eh si i poveri cristi ci sono in ogni settore..) che sfama la famiglia con 1200 euro al mese ha il diritto di pretendere che il barista, l'idraulico o il falegname paghino le tasse esattamente come lui fino all'ultimo centesimo, cosi' come io sono d'accordo con te che l'imprenditore che rischia del proprio, che non puo' permettersi di stare a casa perche' ha le sue cose, il mal di testa ecc ha il diritto che questo rischio venga ricompensato.
Pensa pero' per esempio: a fronte di un imprenditore furbetto evasore totale, quanto dovrebbe essere aumentato il prelievo fiscale sugli altri imprenditori per pareggiare i conti..??
Il punto è tutto qui, se si riuscisse (e ci si puo' riuscire, negli USA perche' ci riescono? evidentemente da noi non c'e' stata finora la volonta' di farlo..) a far pagare le tasse equamente a tutti, il prelievo fiscale diventerebbe improvvisamente piu' leggero e piu' accettabile per tutti, dipendenti e non.
Ci vorrebbe l'impegno di tutti ovviamente, ma purtroppo secondo me la tentazione di trsagredire alla legge (fiscale in questo caso) è troppo forte, non si tratta di un problema culturale: temo che si riesca ad imporre certe norme solo a fronte dello spauracchio di adeguate contromisure sanzionatorie (oddio ho detto una cosa di destra?

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Ciao
Rob.