Lo spazzolamento andava per la maggiore quando la tecnica più in voga era quella dell' acquario marino ottimale (il c.d. 'metodo Dupla' con percolatore, filtro a foglie, CO2) enunciato nell' omonimo libro di K.Horst. Nel tempo il metodo Dupla è stato un po' sconfessato (credo giustamente) e si è tornati più al berlinese, ma il fatto di ripulire le rocce mi è sempre sembrato sensato o almeno lo era in presenza di un percolatore + schiumatoio come avevo nel mio 2 metri, in gioventù...
Ora le mie rocce sembrano un po' brulle, ma lo erano anche 11 anni fa quando poi il mio minireef esplose di vita ma sotto le HQI accese dopo solo una settimana (e il reef era misto vive-morte....) e il mio timore è di fare lo sbaglio di quelli che sfruttano nel nano i concetti del mini.
Poi vorrei capire perchè le Heliopora qui sul forum godono di così cattiva stampa: magari non sono stracolme di vita, però sono tormentate e molto decorative e offrono un buon mix massiccio-piatto come suggerito anche nell' articolo sul naturale di Gabriele.
Insomma, scateniamo una bella discussione, anzi tre:
- heliopora, soluzione ottimale o gigantesca 'sola' ?
- spazzolamento, si o no ?
- luce subito: sempre, mai, solo con roccia spazzolata
Intanto grazie all' onnipresente Nige, ma sarebbe bello sentire anche altri, non ho trovato molti post su questi temi che pure potrebbero interessare a molti ma forse è perchè sono nuovo da queste parti....
Ciao,
Andrea
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Andrea
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