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Come già suggerito devi:
1) areare per portare il ivello di ossigeno ad un quantitativo decente visto che il farmaco e l'alta tempatura te lo ridurrebbero di parecchio.
2) aumentare la temperatura per accelerare il processo di maturazione del parassita e rendere più facile e veloce il lavoro del farmaco nell'eliminazione delle spore.
Se non ricordo male le caridine non vengono attaccate dal parassita quindi, spostando i pesci colpiti in una vaschetta di quarantena, potresti curare la vasca con la termoterapia (il parassita se non trova un ospite muore dopo 48H) e gli altri col farmaco.
Se proprio la cosa non ti convince potresti trattare la vasca principale (con le caridini) con una dose parecchio ridotta (sarà indicato sulla confezione come dovrebbero esserci le info in merito agli organismi sensibili).
Hai avuto/causato notevoli sbalzi di temperatura?
Marco.
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Modalità ibrida
