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quello di un tester va bene se il tester sopporta la corrente della pompa... guarda che abbia una portata almeno di 1 ampere (sono stato largo) se no rischi di danneggiarlo.
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"Benedetti coloro che non hanno nulla da dire e che non si lasciano convincere a dirlo." (James Russell Lowell)
la corrente che assorbe una pompa è dovuta alla coppia che deve fornire all' albero per non far perdere il passo al rotore. il rotore gira sempre a 3000 giri al minuto (motore sincrono a 2 poli), se cresce la coppia resistente, cresce anche la corrente assorbita; se la coppia resistente cala (presenza di aria mista ad acqua), la corrente cala a sua volta!
Quindi... una pompa di carico, ad esempio... se viene strozzata da un rubinetto in uscita, consumerà di più del wattaggio dichiarato?
In quel caso, dovrebbe lavorare a pieno carico senza perdite (non entra aria...), in più dovendo vincere la resistenza andrà a sforzare maggiormente e consumare di più?
questa e' teoria pero'.... ed in quanto tale non e' attendibile
Oggi taro la pompa che assorbe 0,21A domani la stessa pompa mi assorbe 0,23A piuttosto che 0,19A..... come mai? ci sono due variabili, la prima ed a mio aviso e' il voltaggio che nelle nostre case di citta' e' abbastanza stabile, varia "solo" dai 210V ai 230V, da amici piu' lontani dalle citta' varia anche dai 190V ai 240V anche se l'Enel non lo confermera' mai.... spesso i valori cambiano istantaneamente quindi anche spostare la levetta del tester tra il voltaggio e l'amperaggio rende comunque un valore approssimativo....
Una seconda variabile e' la pulizia della pompa, con la pompa nuova posso avere una misurazione, a distanza di due giorni con anche pochissime incrostazioni la pompa andra' a consumare divrsamente.... pertanto anche qui inficio la lettura....
Ciao
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Gilberto Hassan
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La classe non e' acqua............ sciapa, e' salata!!!!!!!!!!!!
The opinion of one man is only as good as his experience. - Joseph Bates
il sistema è carino............... ma se ho capito bene.....................ha un valore (seppure indiretto) solo su pompe identiche..........................non possiamo confrontare , come possiamo fare con un flussimetro, quanta aria aspira una pompa piuttosto che un'altra ..................se poi aggiungiamo le giranti diverse........................
esempio: Hydor L45 con nuova girante napoletana (per intenderci) VS aquabee 2000/1 con girante teutonica
simo che dici ?
comunque se puo' aiutarci a tarare in modo ottimale l'aspirazione è un'ottima cosa.................
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....il lato marrone della forza incombe........passare è un attimo.....
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METODO ZEOYODA
emio, esatto il sistema vale solo per pompe identiche... è un buon metodo soprattutto per vedere se nel tempo la pompa si sporca e aspira meno aria.
Rama, in realtà il fenomeno che si instaura è diverso, quindi consumerà lo stesso di meno. se tappi l' uscita della pompa, l' acqua all' interno della girante (centrifuga) comincia a girare su sè stessa facendo fare meno "fatica" al rotore, quindi il lavoro che compie è minore.
ik2vov, esatto, enel dovrebbe garantire una tensione stabile con scarto massimo del 10%, quindi da 207 a 257 V. Va pur detto che usando un wattmetro la misura che si ha è quella istantanea di V, I e cos(fi) (Lasciamo stare le misure di V*I che sono fuorvianti). All' atto pratico, per ovviare al problema da te menzionato, basta assicurarsi che, in due letture diverse del wattmetro, la tensione sia la stessa. Il sistema in pratica ha 2 gradi di libertà, tensione e carico della pompa. Ferma restando la tensione, rimane di variabile solo il carico della pompa e quindi il suo stato di pulizia o la sua efficienza.
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