Eliminare le alghe a pennello: a volte gli errori aiutano!!!
Ho iniziato tempo fa la fertilizzazione con sistema Dennerle. Prima S7 (tutto o.k.). Poi E15 (tutto o.k.). Infine, dopo l'introduzione di V30, un'esplosione di alghe nere a pennello!!! (peraltro, lontane ormai da anni dal mio acquario). Dopo vari tentativi di eliminarle, ritenendo che il problema fosse ascrivibile ad un PH troppo alto (risultava essere circa 7,8), ho cominciato ad acidificare con Seachem Acid Buffer e acido cloridrico farmaceutico diluito (non inorridite, è pratica non consigliabile, ma fattibile e senza effetti collaterali da me riscontrati). Dopo alcuni giorni di "acidificazione", una mattina ho scoperto il dramma: alcuni pesci morti ed acqua fortemente inquinata. Ebbene, il PHmetro digitale Hanna, che segnava ancora circa 7.0, aveva deciso di lasciarmi (elettrodo partito) ed in vasca (test liquido) mi risultava un valore inferiore a 5 ... Il rovescio della medaglia di questa tragedia (risolta con cambi parziali consistenti e graduale ritorno alla normalita) è stato che le alghe a pennello, dopo esser diventate bianche, si sono letteralmente dissolte in pochi giorni. Detto questo, ora no so quanto questo post possa essere utile per aiutare a debellare le famigerate alghe (sconsiglio di versare 1 lt. di acido cloridrico in vasca per ammazzarle tutte!!!), tuttavia ho constatato che un ambiente fortemente acido aiuta ad eliminare dette ospiti indesiderate. Inoltre, in acqua fortemente acida aiuta parecchio alcune piante (eusteralis stellata, ludwigia glandulosa, eleocharis acicularis, Hemianthus micrantemoides), le quali sono letteralmente "esplose", con radici aeree ovunque e tronchi spaventosi.
Acidificare per credere (non esagerate!!!). Saluti a tutti.
alecs
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Modalità lineare
