Alessandro, ti ringrazio dei complimenti e di darmi simpaticamente del fanatico ossessionato...
Vorrei comunque ricordare che il punto di partenza -e dunque d'arrivo- è di fotografare quei rapidi oggettini ricoperti di penne e piume, detti volgarmente uccelli (non c'è mai fine alla scurrilità...
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
).
Ora, se riguardi i soggetti che ho fotografato per il confronto, edifici di discrete dimensioni, e sposti il tutto agli oggettini ricoperti di penne e piume, ti rendi conto che non si sta parlando astrattamente del suono di non so cosa, ma concretissimamente di fotografarli cercando d'avere definizione sui loro dettagli che sono infinitesimali...
Questo per esempio è un pulcino di Cavaliere d'Italia, alto forse una decina di centimetri, ripreso a diversi metri di distanza...
Ed è un crop, forse al 100% (dovrei cercare l'originale e non ne ho voglia). La lente che ho usato me lo ha consentito. Qui ogni minimo dettaglio è decisivo. Penso sia scontato ed evidente. E non è questione di lana caprina. Semplicemente, con una focale come il 70

0 (o altre che non sto nemmeno a nominare) o non si scatta, o si ottengono risultati decisamente insufficienti...
Per dirlo ancor più chiaro: la fotografia naturalistica richiede costosissimi Range Rover con uno zero in più del costo del 70

0 (cioè 1500 invece di 150), come ha ricordato Alessandro. A essere onesti le cifre sono ancor superiori, e si raggiunge o supera il costo d'una utilitaria, via via che la focale cresce...
Ovviamente non è obbligatorio fotografare gli uccelli. Si possono fotografare anche alci, bisonti, elefanti. In tutti questi casi non sono necessarie focali particolarmente lunghe. Ma si deve "allungare" il fotografo per raggiungere simili bestie e dunque si torna a spendere cifre...
La morale? Praticate il genere street: con un grandangolare semplice ed economico ve la cavate splendidamente!
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