fappio una cosa è la tecnologia semplificata per il nano, altro è l'utilizzo delle tecnologie dedicate a vasche più grandi.
Sono due strade, entrambe perfettamente legittime (e ci mancherebbe pure) ma legate a due approcci diversi: chi vorrebbe preservare quanto più possibile la filosofia di partenza del nano, chi invece la progressiva contaminazione con i metodi 'da grandi'.
Io appartengo alla prima categoria e vorrei che quelli che hanno scelto l'altra strada non chiamassero le loro vasche 'nanoreef' ma qualcos'altro e frequentassero altri forum, non perchè mi stiano antipatici (magari un giorno per cambiare comincerò anch io a fare dei berlinesi piccoli) ma perchè penso che abbiano preso una strada che li ricongiunge ai colleghi 'grandi'.
Lungi da me (che ho iniziato 12 anni fa quando la regola aurea era "sotto i 100 litri solo dolce") l'idea di misconoscere le opportunità date da sump, skimmer, reatttori etc ma per me, quella è l'evoluzione del berlinese, non del nanoreef.
Chiamami 'purista' se vuoi o 'conservatore' ma sono fatto così, ad es. sono anche un pescatore a mosca, che è stata la prima forma di pesca sportiva, tutte le altre tecniche sono un suo derivato, nate all' insegna dello sviluppo tecnologico e della semplificazione nel prendere pesci all'amo e sono quasi sempre più redditizie della mosca; beh, ogni pescatore (come ogni acquariofilo) si diverte a modo suo ma quando un pescatore di carpe (reggicanna, sensore elettronico, pasture scientifiche etc) mi dice "anche io sono un pescatore, come te", io lo correggo: per il "come te" non per il "pescatore" perchè la filosofia che sta dietro la scelta della mosca non è mutuabile.
A mio avviso per il nanoreef è lo stesso, poi ripeto (III - e ultima - volta): fate vobis...
PS: da parte mia chiudo qui, meglio di così non so spiegarmi e non voglio neanche essere bannato. Buon weekend a tutti !