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non ti fidare troppo dei salifert esperienza personale
so che sono molto indicativi
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quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.
interessate la tua tecnica stefano... q bacce apriamo un discussione sulle scrollatine? .... come ti dicevo , sicuramente i batteri che vengono schiumati, eliminano anche P ma più che un metodo per abbassate P lo vedo come un sistema per abbassare i nutrienti ...in definitiva quello che dice zeovit .... per me in un dsb , le zeoliti non servono a niente .......
fappio non sono daccordo , dsb dieci giorni fa po4 a 0,05 ieri sera a 0,00 niente cambi nel frattempo ne cambio di gestione solo 20 scrollatine ad un litri di zeolite in reattore per 4-5 volte al giorno ..............quindi toglie prorio i po4 .....
io credo che scrollando togli il film batterico che poi si riforma e quando si riforma per costruirsi lo scheletro usa i po4 ..........mi è stato detto nel forum meditterraneo......
Si Cicala è verissimo... inoltre i poli-p che si sviluppano sopra incorporano ancora molto più fosfato.. in pratica più scrolli, meno fosfati hai in vasca..
cicala sai meglio di me che a quasti livelli di quantitativi, anche i test più presisi , non sono pienamente affidabili .... poi comuque , stai parlando un sistema nel quale i po4 , possono essere rimossi anche dalla fotosintesi delle zoox ,cambi .... con questo non dico che in questi 10 giorni nella tua vasca le scrollatine ed il dsb non abbiano tolto o contribuito a togliere tutto quel po4, sicuramente come ho detto prima, sia il dsb ben strutturato che l'eliminazione del film batterico può aver contribuito ... quello che però ho detto io è che le scrollatine eliminano nutrienti (N P) e non solo P ...senza dosare fonti di carbonio però valuterei se dalle zeoliti si stacca film batterico o più sempliciemente detrito lavorato ...
------------------------------------------------------------------------ qbacce , per quello che ne so io i poly-p per prevaricare hanno bisogno di fonti di carbonio aggiuntive ... poi siamo sicuri che questo genere di ceppo sia presente nelle nostre vasche o più semplicemente inoculato dai sistemi batterici ?
Ultima modifica di fappio; 26-03-2011 alle ore 19:55.
Motivo: Unione post automatica
io infatti Fappio dicevo se si usa un sistema a riproduzione batterica, anche blando.. io però credo che basti anche il cibo per coralli e pesci..
per sicurezza però bisognerebbe si facesse vivo Zucchen e ci dicesse se questi vanno anche senza dare dall'esterno carbonio organico..
qbacce chiedi che ti sarà dato... questo non è farina del mio sacco: Questo processo viene studiato da parecchi anni in quanto non si è ancora riusciti ad isolare i batteri responsabili: alcuni studiosi ritengono che tra questi batteri il più importante sia Acinetobacter Species. Questo batterio è molto diffuso sia sul terreno che nell’acqua ed è stato isolato in fanghi attivi di depuratori con o senza defosfatazione. Sono batteri aerobi obbligati: quasi tutti i ceppi di Acinetobacter possono crescere su pochissimo substrato con una fonte di carbonio organico come acetato, lattato, etanolo ecc. Essi inoltre hanno la capacità di sintetizzare Poly-b-hydrossybutirrato (PHB), come materiale di riserva. Altri ceppi batterici, scoperti in seguito, in grado di assimilare fosforo sono: Pseudomonas vescicularis, Klebsiella pneumoniae, Streptococcus faecalis, Aeromonas hydrophila ecc. Con le stesse capacità abbiamo anche i seguenti batteri filamentosi: Microthrix e Nocardia. Al loro interno sono infatti evidenti granuli di volutina, una sostanza di riserva sintetizzata a partire dal fosforo.
Per convenzione ci si riferisce a tutte queste specie batteriche con il termine di batteri Poly - P non specificando il genere di appartenenza ma evidenziando solo la funzione metabolica.
In un impianto a fanghi attivi convenzionale, che non sia stato progettato per ottenere la rimozione biologica del fosforo, i batteri utilizzano solo i fosfati necessari per le loro esigenze metaboliche. Negli impianti progettati per la rimozione biologica del fosforo, viene favorito l’instaurarsi di un ambiente idoneo per la proliferazione dei batteri capaci di accumulare fosforo in eccesso rispetto alle normali esigenze metaboliche: l’alternanza di fasi aerobiche e anaerobiche è la condizione senza la quale non si ottiene la popolazione di batteri Poly - P. I batteri fosforo accumulanti utilizzano, come substrati per la crescita, molecole metaboliche a basso peso molecolare (etanolo, succinato, acetato) e quindi non sono presenti di solito in sistemi esclusivamente aerobici: qui infatti prevalgono quelle specie batteriche meno selettive verso il substrato disponibile. Questa specie batterica si forma invece quando c’è alternanza di fasi aerobiche e anaerobiche. In condizioni anaerobiche i batteri fosforo accumulanti sono in grado, a differenza delle altre specie aerobiche, di idrolizzare i polifosfati in essi contenuti, liberando ortofosfato (PO4 in soluzione) e utilizzando l’energia messa in gioco dall’idrolisi per assorbire e accumulare il substrato (BOD) sotto forma di poly-b-idrossibutirrato (PHB).
Nella zona aerobica i batteri fosforo accumulanti utilizzano il PHB, cioè il materiale di riserva, sintetizzato durante la permanenza nella zona anaerobica: non entrano così in competizione con le altre specie batteriche per la cattura del substrato esterno. Durante la crescita nella zona aerobica sottraggono dal mezzo liquido il fosforo ricostruendo così all’interno delle cellule, le catene di polifosfati che sono la riserva di energia per i batteri. Il processo di assimilazione del fosforo avviene quindi in due fasi (vedi fig.1).
Perché il processo avvenga nel modo più efficace possibile, è importante che nella zona anaerobica non siano presenti concentrazioni significative di ossigeno o nitrati che potrebbero consentire a molti microrganismi di avviare processi aerobici o anossici, in competizione con i batteri poly-P per l’assunzione del substrato. La biomassa eterotrofa non è completamente inattiva nella zona anaerobica ma anzi svolge un ruolo utile per la sopravvivenza dei batteri poly-P: alcune specie batteriche, non trovando nel mezzo esterno un accettore di elettroni (ossigeno o nitrati), operano una parziale demolizione delle molecole organiche costituenti il substrato carbonioso solubile. In questo modo aumentano il substrato carbonioso a disposizione dei batteri poly-P favorendo il loro metabolismo. Il tempo di ritenzione nella vasca anaerobica deve essere calcolato tenendo presente i due momenti principali del processo: la demolizione delle molecole organiche complesse da parte della biomassa eterotrofa e la cattura dei prodotti della demolizione da parte dei batteri poly-P. Il tempo di ritenzione non deve comunque essere nemmeno troppo lungo in quanto si determinerebbe un rilascio secondario del fosfato cioè di quel fosfato non legato a scambio energetico e quindi non più riassunto in seguito. ti piace il magenta ?
fappio scusami ma non sono dinuovo daccordo .....lo dico per capire meglio ed approfondire quella che è la mia idea.............
Durante questi giorni come avevo detto non ho fatto cambi , sicuramente le zoo avranno contribuito ma lo facevano anche prima .....e poi non ho tutti sti coralli, il test lo fatto con fotometro martini due volte come sempre (ormai è un abitudine) ed il risultato è stato quello................parliamo di po4 almeno quelli sono quelli misurati dal fotometro.
Per me il dsb non toglie i po4 , almeno una volta maturato.................ossia come per il film batterico quando il dsb si riempe di batteri in tutti gli strati ( quindi nel periodo inziale , quando i po4 sono più alti, più velocemente e man mano che va avanti la maturazione più lentamente) i po4 vengono eliminati , perchè i batteri li usano per riprodursi a costruirsi lo scheletro ma dopodiche quando iniziano ad alimentarsi si cibano solo di azoto.............è per questo che in un dsb stabile in cui il riprodursi dei batteri e stabile nel senso che tanti ne muoiono e tanti ne nascono , l'eliminazione dei po4 è minima a meno che di avere una vasca che ne produca poco.........nella zeolite invece la crescita dei batteri è continua causa delle scrollatine e quindi anche la rimozione dei po4
fappio scusami ma non sono dinuovo daccordo .....lo dico per capire meglio ed approfondire quella che è la mia idea.............
Durante questi giorni come avevo detto non ho fatto cambi , sicuramente le zoo avranno contribuito ma lo facevano anche prima .....e poi non ho tutti sti coralli, il test lo fatto con fotometro martini due volte come sempre (ormai è un abitudine) ed il risultato è stato quello................parliamo di po4 almeno quelli sono quelli misurati dal fotometro.
Per me il dsb non toglie i po4 , almeno una volta maturato.................ossia come per il film batterico quando il dsb si riempe di batteri in tutti gli strati ( quindi nel periodo inziale , quando i po4 sono più alti, più velocemente e man mano che va avanti la maturazione più lentamente) i po4 vengono eliminati , perchè i batteri li usano per riprodursi a costruirsi lo scheletro ma dopodiche quando iniziano ad alimentarsi si cibano solo di azoto.............è per questo che in un dsb stabile in cui il riprodursi dei batteri e stabile nel senso che tanti ne muoiono e tanti ne nascono , l'eliminazione dei po4 è minima a meno che di avere una vasca che ne produca poco.........nella zeolite invece la crescita dei batteri è continua causa delle scrollatine e quindi anche la rimozione dei po4
cicala pensi veramente che nel dsb i batteri non vengano predati si riproducano e si creino vere e proprie catene alimentari ?
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quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.
si ma il ciclo vitale continua ... crescono si nutrino e si riproducono ... però molti vengono schiumati e mangiati di conseguenza qualcosa viene eliminato anche dal dsb ....
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e qui il sedimento gioca un ruolo fondamentale , per quello che dico che il dsb ha dei limiti , i limiti sono appunto l quantità di sedimento che riesce a smaltire
Ultima modifica di fappio; 26-03-2011 alle ore 20:27.
Motivo: Unione post automatica