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maurizio io lo faccio solo x far mangiare gli lps altrimenti le terrei sempre accese,quindi se tu gli lps nin li alimenti direttamente lascia le pompe sempre accese tanto spegnerle non serve a niente
x lo skimmer che vuole riposare il day inibisce la schiumazione x diverse ore
Io ti farei vedere i filmati che ho girato in polinesia, dove le colonie di certe acropore sembrano tavoli da pranzo...
là il vento è 20 nodi costante, a parte quando ci sono gli uragani.
Onde di oltre 2-3 metri si abbattono sul reef crest e anche in laguna onde di un metro sono la norma, giorno e notte.
Caso limite: nel pass di Avatoru a Rangiroa, se butti una boa nei gorghi, la ripeschi il giorno dopo a 700 Km di distanza, dopo che è stata ciucciata a 3000 m di profondità.
Il mar Rosso è un caso molto particolare e comunque se ci fai caso, i rifiuti dei villaggi tipo le bottigliette in PET e le bucce di cocomero li trovi spiaggiati a qualche km di distanza.
Poi in mare c'è il vento... nel mio acquario no.
Se vuoi posso linkare uno studio che si intitola "water movement is more important than light for corals" ovvero "il movimento è più importante della luce per i coralli".
Il gradiente di diffusione dei gas e delle sostanze è il motore della respirazione, della fotosintesi e della nutrizione dei coralli e tale gradiente è creato dal movimento e da null'altro... la diffusione sarebbe troppo lenta e blanda.
Non a caso durante i black out la preoccupazione maggiore è smuovere l'acqua e non illuminare... pensaci
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Ultima modifica di Paolo Piccinelli; 22-03-2011 alle ore 09:41.
buh forse avete ragione voi ma io vedevo i filmati e quindi mi son regolato di conseguenza non solo i miei filmati ma anche quelli del mar rosso, quindi ho pensato perchè non fermare le pompe per 1 o 1/2 ora ogni 5/6 ore? capita che va via la corrente e quindi in quel caso non abbiamo movimento e se non hai un ups neanche la risalita, in questo caso mica son morti i coralli! (dipende anche da quante ore rimangono senza movimento)
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guardate questo è un filmato che abbiamo fatto a a MARSA guardate al minuto 5.56 ed al minuto 5.55 mom si muove niente e guardate pure le nostre bolle di aria che salgono verticalmente
Ultima modifica di bigjim766; 22-03-2011 alle ore 17:22.
Motivo: Unione post automatica
Io ti farei vedere i filmati che ho girato in polinesia, dove le colonie di certe acropore sembrano tavoli da pranzo...
là il vento è 20 nodi costante, a parte quando ci sono gli uragani.
Onde di oltre 2-3 metri si abbattono sul reef crest e anche in laguna onde di un metro sono la norma, giorno e notte.
Caso limite: nel pass di Avatoru a Rangiroa, se butti una boa nei gorghi, la ripeschi il giorno dopo a 700 Km di distanza, dopo che è stata ciucciata a 3000 m di profondità.
Il mar Rosso è un caso molto particolare e comunque se ci fai caso, i rifiuti dei villaggi tipo le bottigliette in PET e le bucce di cocomero li trovi spiaggiati a qualche km di distanza.
Poi in mare c'è il vento... nel mio acquario no.
Se vuoi posso linkare uno studio che si intitola "water movement is more important than light for corals" ovvero "il movimento è più importante della luce per i coralli".
Il gradiente di diffusione dei gas e delle sostanze è il motore della respirazione, della fotosintesi e della nutrizione dei coralli e tale gradiente è creato dal movimento e da null'altro... la diffusione sarebbe troppo lenta e blanda.
Non a caso durante i black out la preoccupazione maggiore è smuovere l'acqua e non illuminare... pensaci
Paolo sei fantastico nel raccontare le tue avventure mi fai morir dal ridere
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nel mio acquario c'è il vento ci sono 3 ventole che devono raffreddare le mie 2x400 watt
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Originariamente inviata da SamuaL
io passo da momenti in cui sono molto minimalista (in ambito di movimento) ad altri in cui riempio la vasca di pompe. In questo momento ho 2 Tunze 6100 in un lato, una mp40 e un tunze nano wavebox in quello opposto e una maxijet modificata in un angolo morto che si accende ogni tanto (+1260 di risalita).
a me l'acqua ferma non piace per nulla.
cavolo samu che hai lo tsunami in vasca?
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e poi torno a ripetere che in 24 ore che stiano ferme anche a giorni alterni visto che acquatronica lo permette, 3 ore al giorno i coralli si riposano, è anche vero che ci sono giornate che vola tutto in mare, ma è anche vero che ci sono giornate che muori di caldo e che sotto non si muove un anemone
Ultima modifica di bigjim766; 22-03-2011 alle ore 17:33.
Motivo: Unione post automatica
Esse sono dovute alla differenza di temperatura, di salinità (e quindi di densità), all’ineguale evaporazione delle acque e soprattutto all’impulso dei venti. Per queste cause si originano dei movimenti che mettono in circolazione le acque marine superficiali e profonde.
Le correnti marine possono essere calde e fredde, verticali e orizzontali, oceaniche e mediterranee.
Una corrente si dice calda o fredda, quando ha rispettivamente una temperatura più alta o più bassa di quella delle acque circostanti. Per esempio, sono correnti calde quelle che dall’equatore si spingono verso le regioni polari,correnti fredde quelle che dai poli si dirigono verso le regioni equatoriali.
Correnti verticali: sono verticali tra gli strati superficiali e quelli profondi del mare e viceversa.Correnti di questo tipo si verificano durante il dì per evaporazione delle acque superficiali e durante la notte per raffreddamento delle stesse; infatti nel primo caso si ha un aumento di salinità e nel secondo caso una diminuzione di volume e quindi 1’acqua, aumentando di densità in ambedue i casi, discende in basso e viene contemporaneamente sostituita da altra acqua meno densa (perché meno ricca di sali, oppure più tiepida) che ascende,cioè sale .
Una corrente, invece, si dice orizzontale quando avviene tra masse di acqua (superficiali ed anche profonde) che si spostano con andamento parallelo, o quasi, alla superficie marina. Correnti di questo tipo si verificano nelle acque profonde per mettere in comunicazione le correnti ascendenti con quelle discendenti ;correnti orizzontali si verificano anche nelle acque superficiali per 1’azione prevalente dei venti. Le correnti oceaniche sono quelle che avvengono nei mari aperti; le correnti mediterranee sono quelle che avvengono nei mari interni.
Le correnti superficiali si muovono nella direzione dei venti e risentono 1’influenza della rotazione terrestre.
La velocità delle correnti si misura con appositi strumenti, chiamati correntometri. Essa diminuisce in genere con la profondità e può raggiungere nelle acque superficiali un valore che va da 1 a 10 chilometri all’ora.
ci sono delle zone dove i venti hanno dei periodi di fermo
Secondo me tu non hai ben presente come respirano e si nutrono i coralli.
Facendo un'analogia con gli esseri umani, sarebbe come se tu per respirare sputassi i polmoni sperando che ci sia abbastanza vento da portarti sufficiente ossigeno, sarebbe come se tu fossi cementato su una parete e ti lanciassero il cibo sparandotelo in bocca con un ventilatore, sarebbe come se tu sudassi a goccioloni, ma non ci fosse nemmeno un filo d'aria per rinfrescarti facendo evaporare il sudore.
Capisci perchè il movimento dell'acqua entro certi parametri è essenziale?
Tutto quanto sopra, rigorosamente IMHO...
Posto anche qualche link dove le cose sono spiegate meglio: