|
Originariamente inviata da onlyreds
|
i miei ultimi li ho quarantenati 15gg.
ogni giorno un paio di bicchieri dell'acqua della vasca madre nella vasca di quarantena.
meglio metterli a distanza di 1 settimana uno dall'altro, così il filtro si adegua gradualmente
|
Grazie mille.
La vasca madre per ora è disabitata, ha ospitato il mio carassio qualche giorno poi ho dovuto togliero perché era ammalato e dev'esserci stato un grave squilibrio o picco di nitriti o ammoniaca (non rilevati, ma temo che i miei reagenti fossero farlocchi o avariati, altrimenti non si spiega, i risultati dei test erano tutti ottimali).
Per il suo reinserimento se ne parla almeno tra 15 gg. Sta finendo la cura con Faunamor e sta in acqua termoriscaldata a 28°, temperatura che dovrò abbassare molto gradualmente.
Quando sarà ripreso perfettamente, e starà bene a temperatura ambiente, potrei iniziare questo adeguamento anche per lui con i due bicchieri di acqua da vasca madre... Che ne pensate?
Potrebbe sembrare superfluo, ma invece la vasca ha sviluppato componenti batteriche e il pesce ci si è ammalato di brutto, quindi non mi sembra una sciocchezza colossare "riabituarlo", anche se per ora è disabitata... Non è poi disabitata, solo che gli abitanti sono invisibili!

Seguirò poi la distanza di inserimento di una settimana tra lui e il nuovo pesce, mi pare un'ottimo metodo "anti-shock" per la vasca.