Philosopher, mai nickname fu più azzeccato!
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Di conseguenza, secondo la mia analisi, è completamente indifferente ricreare un acquario con piante e legni piuttosto che con ferri o vetri, perchè ai pesci fa poca differenza.
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Qui c'è da discutere per anni!
Innanzitutto bisogna distinguere di che pesce si parla, diciamo che rimaniamo nell'ambito dei ciclidi così restringiamo un pò il campo?
Alcuni ciclidi hanno comportamenti riproduttivi molto singolari, che richiedono che venga riprodotto il loro habitat di provenienza, o perlomeno le caratteristiche chimico-fisiche di tali habitat.
Un Otopharinx del lago Malawi necessita di sabbia fine per costruire il nido, un Petrochromis del Tanganica invece necessita di scogliere rocciose ricche di anfratti, un Apistogramma Iniridae di un letto di foglie.
Poi c'è l'aspetto legato all'acquariofilo che realizza l'acquario per il proprio godimento, aspetto che molto, troppo spesso prevarica le esigenze dei pesci... e qui ogni testa è un piccolo mondo.
Concentrandoci sugli scalari, ritengo che il modo migliore per allevarli sia di replicare per quanto possibile il loro habitat per una serie di motivi:
- le piante aiutano a fornire una struttura fisica variegata e complessa alla vasca, che si concretizza in ottimi nascondigli, nella possibilità per il pesce di occupare diversi livelli e nella presenza di substrati ottimali per la riproduzione.
- le piante migliorano la qualità dell'acqua e rendono la manutenzione (e quindi lo stress ai pesci) molto meno gravosa; meno cambi d'acqua significano ambiente più stabile, chimica migliore e minori sbalzi termici.
- osservando i miei pesci, se gli sono offerti dei supporti alternativi dove deporre come le pareti del filtro, i vetri della vasca, dei coni di terracotta, le foglie di echinodorus, essi hanno scelto sempre le foglie.
- Un ambiente ricco di piante con un fondo coperto di vegetazione è un vivaio inesauribile di piccole forme di vita che costituiscono un'ottima integrazione al menu degli avannotti, stimolandone l'istinto alla predazione e comportamenti davveri belli da osservare.
Chi ha mai visto una madre scalare accompagnare gli avannotti al pascolo fra le foglioline di eleocharis, o di marsilea o ancora di pogostemon, sa di cosa parlo.
Ovviamente questo è il mio personalissimo parere
