Quello che invece ho trovato io sulla penetrazione della luce in acqua e' pubblicato sul sito dell'università di Palermo.
E' una dispensa che praticamente dice che oltre a valutare l'angolo di incidenza della luce e la salinità' ( che comunque e' un parametro che varia di mare in mare ), per un calcolo preciso va quotato anche il livello di inquinanti fitoplacton ecc.. i quali influenzano la " trasparenza " dell'acqua.
Classico esempio , le acque dell'adriatico hanno minore penetrabilita' di quelle trasparenti del tirreno o della Sardegna.
Quindi non potendo quotare di acquario in acquario il livello di trasparenza ci dobbiamo attestare senza farci troppi problemi a valori di massima ed indicativi che poi vanno aggiustati tramite dimmeraggio di caso in caso.
L'importante e' stabilire il giusto spettro da utilizzare.
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