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Allestimento e manutenzione marinoPer parlare di come arredare ed allestire la vasca, delle rocce vive e la ghiaia, delle tempistiche di maturazione ed introduzione, e di come e quando effettuare la manutenzione in modo corretto.
ORRORE, e dopo le collant magari un filo di rossetto alla base delle prime 2 foglie...
sono daccordo sul metterle un po più cresciute, apporterebbe molti vantaggi, ma le mangrovie sono alberi, credi davvero di contenere le radici di un pino con le calzette delle resine? E che sviluppo avrebbe una pianta con le radici castrate in poco spazio?
Scusami ma che senso ha quello che dici? Che le metti a fare in vasca le mangrovie? Perchè sono belle? Perchè vuoi coltivare un albero di 5 metri in salotto? O perchè ti purificano l'acqua? Quelle cresceranno comunque,se le poti le radici cresceranno lo stesso e quando la vaschetta sarà piena che ne farai? Le toglierai, come le toglierai quando la vasca sarà priva di nutrienti,anche perchè la pianta non avrà più cibo ber continuare a crescere e morirà..lentamente ma morirà,il messaggio che ho postato voleva dire sempliceente che una volta cresciute troppo se ancora non hai ottenuto i risultati desiderati dalla pianta "temporaneamente" puoi infilarle in vasca con una calza, soprattutto per evitare che le radici si infilino tra le roccie.. credi che io intendessi "contenere" le radici della pianta con la calzetta? Non mi sembra di aver scritto nulla di simile,leggi con più attenzione ,io ho scritto questo:
"con le radici racchiuse da una calza da resine,in modo da controllare se escono"
..per controllare se ti vanno a finire nella rocciata.
Inoltre..perchè credi che io abbia consigliato una calzetta da resine?
L'ho consigliata perchè non "castra" proprio niente, credi un velo elastico possa contenere radici che spaccano il cemento dove crescono?
No,non li contiene,ma permette che l'acqua affluisca alle radici consentendo comunque lo sviluppo della pianta..una volta eliminati gli inquinanti togli la pianta.
Si può continuare a coltivarla altrove,con acqua più sporca,se in seguito dovesse riservire.
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credi davvero di contenere le radici di un pino con le calzette delle resine? E che sviluppo avrebbe una pianta con le radici castrate in poco spazio?
Tra l'altro in questa affermazione prima mi dici che non posso contenere un albero con una calzetta e poi che la stessa calzetta impedirebbe la crescita dell'albero...un po contraddittorio......
Ultima modifica di Hypa; 23-09-2010 alle ore 22:43.
Motivo: Unione post automatica
Ma il fatto è che qualunque substrato batterico puo creare grossi squilibri in vasca, è come rifare una maturazione... ! L'unica cosa a cui avevo pensato è la corallina jumbo ma non so se è adatta alle mangrovie...anche solo per farle stare insieme.
Per l'acclomatamento e la crescita non c'è problema, la vaschetta posso isarla come vaso e collegarla alla grande quando voglio..
Allora un secchio da 20l. 5cm di fluorite seachem (residuo del dolce) e 10cm di akadama quello da bonsai. Il secchio riempito fino a 10cm dall'orlo con acqua di rubinetto. Ogni tanto davo un po di fertilizzante generico e rabboccavo quando era necessario. Il secchio lo tenevo fuori in giardino in pieno sole. Nulla di più.
Con meno luce forse cresceranno un po meno..
L'acqua era dolce ma solo perché non avevo il marino e quindi il sale: magari in acqua salmastra cresce anche meglio..
Con meno luce forse cresceranno un po meno..
L'acqua era dolce ma solo perché non avevo il marino e quindi il sale: magari in acqua salmastra cresce anche meglio..
I massimi risultati si ottengono con una salinità di 5 ppt, che va progressivamente portata a 35 prima dell'inserimento in vasca. Le stesse ricerche indicano che vive bene anche in acqua dolce ma il risultato migliore resta quella salmastra, in acqua marina la mangrovia cresce bene se tutti gli altri parametri (luce, substrato/nutrienti, temperatura) sono soddisfacenti.
E come nutrienti in un acquario di barriera cosa avrebbe??
Si dovrebbe arrangiare con N e P nelle piccole quantità che sono presenti, e sono il fattore limitante della sua crescita. Di buono che li azzererebbe visto il bisogno che ne ha una pianta in salute.
Per tutti gli altri elementi utilizzerebbe quelli che si formano assieme ad N e P durante la scomposizione dlla sostanza organica disciolta e quella in sospensione attuata dai batteri. In un fondo come il DSB è impossibile che non ci siamo dei sedimenti, o se non ci sono è perchè vengono decomposti subito, appena decomposti sono nutrimento per la mangrovia ancor prima di girovagare in vasca.
L'utilizzo del MM garantisce di avere pieno apposto di tutti i microelementi. Ma anche un DSB va bene. Con il cibo dei pesci si inseriscono in vasca un sacco di sostanze nutrienti che non sono il solito N e P, il principio che spiega la Welstad nel suo libro per l'acqua dolce è perfettamente applicabile anche al marino. In pratica nei suoi acquari non concima le piante perchè queste quel poco di cibo dei pesci che si perde in giro contiene tutti i micronutrienti per le piante e quste se li utilizzano. Io aggiungerei "anche" in presenza di uno skimmer
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Originariamente inviata da ALGRANATI
quindi acqua dolce....e tantissima luce......quello è un problema....forse il + grande.
si... secondo me la difficoltà più grande non è fornire i nutrienti, ma la luce. Fortunato chi ha una stanza bella luminosa.
La salinità nel caso del marino è un punto fermo imprescindibile... quella è, e la mangrovia sappiamo ci può vivere anche se con qualche accortezza.
Hypa - Esatto: io allevo le mangrovie perchè mi piacciono.
Esistono vasche con mangrovie che crescono ad alberello al di sopra delle plafoniere e io le trovo molto belle, ma la bellezza è soggettiva e quindi ciascuno progetta la vasca secondo il suo gusto. Prima di essere un'acquariofilo sono un botanico e so benissimo come tenere una mangrovia. In questo topic si parla di allevare le mangrovie non di usarle un periodo.
A) Se il tuo obbiettivo è usare un'organismo "mangrovia" per filtrare i nutrimenti e poi buttarla, tenerla in un collant golden lady (nel dolce c'è chi lo fa) o nelle calzette delle resine è una buona soluzione per il periodo che dura. Certamente non è un sistema per far vivere a lungo un'organismo che ha le sue esigenze.
B) Se il mio obbiettivo fosse usare un'organismo "Pomacanthus imperator" in una vasca da 40 litri per vedere quanto è bello da vicino sarebbe una buona soluzione per il periodo che dura. Certamente non è un sistema per far vivere a lungo un'organismo che ha le sue esigenze.
Tra A e B c'è un certo parallelismo, non c'è una via giusta e una sbagliata ma solo obbiettivi prefissati, in A l'obbiettivo sono i valori dell'acqua a scapito della pianta, in B il capriccio del neofita a scapito di un pesciolino che il mare ne è pieno...
In questo topic le mangrovie non sono considerate qualcosa da usare e togliere al pari delle resine o del carbone attivo ma parte del decoro della vasca. Chi ha aperto il topic ha progettato una sump da dedicare alle mangrovie per vederle crescere. Se avesse voluto provare la capacità filtrante di questa pianta prima di progettare una sump e spendere soldi in materiale e accessori avrebbe fatto l'esperimento della calzetta perchè in internet è un consiglio ricorrente (magari lo ha fatto in passato) ma non è un metodo che garantisce successo sul lungo periodo nell'allevamento di questo organismo sul quale si basa uno specifico "biotopo ai confini tra barriera e foresta".
Per chi desidera "sperimetare" questo biotopo, avere le radici che si aggrovigliano alle rocce è il massimo risultato a cui si può ambire. Le radici non sono un'ingombro ma superfici alternative su cui ancorare i coralli, come avviene in natura.
Per chi invece vuole solo godersele in una sump dedicata la cosa è ancora più semplice da realizzare e meno problematica.
Ah sei botanico..e dove hai studiato? Ho studiato botanica anche io per 4 anni..poi ho dovuto abbandonare per motivi personali..dimmi,magari abbiamo avuto qualche professore in comune..comunque dato che sei botanico saprai che le mangrovie non crescono certo in mezzo al mare,e come è stato detto cento volte saprai che la pianta soffre della elevata salinità che abbiamo in vasca..ti piace così tanto questa pianta che godi nel sapere che soffre..
A) Se il tuo obbiettivo è usare un'organismo "mangrovia" per bellezza e farle vivere pochi anni in sofferenza e vedere un ramoscello che tenta di sopravvivere in un ambiente ostile, tenerla in una vaschetta da 20 litri è una buona soluzione per il periodo che dura. Certamente non è un sistema per far vivere a lungo un'organismo che ha le sue esigenze.
B) Se il mio obbiettivo fosse usare un'organismo "Donna" in una stanza di un metro quadrato per vedere quanto è bella da vicino,legarla tenerla prigioniera dandole da mangiare tre fagioli al giorno sarebbe una soluzione (seguendo il tuo ragionamento) per il periodo che dura. Certamente non è un sistema per far vivere a lungo un'organismo che ha le sue esigenze.
Tra A e B c'è un certo parallelismo, C'E' una via giusta e una sbagliata,ci sono esigenze per cui si usa un organismo,e se leggi con attenzione quello che ho scritto nel precedente messaggio noterai che dico che una volta tolti gli inquinanti puoi coltivare la pianta altrove,in acqua più sporca per reinserirla in caso di necessità,e consentendo alla pianta di vivere decentemente,mentre te la faresti soffrire fino alla sua morte in un ambiente con troppa salinità (per cui deve già lottare) e privo di nutienti,facendole soffrire anche la fame.
In A l'obbiettivo è fare bella figura con i membri del forum ed avere qualcosa di cui parlare e voler mettere a tutti i costi una pianta in vasca perchè la reputi bella a scapito della pianta, in B il capriccio del maniaco a scapito di una persona indifesa che il mondo ne è pieno...
In questo topic prima di mettere le tue parole in bocca agli altri e prima di interpretare i pensieri di tutti,chiedi perchè si vogliono inserire le mangrovie,e chiediti perchè ce ne sono a migliaia di topic sulle mangrovie,e perchè si voglia mettere una pianta che assorba fosfati e nitrati.
Non stare qua a raccontarmi caxxate e non fare tanto il moralista,che l'unico che farebbe soffrire la pianta sei tu facendola vivere in un ambiente inadatto..il tuo bell'esempio del "Pomacanthus imperator" imperator in 40 litri rappresenta quello che vuoi fare tu,vuoi mettere una forma di vita dove non dovrebbe stare.
Io almeno ne traggo vantaggio,facendola crescere dove c'è troppa salinità è vero,ma almeno ha da mangiare,e una volta finiti i nutrienti la tolgo mettendola dove può averne ancora,prendendone una talea o un seme quando ne avrò nuovamente necessità.