Succede....informati sulle loro necessità (fondo,fertilizzazione,valori dell'acqua e illuminazione)...vedrai che si riprendono....ciao ciao
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SCUSA IL COPIA E INCOLLA....ho trovato questo...spero ti possa servire.....
Quasi tutte riescono a vivere anche con condizioni di acqua piuttosto differenti, ma è sempre bene privilegiare la scelta di un'acqua tenera e con ph 7 al massimo.
Si tratta come già detto di piante robuste, ma non dare loro la necessaria quantità di illuminazione o le giuste caratteristiche chimico fisiche dell'acqua, è una scelta sbagliata.
Il materiale di fondo deve essere ricco di sostanze nutritive, il robusto rizoma di cui accennato sopra può così assimilare ciò di cui la pianta necessita.
Una buona illuminazione è fortemente consigliata, difficilmente, e solo in particolari casi le piante acquatiche si sviluppano bene in mancanza di luce.
Le specie che crescono più rapidamente potrebbero soffrire la mancanza di ferro, facendo ingiallire le foglie, quindi anche l'acqua ha bisogno si sostanze nutritive attraverso l'apporto di un buon fertilizzante.
Indicativamente si può affermare che in acqua con ph 6,5 durezza di 8 dgh (non oltre) e temperatura che oscilla tra i 24 e 26 gradi °C, queste piante possono crescere bene.
Sono naturalmente in grado, come tutte le piante tropicali, di sopportare anche temperature più elevate.
In estate, anche gli acquari hanno un innalzamento della temperatura nei periodi di forte calura, ma sia piante che pesci resistono bene.
Il genere Echinodorus rappresenta notevole importanza per l’acquario, dove da molti anni le specie sono coltivate con successo, piante molto belle, robuste, che non possono mancare in un acquario dedicato ai Ciclidi Americani.
Anche negli esemplari particolarmente grandi e sviluppati, in caso di vasca non troppo capiente (inferiore ai 100 litri), risulta possibile tagliare le foglie più grandi senza per questo danneggiare la pianta.
È possibile anche in acquario ottenere infiorescenze delle piante, grazie alle quali si formano piante avventizie, indice che significa lo stato ottimale di salute della pianta.
Se l’infiorescenza tende ad uscire dalla superficie dell’acqua, è possibile immergerla per il formarsi delle piccole piante avventizie.
La propagazione però, avviene anche grazie al formarasi di nuove piante sul rizoma; sia queste piccole piante che quelle formatesi sulle infiorescenze possono essere staccate, una volta raggiunta una dimensione di pochi centimetri che consente comunque loro una certa robustezza, ed essere piantate nel fondo.