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Io avevo combinato vari pasticci nella vecchia vasca con xaqua, zeovit, fruttosio rendendo sempre peggiori le condizioni della vasca, ma non sono stato poi a tentare di sistemare perchè dovevo cambiare vasca. In quella nuova ero partito con la vodka cominciando a creare casino, ma ho smesso presto e riportato una buona condizione con molta pazienza.
Per me il modo più semplice per ristabilire una situzione decente è, se non quello di sostituire tutte le rocce e l'acqua, quello di fare un grosso cambio e di immettere/sostituire una certa quantità di rocce fresche in ottime condizioni, spurgate di persona (quindi sapendo cosa si sta facendo e non lasciandolo fare ad altri... con schiumatoio). In questo modo, con il cambio d'acqua si va ad eliminare un eventuale squilibrio nei macroelementi (tra cui il rapporto N/P/C) e si rimettono a disposizione tutte le specie batteriche con le condizione adatte a crescere. Se ci fosse la sabbia, forse, varrebbe la pena di sostituirla con sabbia viva nuova, altri batteri e via tutto lo schifo, perchè in questo caso contiene anch'esso un'alterata proporzione tra N/P/C. Dopo questo bel lavoretto, ci vuole molta pazienza senza toccare nulla, alimentare solo i pesci, cambi periodici di scarsa entità e mantenere i valori di Ca/Kh/Mg stabili leggermente alti (io tengo 440/10,5/1250), cercando di non farli scendere; all'inizio ci vorrà poca CO2, perchè non cresce quasi nulla, poi bisogna fare molta attenzione ad accorgersi quando la crescita riprende ed andarle dietro col reattore senza fare mai scendere i valori, altrimenti la crescita oscilla ed i valori anche, portando ad una situazione ballerina... In genere si vedono i coralli schiarire e ricolorarsi, oltre a crescere. Per ma anche il reattore di KW aiuta molto. Tiene alto il ph, che tra l'altro è spesso più basso nei sistemi a moltiplicazione batterica per via della notevole CO2 prodotta dalla respirazione cellulare batterica per la rapida crescita, favorisce la precipitazione biotica del Ca (quindi la crescita) e dovrebbe (perchè non so quanto avvenga nella realtà...) far precipitare i PO4.
io non generalizzerei il problema definendolo comune..... cioè a molti succede che certi coralli perdano tessuto dalle punte ma non mi pareva dalle foto che fossero per tutti lo stesso problema....
è chiaro che gli sps sono animali molto robusti ma sensibili ai cambiamenti dei valori chimici,al tipo di movimento di illuminazione, al cibo ecc.
se provate ad analizzare molti di voi hanno tipologie di illuminazione diverse,di movimento,di valori in vasca ecc.
a volte si dice (per quel che ne so) che il tiraggio sulle punte degli sps derivi anche da mutamenti o meglio cambi repentini improvvisi del ph che a sua volta porta esponenzialmente i valori dell'ammonio a picchi che certi animali non sopportano. se a questo aggiungiamo le temperature dell'acqua che in molti casi si avvicinano ai 28 c° possono scaturire picchi di ammonio-ammoniaca in grado di diventare letali per certi animali....a ciò si potrebbe aggiungere per crear ancora maggior confusione gli "Esperimenti" che molti di voi hanno fatto....vedi l'uso improprio di zeoliti, di "bioballs" senza conoscerne a fondo sia i benefici ma anche i danni che possono arrecare...
per questo ed anche altro penso ...di poter dire che non esista una "colpa precisa" imputabile a tutte le vasche, ma varie circostanze che incrociandosi in determinati momenti hanno portato a questo... almeno io la vedo così....
io non generalizzerei il problema definendolo comune ... cioè a molti succede che certi coralli perdano tessuto dalle punte ma non mi pareva dalle foto che fossero per tutti lo stesso problema... ... per questo ed anche altro penso ... di poter dire che non esista una "colpa precisa" imputabile a tutte le vasche, ma varie circostanze che incrociandosi in determinati momenti hanno portato a questo...
Sicchè Ink tu consiglieresti un grosso cambio d'acqua, in che percentuale? Per quanto riguarda invece le roccie vive quante ne toglieresti/introduresti (in percentuale ovviamente)
Paolo secondo te un mega cambio d'acqua potrebbe essere una mossa che va nel giusto senso di ristabilire l'"ordine chimico" in vasca dopo vari "pasticciamenti"? e per ristabilire l'"ordine nei batteri" iniziare ad aggiungere qualche pezzetto di roccia viva per introdurre nuovi ceppi batterici utili (almeno penso e spero che le roccie vive contengano batteri utili) che magari col tempo sono stati soppiantati da batteri non tanto ""reef friend""
Ultima modifica di bibarassa; 25-07-2010 alle ore 21:37.
bibarassa, non potrei in alcun modo dirti che nel tuo caso specifico servirebbe. Credo che la situazione più indicata sia quando si fanno danni con la moltiplicazione batterica: quindi faccio uno qualunque dei sistemi, i coralli soffrono, tirano si bruciano, smetto ma non migliora... allora faccio quello che ho scritto sopra. Cambiare tutta l'acqua e le rocce, che sarebbe come cambiare vasca, è la cosa migliore; tutte le vie di mezzo sono probabilmente meno effettive man mano che riduci l'entità del intervento. Sono tutti interventi da valutare bene prima di pensare di metterli in pratica. A volte, anzi spesso, l'attesa paziente mantenendo tutto stabile senza fare alcun intervento è la scelta migliore.